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Idropittura: quanti tipi ne esistono e quando adoperarli.

L’idropittura assume questo nome in quanto è un tipo di pittura che prima di essere usata necessita diluirla con acqua.

Nella confezione normalmente viene indicata la quantità di acqua da aggiungere per poterla usare. E’ necessario prestare la massima attenzione nel  valutare il quantitativo da usarsi, in quanto una volta diluita non si conserva per molto tempo.

Viene venduta in confezioni, usualmente, di 4, 10, 14 litri:

Può essere acquistata in tutti i colorifici o grandi magazzini tipo Obi, Leroy Merlin, BRICOio, ecc e la si trova sia bianca che nei colori più usati.

Chi vende l’dropittura è fornito di una apposito macchinario o tintometro, mediante il quale può preparare la tonalità di colore che preferiamo.

Comunque i colori più reperibili e  già pronti sono i seguenti:

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Le idropitture , a secondo della loro composizione e dell’uso a cui saranno destinate si dividono in:

TRASPIRANTI:

Conferiscono ai muri una ottima traspirabilità e combattono il fenomeno della condensa e quindi del formarsi delle muffe.

Vengono consigliate per le cucine, i bagni, le pareti esposte a nord e per tutti quei locali ove si manifestano problemi di umido.

IGIENIZZANTI:

Sono idropitture a base di resine acriliche che hanno un alto potere di anti muffa unito ed un effetto igienizzante, per cui sono molto indicate per laboratori medici, ospedali, scuole, caseifici ecc.

LAVABILI:

Sono idropitture indicate per tutti i vani di una casa e per quei bagni e cucine che non presentano particolari problemi di umidità o condensa.

A vista si presentano opache e vellutate, molto resistenti allo sfregamento e possono essere lavate con l’aiuto di un panno umido.

Vengono usate anche per superfici esterne che però non siano esposte ad agenti atmosferici, (tipo i porticati).

SUPERLAVABILI:

La parola stessa sta ad indicare la caratteristica principale di tali idropitture: hanno un grande potere coprente ed una elevata resistenza all’abrasione ed al lavaggio.

Vengono usate per l’esterno in quanto danno ai muri una idrorepellenza lasciandoli nel contempo traspirare.

TERMOISOLANTI:

Si possono definire le idropitture di ultima generazione. Vengono realizzate tramite microsfere in vetro cavo che creano un invisibile cuscinetto d’aria fra il muro e la pittura.

Hanno un basso coefficiente di trasmittanza termica.

Migliorando l’isolamento termico delle pareti evitano la formazione di condensa che si crea normalmente per la differenza di temperatura fra esterno ed interno.

Abbiamo parlato delle cinque categorie nelle quali si suddividono le idropitture, affinché i nostri lettori sappiano esattamente come sceglierle, in caso di necessità.

Le caratteristiche di cui sopra, si possono trovare singolarmente oppure abbinate; quindi chi volesse acquistare (per esempio) una idropittura traspirante / igienizzante, oppure una lavabile/ traspirante, le troverà sul mercato.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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