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Costruzione di un nuovo pavimento su di uno esistente. Come fare

In molte case, spesso avviene che il pavimento di una stanza sia in condizioni pessime, mentre in tutte le altre stanze dell’appartamento i pavimenti si presentano più che buoni.

Che fare? Il quesito viene spontaneo porselo, in quanto il lavoro più veloce sarebbe quello di sovrammettere un nuovo pavimento a quello esistente.

La cosa è più facile a dirsi che non a farsi, in quanto tanti sono i problemi che vanno verificati e poi gli arrangiamenti che vanno apportati.

Personalmente preferiamo sempre la soluzione di togliere il vecchio pavimento e di costruirne un’altro a regola d’arte.

Affrontiamo questo capitolo in quanto molti lettori ricercano soluzioni del primo tipo.

Dunque: vanno verificate delle condizioni che sono essenziali.

Il solaio che sorregge il pavimento in questione come è? In legno o in laterizio misto a cemento armato? (normalmente travetti e pignatte).

Una volta accertato questo, nel primo caso bisognerà verificare che la struttura di legno sottostante sia in ottimo stato, e cioè le travi buone, i travicelli diritti e sani e le mezzane o pianelle in cotto non lesionate nè sfaldate.

Inoltre, sempre nel caso di solai in legno, non è difficile che si presenti il caso che i pavimenti esistenti, siano già stati "montati" sopra un altro pavimento tipo le famose pianelle o mezzane in cotto lucidate di rosso e che i nostri nonni avevano in tutte le case.

E’ facile comprendere che, in questo caso, la soluzione di un nuovo pavimento, posato ancora sopra, appesantirebbe eccessivamente la situazione statica esistente.

Qualora il solaio in legno si presenti in ottimo stato l’operazione è attuabile, procedendo alla messa in opera di un pavimento in ceramica o similare, incollato a quello sottostante con colle del tipo H40 della Kera Koll o altre della Mapei.

Conviene comunque ogni mq circa, spaccare una mattonella del vecchio pavimento ed asportarla, riempirne il vuoto con malta cementizia ,  farla seccare, ed alla fine incollarci il pavimento sopra.

Questo permetterebbe, specie nel caso di pavimenti in ceramica o monocottura, di avere un aggancio forte del nuovo pavimento, grazie alle superfici scabrose create ex novo (anche in questo caso bisogna togliere una piastrella ogni mq. circa ed usare idonei lattici aggrappanti tipo Mapei o KeraKoll.)

Non esistono difficoltà di sovrammentazione di pavimenti per solai in latezizio armato.

Altro problema non secondario, da superare, deriverà dal fatto che il piano di calpestio del nuovo pavimento, incollato sopra uno esistente, si troverà ad un livello superiore di cica cm 1,3/1,5 rispetto a tutti gli altri pavimenti della casa.

Chi volesse proseguire con questa soluzione, dovrà quindi , per prima cosa piallare la porta nella parte inferiore, per adattarla alla nuova situazione.

Poi subentra il problema del congiungimento del nuovo pavimento con quelli circostanti. Che fare?

Le soluzioni che si potranno adottare sono due.

Vedi il disegno sottostante.

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La seconda soluzione e senza dubbio migliore della prima, in quanto creare uno scalino, anche se piccolo in una casa è sempre causa di "inciampi" e cadute.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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