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Cordolo del tetto. Approntamento per il getto. 10

SEGUITO 

In cantiere abbiamo predisposto tutto l’occorrente per armare il cordolo del tetto e renderlo pronto per essere gettato con il calcestruzzo.

Abbiamo le gabbie in acciaio ad aderenza migliorata B 450C per zone sismiche, realizzate della lunghezza dovuta seguendo le indicazioni dei disegnidi un nostro articolo già pubblicatosono state costruite le casseforme lignee ed abbiamo in cantiere le travi di legno recuperate dalla demolizione del precedente tetto e che sono sane.

Per prima cosa vengono posizionate le gabbie di ferro sui muri perimetrali e su quelli interni portanti.

Ricordiamo che le gabbie sono costituite da ferri lungitudinali da mm 16 e staffe da mm 6 poste ogni 25 cm.

Agli angoli ed agli incroci verranno agganciate come segue:

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Ricordiamo a questo punto, che l’immobile che stiamo ristrutturando è completaente ponteggiato all’esterno, ma che anche all’interno sono stati montati ponteggi prefabbricato mobili.

A queso punto vengono messe in opera le travi in legno, manovrate dalla gru di cantiere e piazzate con l’ausilio degli operai posti sui ponteggi.

Facciamo rivedere la disposizione di dette travi in pianta ed in sezione:

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Le travi vanno posizionate come dai disegni sovrastanti, all’interasse di cm 120. Sopra il muro segnato in rosso, che è il nuovo muro realizzato per il pozzo scale, dovrà esere posata una gabbia e successivamente le casseforme per il getto.

Comunque sotto vediamo una sezione con il particolare della trave che si innesta nella gabbia.

Per fare questo le gabbie devono essere allontanate e poi infilate di nuovo sotto le travi, alzando successivamente queste ultime con degli spessori di 5 cm circa, in maniera che il calcestruzzo durante il getto le circondi uniformemente.

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Eseguiti queste operazioni si deve passare alla messa in opera e fissaggio delle casseforme lignee che devono contenere il getto del calcestruzzo.

La cassaforma deve  essere piazzata con cura ai lati del muro, lineare dove non ci sono interruzioni di travi e a tratti fra trave e trave.

Il sopra della cassaforma dovrà corrispondere all’estradosso del cordolo in calcestruzzo e dovrà esser più alta dell’estradosso della trave di  8 cm (pari all’altezza dei travicelli che costituiranno l’armatrura lignea secondaria del tetto).

Vediamo sotto i particolari della sezione e del prospetto di dette casseforme. (Si rappresentano nel disegno in piano, ma è naturale che sulle pendenze dovranno seguire la linea dei muri).

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 Avevamo già fatto vedere il disegno schematico della cassaforma in sezione; adesso lo illustriamo con tutti i particolari dandone una spiegazione:

I travicelli devono essere alloggiati in tracce nella muratura e devono essere posti ogni metro circa.

Sopra i travicelli vanno posti i tavolacci laterali delle casseforme: le stesse verranno poi bloccate da puntelli inclinati fermati fra due tavole diritte inchiodate rispettivamente sul margine superiore dei tavolacci e sul bordo esterno dei travicelli.

Affinchè le casseforme, durante il getto del calcestruzzo, non si allontanino dal muro, dovranno essere inchiodate ai medesimi delle tavole di sfaciatura perpendicolari che dovranno tenerle "strette" al muro. Queste tavole lunghe circa cm 120 dovranno essere poste ogni 150 cm circa.

Nella parte superiore della cassaforma dovranno essere inchiodate delle tavole ( In corispondenza di ogni travicello) che impediscano l’allargamento delle casseforme durante il getto.

Terminate queste operazioni possiamo pensare a gettare il cordolo

SEGUE ./.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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