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Kit di strumenti, utile per le verifiche delle dispersioni energetiche e dell’involucro edilizio

Stando al DL 211/2006 dal 1° luglio 2009 tutti i trasferimenti o locazioni di immobili devono essere accompagnati da una certificazione energetica.

A tale proposito si rimanda alla lettura completa di un nostro precedente articolo: La certificazione energetica negli edifici. Cosa fare in caso di compravendita di immobili.
 
A parte ciò, tutti i nuovi edifici dovranno rientrare nella categoria prefissata e le ristrutturazioni o restauri edilizi dovranno adeguarsi, nell’involucro, ai contenuti di legge.
 
Per arrivare a rilasciare una certificazione energetica occorrono dei tecnici qualificati, inscritti all’Ordine o al Collegio professionale di competenza, in possesso del diploma di laurea specialistica o diploma di laurea in ingegneria, architettura, scienze ambientali, o in possesso di diploma di geometra o perito industriale.
 
La qualificazione di questi tecnici deve essere comprovata o sulla base dell’esperienza professionale o attraverso appositi corsi di formazione
 
Questo come  premessa indispensabile per l’articolo che vogliamo oggi sviluppare.
 
Chi opera in materia edilizia, sa sicuramente quanto sia impegnativa l’attività che un Certificatore Energetico dovrà sviluppare per potere addivenire ad una corretta verifica della consistenza dell’isolamento termico dell’involucro edilizio di ogni edificio
 
“Con molta probabilità le direttive che regolano l’attività di certificazione non imporranno verifiche strumentali per la determinazione dei parametri d’isolamento (trasmittanza). Questo per una serie di motivi non ultimo la necessità di limitare la complessità ed i costi e della pratica che ogni proprietario si troverà a dover sborsare all’atto della vendita.
 
Ogni buon tecnico sa ,però, che non sempre sarà possibile esimersi dal fare un’accurata analisi dello stato di salute dell’involucro edilizio (dal punto di vista energetico) che solo alcune misure strumentali possono permettere di fare con adeguata precisione, pena la perdita di valore della classe di rendimento energetico che la certificazione offre come risultato finale.
 
Purtroppo la maggioranza delle strumentazioni usate per tale attività sonomolto costose e questo aspetto unito alla “non imposizione” normativa, blocca o ne ritarda l’acquisizione."
 
Con questo articolo, abbiamo voluto anticipare il fabbisogno strumentale del buon certificatore energetico, prendendo spunto dalla proposta avanzata dalla Azienda Carlesi Commerciale   (www.carlesistrumenti.eu) che ha messo a punto un set di strumenti , facendo tesoro delle proprie esperienze.
 
     A
 
Trattasi di una valigia kit del certificatore energetico , che è  stata progettata per rispondere pienamente alle esigenze del tecnico professionista accertatore, il quale, per ottenere dei buoni risultati, potrà usare:
 
TERMOCAMERA
TERMOFLUSSIMETRO
ENDOSCOPIO o BOROSCOPIO
TERMOIGROMETRO
DISTANZIOMETRO LASER
FOTOCAMERA DIGITALE
REGISTRATORE VOCALE BLUETOOTH
BUSSOLA
 
Tramite le suddette apparecchiature il Certificatore Energetico potrà effettuare una una corretta verifica della consistenza dell’isolamento termico dell’involucro edilizio di ogni edificio.
 
La materia è talmente importante sia per i professionisti del ramo, che per i nostri lettori, tanto che invitiamo gli stessi a prendere visione del contenuto del file PDF che segue:

       Kit del Certificatore Energetico degli edifici

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