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Grondaia per tetto e pluviali discendenti in rame. Come montarli

Quando la ditta ha realizzato il tetto di una costruzione ed eseguite le rifiniture maggiori, uno dei lavori più importanti da effettuare riguarda la posa in opera della grondaia (o doccia) in rame, completa di tutti gli accessori necessari per adempiere al compito di allontanare le acque piovane.

Ricordiamo ai lettori che l’edificio deve essere convenientemente ponteggiato all’esterno con tutte le caratteristiche di sicurezza prescritte dalla legge.

Il sistema da sempre usato per saldare i vari componenti della doccia e dei pluviali, è quello di saldarli a stagno, ma la moderna tecnologia, grazie alla potenzialità di siliconi fortissimi per incollare il rame, permette di effettuare la posa in opera delle grondaie anche senza l’aiuto di un saldatore.

Ci vuole naturalmente un operaio esperto che abbia già effettuato questo intervento.

Vediamo un pò come si fa ad aggregare i divessi componenti.

Sotto vediamo una classica grondaia montata;

CLIC

Esaminiamo adesso da cosa deve essere formata questa grondaia:

Per prima cosa sotto le tegole di copertura vanno fissati, alla distanza di mt 1,20/1,50 i ganci di sostegno della grondaia (vedi penultima figura in basso). Detti ganci, pure essi in rame, vengono inchiotati alla soletta sottostante tramite chiodi di acciaio, oppure all’intavolato, nel caso di gronde in legno.

L’operaio, a questo punto  stende sui ganci i vari pezzi della grondaia, che in questo caso abbiamo scelto semicircolare dello sviluppo di cm 25 o 32.

Grondaia o doccia semicircolare

Come si può notare dal disegno a destra sopra, la grondaia ha sul bordo esterno un ricciolo che permette ai vari pezzi di incastrarsi e scorrere.

Quindi, si prende esattamente la misura del tratto di doccia che occorre (deve sporgere lateralmente almeno 5 cm oltre il margine dei tegoli sovrastanti. Si taglia con un seghetto a ferro l’ultimo pezzo per aggiustare la misura totale. Si infilano i pezzi a scorrere in maniera che si sovrammontino di 30-40 cm e si forma una unica gondaia.

Dopodichè con un trapano elettrico si praticano dei fori con una punta da 2 mm (nel foro dovrà essere fissato il rivetto metallico a stringere). I fori dovranno essere diversi, in maniera da fare accostare bene le lamiere.

Con la rivettatrice si piazzano e si stringono i rivetti in rame.

Dopodichè, in corrispondenza di dove piazzeremo il pluviale discendente, pratichiamo un foro nella grondaia, servendoci di uno scalpellino tipo da falegname o di un cacciavite piatto grande. Con un martellino, a contrasto di una tavola di legno, pratichiamo il foro, dove deve essere inserito il boccolotto per l’aggancio del pluviale discendente (che normalmente è da 80 0 100 mm).

Boccolotto

Come si vede dalla figura sopra, il boccolotto è sagomato per aderire alla superficie curva della grondaia.

Si infila dall’alto verso il basso nel foro praticato.

Adesso, con il trapano pratichiamo almenno 4 fori da 2 mm, in maniera da prendere il rame della grondaia e quello del bordo che si vede nel boccolotto.

Prima di rivettare, usando la pistola a silicone, caricata con una cartuccia di silicone per rame (lo troviamo presso tutti i magazzini edili), attacchiamo il boccolotto alla grondaia; poi Inseriamo i rivetti e li stringiamo.

CLIC 1 boccolotto, 2 gancio di sostegno grondaia (in rame), 3 curva o gomito, 4 tubo di silicone per rame

Dobbiamo ora fissare i due terminali laterali, per chiudere ai lati la grondaia.

Terminali ed angolare

I terminali sono uno destro ed uno sinistro; vanno inseriti alla fine della grondaia, praticati i fori da 2 mm e quindi stretti e bloccati con i rivetti.

Come si vede nella seconda figura sopra, esistono anche gli angoli per la grondaia, e servono, in luogo dei terminali, per quelle case che hanno i tetti a padiglione e quindi la grondaia gira su due o più lati.

A questo punto la grondaia di rame è pronta e si aggiusta sui ganci di sostegno.

Per ogni gancio, servendoci del filo di rame per docce, si lega la grondaia nella parte superiore collegando i due poli del gancio di sostegno..

Filo di rame da legature

Fatto questo, poichè i rivetti sono bucati e le giunte o unioni delle varie parti di rame lascerebbero filtrare l’acqua, con la pistola si ripassa ovunque il silicone, specie nella parte interna della grondaia. Per i rivetti che appaiono esternamente basta un puntino di silicone. Con il tempo il colore sarà identico e le ritoccature non si vedranno più.

Proseguiremo nel prossimo capitolo parlando dei pluviali discendenti.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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