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Cosa è l’elettrosmosi e come si applica contro l’umidità di risalita.

Per combattere l’umidità di risalita che deteriora i fabbricati rendendoli malsani ed antiestetici, si adoperano  nuove tecnologie che si basano su un principio della fisica chiamato "effetto batteria".

    Umidità di Risalita

Sotto, ve lo descriveremo meglio, però è importante sapere fin dall’inizio che va applicato a tutto il perimetro della zona interessata.

Nel terreno si formano  delle correnti elettrostatiche naturali, che unite all’acqua ed ai sali minerali naturali finiscono per creare una polarità positiva.

Viceversa, in un edificio in muratura si produce una polarità negativa. Per un principio fondamentale della fisica il polo negativo attira quello positivo.

Ne deriva di conseguenza, che l’acqua presente nel terreno viene attirata dai muri delle case.

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Tramite un metodo conosciuto come "’elettrolisi attiva" si invertono le cariche nell’ambito di questo circuito polare e così il terreno diventa polo negativo mentre le murature della casa poli positivi.

Per cui l’acqua viene attratta dal sottosuolo e quindi i muri vengono risanati dall’umidità.

Questa spiegazione molto semplice, ha portato alla creazione di metodi artificiali atti a cambiare detta polarità.

Quindi  l’elettrosmosi non è una pratica alchimistica ma bensì un metodo basato su principi fisici ormai sperimentati.

Chiarito quanto sopra, vediamo  come viene combattuta in pratica e con quali mezzi.

E’ necessario creare un campo elettrico inverso a quello che si genera naturalmente, per cui occorre una centralina che ha una regolazione automatica e comanda degli elettrodi.

Questa centralina converte la corrente alternata a 220 volt in corrente continua di basso voltaggio da 0 a 12 volt (normalmente a 3 volt).

Dato il basso voltaggio, la corrente elettrica non genera campi elettromagnetici dannosi alla salute degli abitanti della casa.

Viene eliminato tramite demolizione l’intonaco attaccato dall’umidità fino a circa 15- 20 cm sopra la massima altezza raggiunta dalla stessa.

Quindi viene creata una traccia nella muratura che possa contenere l’elettrodo positivo; tale traccia va logicamente fatta sul limite superiore dei 20 cm di scalcinatura in più.

Le tracce che contengono il conduttore a carica positiva vengono poi murate con intonaco traspirante  (tipo il Termit o il Sanabuild della KeraKoll). Questo al fine di aumentare la conducibilità della corrente.

Infine per creare il polo  negativo nel terreno vengono inserite delle punte di ferro della lunghezza di 50/60 cm e del diametro di 27 mm collegate fra loro elettricamente da un cavo conduttore; oppure può essere usato un conduttore unito. La scelta a seconda della situazione che si trova in loco.

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Onde evitare un fenomeno collaterale legato alla concentrazione de sali sulle murature esterne, è opportuno che contemporaneamente alla elettrosmosi venga accoppiato anche un metodo di dissalazione tramite specifici insolubilizzanti salini.

Tale sistema completo, ad oggi, viene mediamente a costare circa 100 euro al metro lineare.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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