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Come fare: 16 – Scarichi e sfiati. Realizzazione al grezzo.

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Rivediamo un attimo l’articolo N° 6 del 23 dicembre 2008 e più precisamente il particolare degli scarichi che abbiamo predisposto per il bagno e per la cucina.

Adesso guardiamo la pianta sottostante, nella quale entriamo ancora di più nel particolare di questi scarici, indicandone la posizione, cosa che non avevamo fatto in quel momento, ma che è bene prevedere fin dall’inizio tramite disegni esecutivi da parte del progettista/Direttore Lavori.

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Per il bagno e per la cucina (K), abbiamo adoperato tubi in PVC per scarichi, spessorati,(colore arancione), rispettivamente nei diametri da 100 mm per il bagno e da 40 mm per la cucina (In quest’ultima ci sono le acque di lavaggio del lavello, ma anche lo scarico della lavatrice ed eventualmente della lavastoviglie)

Entrambi gli scarichi li abbiamo fatti uscire dal perimetro della casa per essere immessi nella fognatura nera, perchè entrambi portano acque luride. ( La fognatura bianca invece riguarda solo gli scarichi delle acque provenienti dal tetto).

Noi abbiamo previsto nel precedente articolo l’uscita esterna di questi scarichi, che dovranno raccogliere le acque nere dell’appartamento, e percò dovranno avere una diramazione che raccolga gli apparecchi sanitari e poi un’altra, verticale,  che deve essere prolungata fino a sopra il tetto, affinchè serva da sfiato per portare via i cattivi odori che altrimenti invaderebbero la casa.

Non sono certo sufficienti i sifoni degli apparecchi sanitari a fermare  i fetori della fogna nera.

Allora dovremo portare la tubazione del 100 e quella del 40 sul tetto e nel contempo recuperare le acque nere della casa.

Tutto questo può avvenire utilizzando per i due scarichi i pezzi speciali, e più propriamente le "brache" (così dette perchè hanno due uscite) e le curve aperte e chiuse a 90°.

Vedere la foto sotto, con il particolare.

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Guardando attentamente la foto, il braccio sinistro della braca, con un eventuale prolungamento, con una curva aperta e con una a 90°, capterà il vaso nel WC ed il lavello con gli accessori nella cucina.
Il braccio destro della braca, va invece posizionato nell’angolo, all’interno della cassetta 25 x 25 in muratura e portato fin sopra il tetto quale sfiato. (Si incanala nella cassetta, in quanto effettuare una traccia nella muratura, per un tubo di tale misura è contrario alla normativa antisismica)

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Vedremo,  una volta fatto il manto di tegole, se inserirlo in un "comignolo" o "fumaiolo" in terracotta oppure lasciarlo a vista come quelli nella foto sotto.

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In questa fase dei lavori il tubo del bagno dovrà essere messo esterno, attraversare il secondo solaio, il manto di copertura fino a sporgere dal tetto ;  La chiusura con una cassetta in forati 25×5 la eseguiremo al momento che costruiremo i tramezzi interni in forati.

Discorso diverso vale invece per la cucina, dove il tubo del 40 può essere murato sotto traccia, poi, attraverserà il solaio e verrà portato ugualmente sul tetto.

Per adesso, quindi, basterà fare attraversare dai tubi il secondo solaio e il manto di copertura.

E’ facile farlo in costruzione, diventa più complicato eseguire queste operazioni a lavori murari compiuti.

Segue ./.  VAI ALL’ARTICOLO N° 17

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