La diffusione del calore nelle nostre case.

Prendendo in considerazione un vano per volta, e ipotizzando che il riscaldamento installato nella nostra casa sia realizzato da una caldaia (a gas o altro) e da radiatori, oppure da piastre radianti, sappiamo che il liquido che circola all’interno delle tubazioni è costituito da acqua, la quale, per effetto del calore della caldaia, deve raggiungere una temperatura, abbastanza alta (70/80°C).

 

 

   Radiatori               Piastre radianti

 

Il calore si propaga quindi nei locali delle nostre abitazioni per convenzione, in quanto il calore della fiamma si trasmette all’acqua per mezzo di correnti convettive e,  in minor percentuale per irraggiamento (Nel caso tipico delle piastre radianti).

 

Vedi sotto l’immagine tipica della trasmissione del calore per convenzione, che è il tipico modo di scambio termico tra un corpo solido ed un fluido in movimento che ne lambisce la superficie

 

 

Il fuoco della caldaia riscalda l’acqua calda delle tubazioni, che arriva al radiatore, dal quale, il calore, si propaga generando una leggera emissione di aria calda

 

Sotto invece vediamo il tipico propagarsi del calore per irraggiamento:

 

 

Riprendiamo il discorso dai corpi scaldanti e vediamo come avviene la propagazione dell’aria calda nei locali di una casa.

 

 

L’aria ha effettuato un giro del vano, procedendo dal basso verso l’alto e poi riscendendo : dopo di che riprende un nuovo giro, e cos’ via.

 

     A

 

Per questo motivo al piano pavimento della stanza, la temperatura sarà inferiore rispetto a quella misurata all’altezza del soffitto.

 

I radiatori e le piastre vengono fissati nella parte bassa dei vani, tramite apposite staffe infisse al muro, oppure tramite idonei piedini di appoggio al pavimento. Dipende molto dalla forma decorativa richiesta dall’acquirente.

 

I materiali conduttori, usati per i radiatori e le piastre radianti sono3 , ed esattamente: l‘acciaio (il più usato) che è un buon conduttore di calore e ha il vantaggio di riscaldarsi in poco tempo;  l’alluminio, altro materiale molto impiegato e molto leggero;  facilmente lavorabile e trasformabile nella forma, attraverso la tecnica dello stampaggio e della presso fusione al fine di acquisire forme tubolari, piatte o lineari.

 

Poi abbiamo la ghisa, la quale mette più tempo a scaldarsi , ma anche a raffreddarsi: viene usata per radiatori tradizionali ed una volta, primo dell’uso dell’acciaio e dell’alluminio,  era la più usata.