Oggi usiamo gli intonaci cosiddetti "pronti", confezionati in saccheti da 25/30 Kg, che vengono preparati aggiungendo loro dell’acqua e mescolando; la loro posa in opera, che consiste mella spalmatura, con la cazzuola americana, sopra l’arriccio, li rende di facile applicabilità molto lavorabili e privi di sostanze estranee.
Però, è tutt’ora in uso il vecchio sistema di intonacare con malta preparata con sabbia fine e con l’aggiunta di cemento e calce.
Tale malta viene preparata nella betoniera e si può classificare come una malta bastarda. Le dosi sono di un tre secchi di sabbia fine, uno di cemento pieno ed uno di calce pieno per circa 2/3.
Una variante richiesta molte volte nei centri storici, e fatta da tre secchi di sabbia fine e due scarsi di calce.
Una volta preparata e fluidificata, viene ben bagnato il sottofondo di arriccioe poi applicata sulla parete o sul soffitto con la cazzuola americana.
Viene piallettata con un frattazzo o pialletto di spugna o anche di legno costruito da chi la mette in opera.
Effettivamente, una volta data, si presenta alla vista più solida e di un colore grigio cemento.
Viene preferita dai vecchi muratori ma anche dai proprietari di molte case o ville rustiche.
Volendo confrontare questo intonaco con quelli moderni "pronti", non è cosa semplice, in quanto ne esistono così tanti e noi ve ne abbiamo sempre citati due in particolare, per cui la loro differenza potrebbe essere trovata solo nel tempo di durata, ma questa è per ora pura teoria.
Anche riguardo al costo, se si considera quello della calce, del cemento e della sabbia, grosso modo equivale a quello di un intonaco pronto.
Comunque per vostra conoscenza è bene che ne siate informati; può darsi che vi capiti di riprendere un vecchio intonaco e che la vostra scelta cada su quello appena presentatovi.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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