Analizziamo un tipo di grondaia della nostra casa e presupponiamo di effettuarne la riparazione e manutenzione.
In questo articolo troveremo i punti deboli, da tenere costantemente in controllo, di una comune grondaia in PVC
Se le grondaie non assolvono perfettamente alla loro funzione, l’acqua piovana rischia di straripare impregnando, così, Ia parete al di sotto di esse. (Qualsiasi problema con le grondaie, anche se di minima entità, deve essere risolto il prima possibile, a scanso di notevoli danni che possono sorgere per le murature sottostanti).
Giunti gocciolanti
Le perdite d’acqua provenienti da un giunto della grondaia possono derivare da diversi fattori, primo fra tutti il danneggiamento di una guarnizione.
Nel caso si manifestasse tale problematica è obbligatorio togliete la guarnizione e sostituirla con una nuova da trovare presso qualsiasi magazzino edile.
Inoltre, se il gocciolamento è originato da una staffa allentata o erroneamente posizionata, I’acqua ristagna e inizia a gocciolare anzichè scorrere come dovrebbe.
Se la vite della staffa di sostegno della grondaia si è allentata, è necessario inserivi un tassello e riavvitare quindi la staffa: se la staffa è invece posizionata in modo erroneo, bisogna rifissarla correttamente.
Si possono utilizzare altre staffe come supporto nel caso in cui la grondaia dovesse continuare a gocciolare (disegno 1).
Tubo allentato
Se un tubo dello scarico pluviale discendente si è allentato, è necessario controllare se uno dei collarini, che lo devono fissare al muro, ha perso una vite.
In tal caso va utilizzata una vite zincata della stessa misura.
Se invece si sono allentati i tasselli di plastica inseriti nel muro.
Questi vanno sostituiti rifissando le viti che stringono il pluviale (preferibilmente viti zincate del diametro di 6,5 mm) (disegno 2).
Estremità gocciolante della grondaia
L’acqua può defluire dall’estremità della gronda se la testata non è presente, magari rimossa dalle intemperie e, in particolare, da un forte e improvviso acquazzone.
Prima di passare all’acquisto di una nuova testata o tappo di estremità, occorre prendere le misure della semicirconferenza della grondaia, evitando così di commettere degli errori grossolani. (disegno 3).
Giunto di scarico bloccato
Se il foro di scarico alla sommità del pluviale discendente è otturato da foglie o da residui di escrementi di uccelli, occorre pulirlo e proteggerlo.
Per pulirlo, va bloccato il foro del tubo pluviale con uno straccio, per evitare che i detriti continuino ad intasarlo, poi vanno rimosse le foglie ed i sedimenti dalla gronda utilizzando una cazzuola.
A lavoro fatto va tolto lo straccio e fatta scorrere dell’acqua dalla gronda al tubo pluviale.
Per prevenire il problema dell’intasamento sarebbe opportuno fissare una rete per grondaie sui profili della gronda, tagliandola su misura e fissandola con delle apposite asticciole (disegno 4).
Come si mettono in opera le grondaie
Per fissare delle nuove grondaie, si possono utilizzare due tipi di ganci di sostegno: ed esattamente uno a fissaggio a parete o uno per sottotegola, distanziandoli di 1 mt uno dall’altro.
Occorre assicurarsi che il canale sia posizionato con una lieve pendenza (2 mm ogni metro) verso quello che sarà il punto o foro di scarico.
E’ possibile effettuare delle curve utilizzando gli appositi raccordi a 45° o a 90°.
Procedendo, bisogna agganciare il giunto di scarico al canale e successivamente chiudere le estremità con le testate.
Dal giunto di scarico, utilizzando delle curve, si deve fare scendere il tubo lungo la parete, tassellandolo a quest’ultima con i collari da acquistare e dello stesso diametro del pluviale discendente.
Tale pluviale va poi fatto terminare, al piede dello stesso, all’interno di un pozzetto sifonato.
Grondaie e pluviali discendenti
Curve e rete per grondaie
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