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Finestre. Messa in opera con un idoneo controtelaio.

Vediamo, attraverso dei disegni esplicativi il giusto montaggio di una finestra, adoperando un controtelaio semplice, pratico e facile da mettere in opera.

Il controtelaio delle finestre, viene chiamato, impropriamente, anche "fiammifero, che è invece quello delle porte interne.

Per prima cosa deve essere ben riquadrato il vano della finestra e murata la soglia di marmo o di altro materiale.

   

Quindi, è necessario pensare a montare la finestra e prima di essa il telaio perimetrale, fornito di due o 3 arpioncini, sui quali dovrà poi girare l’anta della finestra.

Nell’immagine sottostante vediamo un particolare del telaio finestra con l’anta girevole.

Ebbene,  il telaio fisso, deve essere bloccato nel vano murario, per poi infilare l’anta negli arpioni.

Fino ad alcuni decenni fa, il telaio veniva fornito di staffe ad L, in tondo di ferro, ed avvitabili al telaio.

Occorreva fare delle grosse buche nel muro e poi diventava estremamente difficoltoso metterlo in piombo ed in piano.

Spesso la finestra "soqquadrava" e chiudeva male, per cui occorreva adoperare dei cunei in legno battuti sui 4 angoli.

Con un controtelaio eseguito come da immagini seguentii, mettere in opera una finestra diventa un  affare di meno di mezz’ora.

Composizione del controtelaio

Il contro telaio è costituito da un riquadro in legno della sezione di cm 4×4, spillato con pistola a graffe ad un altro riquadro in compensato, della sezione di cm 10×0,5.

A sinistra (Sotto) l’immagine dei due riquadri separati, ed a destra quella  che li vede spillati insieme

       

Trasporto del controtelaio

Per trasportare il suddetto contro telaio ed affinchè non si deformi, rompa, o  perda la sua planarità, viene fermato tramite una o due righe orizzontali e due oblique a 45° poste nei due angoli superiori.

   

Staffaggio del controtelaio

Un particolare importante, riguarda le piccole staffe che devono essere fermate, lateralmente ed in corrispondenza del legno quadro della sezione di cm 4 x 4.

Tali staffe sono reperibili presso tutte le ferramenta e possono essere fermate tramite delle normali viti: sono piegate a 45°, ma una volta che il controtelaio viene immesso nel vano murario, si possono allargare ed all’occorrenza farle prendere anche nella muratura circostante ( Sarà sufficiente crearci delle piccole buche di bloccaggio).

   

Esatta posizionatura del controtelaio e sua muratura

Sotto, una immagine di una sezione orizzontale, presa sopra la soglia e dalla quale è possibile vedere come deve essere montato il controtelaio.

La parte segnata in rosso, rappresenta la malta di bloccaggio, del telaio, al muro perimetrale.

  

Segue, la vista frontale interna del controtelaio montato, con le colorazioni riferite sempre alla immagine soprastante.

Nel sottostante disegno, è possibile vedere, anche se in forma schematica, la messa in opera del telaio della finestra, il quale va appoggiato al controtelaio e poi fermato a questo con delle idonee viti ottonate.

Queste viti, con la malta perimetrale (Segnata sopra in rosso) che rimarrebbero visibili, verranno nascoste da una cornice in legno perimetrale, posta a coronamento del telaio della finestra.

Ricordiamo ai nostri lettori, che per ogni opera edile indicata in questo articolo, potrà essere ricercata, e trovata, la esatta esecuzione,  usando il pulsante "Cerca" in alto a destra della Home.

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