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Costruire una tettoia in legno o un pergolato con il sistema del Fai da Te: consigli su come procedere e su cosa procurarsi per un buon lavoro

Costruire una tettoia in legno o un pergolato con il sistema del Fai da Te: consigli su come procedere e su cosa procurarsi per un buon lavoro.

Chi possiede un immobile, soprattutto se si tratta di una costruzione che si presta ad essere modificata e personalizzata, non può non aver immaginato di apportare qualche tocco con il sistema del Fai da Te e cercando di dare maggior carattere e funzionalità alla propria abitazione, magari costruendo una tettoia o un pergolato.

Si deve iniziare procurandosi un foglio a quadretti, una matita ed un righello, dopo di che si comincia a stendere un disegno schematico della case alla quale si immagina di aggiungere una pergola, una tettoia, un muretto e quant’altro l’immaginazione e la fantasia ci consentono di concepire per apportare il tocco dell’artista alla casetta di campagna o al nostro garage.

In qualche caso, andando in giro, si vedono soluzioni veramente interessanti che aumentano notevolmente il pregio delle abitazioni.

   

Uno degli elementi architettonici che più frequentemente viene usato per queste modifiche e’ senza dubbio la tettoia, sia essa realizzata con struttura portante di legno o di metallo, con copertura in coppi anticati o in tegole canadesi bituminose o ancora in luminose lastre di vetro.

   

La struttura portante per una tettoia, come detto sopra, può essere

–  di legno

 metallica

Se si tratta di una tettoia di legno, le dimensioni dei pali di sostegno, delle travi e delle traverse  dipendono ovviamente da vari fattori quali:                                                                                                                                        – le superficie della copertura che devono sostenere

–  il posizionamento stesso della tettoia o del pergolato (a sè stante, appoggiata a un muro, adiacente a due muri, etc.)

–  le condizioni climatiche (zona geografica, irraggiamento, piovosità, quantità di neve, temperature, etc.)

–  budget di spesa (non e’ tecnicamente un fattore, ma ha ovviamente una certa importanza nella scelta dei materiali)

Costruire un pergolato o una tettoia può essere decisamente molto semplice se si ricorre ai kit componibili pre-tagliati e pre-forati disponibili in varie forme e misure nei centri del fai da te (Quali per e sempio: Bricocenter, Castorama, Leroy Merlin, Brico etc).

Questi kit comprendono pali, traverse, travi, già tagliati, smussati e trattati con impregnante o passati in autoclave, corredati di viti passanti, bordi di raccordo, tegole grondaie e tutto quello che necessita per il rapido e facile montaggio in tempi relativamente brevi della nostra tettoia, seguendo passo per passo le indicazioni con immagini, allegate alle istruzioni.

Tuttavia, senza voler nulla togliere ai citati validissimi e molto popolari kit, va detto che chiunque sia dotato delle più’ semplici conoscenze del Fai da Te è in grado di replicare tali kit, adattandoli alle proprie esigenze e conseguendo un notevole risparmio economico.

 Se poi il legname o i travetti metallici vengono acquistati in una falegnameria o presso un ferramenta anziché  nei centri di bricolage, il risparmio diventa veramente significativo a parità di qualità o anche addirittura per qualità’ superiori.

Intanto bisogna procurarsi gli attrezzi del mestiere quali:

–   Metro

–   Martello

–   Viti

–   Chiodi

–   Cacciavite o Avvitatore

–   Pinza

–   Ganasce da falegname

–   Matita

–  Squadrette da carpentiere

–  Livella

–  Filo a piombo

– Trapano

Dopo di che occorrerà un pò di tempo e molta pazienza.

In ogni caso il procedimento da seguire è \sempre lo stesso.

Si comincia col il disegnare su un foglio quello che si vuole realizzare, quindi  la pianta, la sezione e magari una visione prospettica (facendo uno schizzo, anche approssimato, per avere un’idea del risultato).

   

Dopo aver individuato il sito dove volete costruire, per esempio una tettoia, bisogna accertarsi che il terreno sia appropriato e che nei punti dove sono previsti i pali di sostegno sia stabile, altrimenti sarà necessario realizzare una solida fondazione con malta cementizia, della profondità minima di 30/40 cm.

Una volta riportati sul terreno i punti dove andranno posti i pali di sostegno, si dovrà disegnare sul terreno la pianta, avendo cura di rispettare la corretta angolazione sia che si tratti di un rettangolo, di un quadrato o di altra forma.

E’ necessario che venga rispettato sul terreno quello che abbiamo concepito nel nostro progetto.

(Facendo un esempio: per disegnare correttamente gli angoli retti di un quadrilatero avente un lato appoggiato ad un fabbricato, basta tracciare due diagonali di pari lunghezza partendo dagli estremi del lato e facendo incrociare le medesime nel loro punto medio).

Una cosa alla quale si deve prestare la massima attenzione sono gli allineamenti orizzontale e quello verticale (per farlo basta armarsi di livella o di filo a piombo)

Un altro elemento importante da tenere presente è che la resistenza ai carichi è data dallo spessore in senso verticale dei vari travi, travetti e traversine.

Sarebbe opportuno, per chi vuole eseguire il metodo del fai da te, procurarsi dei disegni quotati, all’occorrenza presso i suddetti magazzini di bricolage o presso riviste cartacee specializzate, o ancora, prendendo degli spunti da ricerche effettuate nel web.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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