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I danni che le piante possono apportare alla nostra casa

I danni che le piante possono apportare alla nostra casa.

Molto spesso siamo attratti dalla bellezza delle piante, e non ci curiamo di come, una volta cresciute possono arrecare dei seri danni alla nostra costruzione.

In particolare in questo nostro articolo vorrebbe attirare l’attenzione dei lettori su due tipi di piante: i rampicanti tipo l’edera e gli alberi ad alto fusto.

Non è raro che si desideri caratterizzare in modo permanente il giardino piantando almeno un albero.

Per motivi di salvaguardia del nostro fabbricato è necessario che la scelta e la posizione delle piante vengano valutate con molta attenzione: gli alberi, se piantati troppo vicini alla casa, sono infatti potenzialmente pericolosi per le strutture e inoltre i rampicanti tipo l’edera possono portare ad altri inconvenienti spiacevoli.

L’edera sui muri esterni della casa

In verità, è alquanto diffuso il preconcetto che I’edera rampicante danneggi le pareti in muratura.

Difatti (vale in particolare per i vecchi edifici in muratura) quando I’intonaco o la malta del giunti tra i mattoni o le pietre risultano essere in cattive condizioni, I’edera, una volta diventata rigogliosa finisce senza dubbio per indebolire la struttura muraria, in quanto le radici aeree crescono a dismisura aspirando I’umidità.

  

Lentamente le radici finiscono per invadere i giunti e l’intonaco ammalorato e, trovando una fonte di nutrimento per la pianta, si espandono e finiscono per fare scoppiare il materiale così indebolito, accelerando inoltre il deterioramento della casa e favorendo le infiltrazioni di umidità.

Se si lascia crescere I’edera in modo rigoglioso, senza controllarla, il peso della pianta può effettivamente far crollare dei tratti di pareti indebolite.

Da chiarire però, che tale fenomeno avviene raramente nelle moderne case in muratura, in quanto i mattoni e le pietre vengono murate con una malta cementizia a forte resistenza, e I’edera non può fare altro che arrampicarsi grazie all’aiuto dei cirri e delle radici secondarie, che però non forniscono nutrimento alla pianta, ma solo il sostegno.

Quindi si deve trarre la conclusione che una struttura, se è sana, è esente da umidità e trae, anzi, un certo beneficio dalla crescita dell’edera sulle pareti.

Inoltre, in questo caso, il mantello compatto formato dalle foglie, la cui punta è rivolta verso il basso, agisce da isolante e costituisce una protezione contro l’acqua piovana e gli agenti atmosferici.

Occorre però prestare sempre attenzione a potare l’edera rampicante affinchè non penetri tra le tegole o gli embrici del tetto, portando in questo caso altri inconvenienti alla copertura..

Crepe: abbassamento e sollevamento fondazioni

E’ utile sapere, che le crepe più piccole degli intonaci interni e esterni e persino quelle delle murature spesso sono il risultato del ritiro del materiali a causa di una essiccazione, dovuta prevalentemente ad un clima secco estivo di lunga durata.

Si tratta di crepe non pericolose, che tendono a restringersi durante il periodo invernale e che, comunque, si possono riparare durante le comuni manutenzioni.

Invece, sono molto più gravi le crepe delle strutture dovute ai movimenti delle fondazioni.

A proposito di tale crepe, è opportuno sapere che gli alberi, troppo vicini agli edifici possono peggiorare la situazione assorbendo umidità dal terreno e provocando cosi il cedimento delle fondazioni a causa dell’abbassamento del terreno sottostante.

  

Abbassamento e danni alle fondazioni

Gli alberi adulti piantati vicini agli edifici possono assorbire tanta acqua dal terreno da provocarne il collasso e il conseguente abbassamento delle fondazioni.

Sollevamento

In seguito all’abbattimento di alberi adulti il terreno assorbe più acqua e può gonfiarsi al punto tale da spostare le fondazioni dell’edificio. 

Da non sottovalutare anche I’abbattimento degli alberi che può essere pericoloso, in quanto il terreno circostante, divenuto stabile col trascorrere degli anni, si può gonfiare a mano a mano che assorbe I’umidità precedentemente utilizzata dall’apparato radicale degli alberi.

II sollevamento del terreno può deformare le fondazioni.

Posizionamento degli alberi

Le piante hanno i cicli annuali, e durante il ciclo vegetativo le radici degli alberi vanno alla ricerca di umidità e possono quindi essere la causa di riparazioni costose o della sostituzione di un intero impianto di scarico fognario

Le radici più grosse riescono a strappare anche le tubazioni rigide; inoltre le radici piccole possono entrare nelle tubature attraverso i giunti (E questo avviene anche in caso di tubi in PVC interrati) sino a ostruire la tubazione (E’ il caso in particolare degli alberi tipo gli eucalipti che formano dei cordoni di radici lunghi anche decine di metri all’interno dei tubi di scarico orizzontali).

E’ salutare e obbligatorio, prima di piantare alberi vicini alla casa, informarsi accuratamente dal rivenditore, per conoscere l’estensione dell’apparato radicale dell’albero adulto.

Circa le distanze da tenere dagli edifici, una semplice regola indica che la distanza minima che si deve lasciare tra albero e edificio deve essere pari ai due terzi dell’altezza dell’albero diventato adulto.

Un suggerimento per gli alberi esistenti da abbattere perchè possono causare problemi alle fondazioni: si deve consultare I’ufficio Tecnico del Comune e il locale ufficio provinciale forestale: potrebbero, difatti, essere assoggettati a vincoli di tutela con conseguente multa pecuniaria in caso di abbattimento senza permesso.

Infine, per ridurre la probabilità di danni futuri alle nostre case è salutare eseguire la potatura dei rami e delle radici.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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