Facciamo seguito al nostro precedente articolo (Relativo alla costruzione di un plinto in calcestruzzo armato) e ci accingiamo a realizzare il secondo sperone di controspinta.
Sempre nel precedente articolo vi avevamo mostrato una sezione di massima dello sperone da realizzare: tale sezione viene adesso presentata come definitiva, tenendo conto delle misure del plinto realizzato, della riparttizione dei blocchi casseri su di esso e della disposizione dei ferri di armatura verticali.
Il blocco cassero, ha le due paratie interne rialzate rispetto al piano del perimetro del blocco stesso.
Tale rialzamento impedisce di sovrapporre due di queste paratie.
Siamo perciò obbligati a sfalzare i blocchi, e quindi a porre i ferri verticali di armatura, in base ai vuoti che si vengono a creare.
Sotto vediamo la sezione esecutiva dello sperone n° 2
Adesso vediamo, in pratica, come si esegue la costruzione di questo secondo plinto.
All’interno dei blocchi casseri affiancati, vediamo i ferri verticali, legati, con filo di ferro da legature, ai ferri orizzontali che corrono in appositi incavi laterali.
Procedendo con calma e riempiendo i blocchi con calcestruzzo cementizio, dosato a 350 Kg di cemento al mc, arriviamo al completamento, al grezzo, dello sperone.
Diciamo al grezzo, in quanto mancherà ancora da realizzzare il collegamento dei ferri in alto dello sperone, ai primi 2 ferri del cordolo del muro di sostegno. Inoltre verrà decisa la rifinitura esterna, ( a granatino chiaro come il muro preesistente, che verrà ripristinato, oppure rifinendo con malta cementizia le sole fughe).
Poichè il muro è leggermente inclinato (4 cm circa), a ridosso dello stesso abbiamo posto due tavole da cm 2,5 puntellate con un tavolone.
Tale vuoto, è stato poi gettato con calcestruzzo, in maniera da fare aderire bene i blocchi al muro a retta.
Sopra, vediamo 2 immagini dei 2 speroni ultimati, sempre al grezzo.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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