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Come fare: Costruzione di una scala in muratura

Cosruiamo una modesta scala in muratura, della larghezza di mt 1,00 e di n° 8 scalini su due pareti in muratura, una delle quali appoggiata ad un muro esistente.

Prima di procedere, dobbiamo sapere che esistono delle regole per calcolare la pedata e l’alzata di uno scalino e cioè:( p + 2h = 0,62 /0,65) che dà una tolleranza di alcuni cm allo scalino, ed inoltre p + h = 0,46 m

La formula che si applica normalmente è la seconda (p+h= 46 cm)

Tale formula viene applicata allo scalino al grezzo, cioè prima di mettere in opera il rivestimento che può essere di cotto o  marmo (per esempio) e la cui pedata si fa aggettare sempre di 3 cm

Di consequenza se noi adoperiamo la pedata (al grezzo del marmo di rivestimento) di cm 30, ne consegue che l’alzata indicata deve essere di cm 16
Prima di andare avanti, ricordo che tutte le opere edili devono riportare le autorizzazioni previste dalla legge ed essere seguite da un Direttore dei Lavori.

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Detto questo, visto il dislivello che dobbiamo superare e la lunghezza del vano che possiamo sfruttare, disegneremo la nostra scala su di un foglio da disegno.

Dobbiamo poi riportare (disegnandoli con un lapis da muratore) gli scalini sul muro dove andiamo ad attestare la scala.

Le misure vanno prese accuratamente, controllando le pedate e le alzate degli scalini con la livella a bolla e controllando poi con una riga in alluminio e la livella a bolla, sia l’altezza totale della scala che lo sviluppo totale delle pedate.

Altra cosa da tenere a mente, preventivamente, è, che la scala andrà rivestita in cotto, in legno, in marmo o in pietra, per cui dal primo scalino di partenza si deve togliere l’altezza di tale rivestimento più la colla che useremo per fermarlo.
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Tale discorso vale anche per l’ultimo scalino, in quanto rifinito con il rivestimento, deve arrivare all’estradosso del  pavimento finito del piano che si vuole raggiungere.

Quindi fate bene tutti i calcoli prima di partire, stando attenti al cm, perchè una volta costruita la scala, se non c’è stata precisione nel riportarla  al vivo sul muro, diventa poi problematico risistemarla

Le fondamenta della scala saranno in questo caso sostituite da una platea di calcestruzzo armato, dosato 300 Kg al mc.
L’altezza di tale soletta sarà di cm 15/18. Per gettarla basta alzare 4 casseforme laterali, fermate con puntelli e cunei.
All’interno della platea mettermo una rete elettrosaldata da mm 8 – 20×20.

Adesso partiamo con la muratura delle due pareti laterali in mattoni pieni da cm 12 (Data la luce modesta 0,75 = cm100 -25 di muri) murati a malta cementizia.
Dovrete spianare le pareti in pendenza seguendo le misure del vostro disegno.

A questo punto calcoliamo con il metro, quanti tavelloni da cm 100x25x6, andranno sulle pareti e li riempiremo di malta cementizia con dentro ferri del diametro di mm8

Il giorno dopo possiamo murare i tavelloni sulle dua pareti, partendo naturalmente dal basso,

Fatto questo, va eseguita una modesta cassaforma dell’altezza di cm 12 , costruita sui tre lati liberi della scala.
Le casseformi vanno ben inchiotate ed appuntellate.

Il getto di cm 12 di spessore dovrà avvenire sempre con calcestruzzo dosato a 300 Kg/mc.
All’interno del getto va messa una nuova rete elettrosaldata da 8 mm.

Si può passare ora alla realizzazione degli scalini.

Partendo dal primo in basso, e ricordandosi di togliere lo spessore di cui sopra, vanno costruiti gli scalini con forati da cm 12x25x5,5 murati e rifiniti nella parte superiore con un paio di cm di malta cementizia (vedere sempre il disegno).

Se la scala è esterna, le va data "l’acquatura", cioè una lieve pendenza di 3/4 mm, in maniera che l’acqua piovana scivoli via e non si fermi, creando nelle zone più fredde il pericolo di cadute per la formazione di ghiaccio.
A proposito dell’acquatura, una volta che avrete disegnato la scala sul muro regolarmente, con un lapis da muratori dovrete correggere le pendenze degli scalini, partendo come punto fisso da dove avete già un pavimento finito.
Capito? Cioè se esiste un pavimento al piano superiore, dovrete iniziare a correggere le pendenze dal suo estradosso (Superficie superiore), togliendo i 4 mm sull’angolo acuto dello scalino e così via.
E’ la parte più difficile a spiegare a parole, ma facile a realizzarsi e lo capirete in corso d’opera.

La scala al grezzo è ultimata.

Per l’arriccio e l’intonaco si rimanda ai capitoli già fatti.

 Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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