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Lastre in cartongesso. Composizione e montaggio fai da te

Le lastre di cartongesso che servono per la realizzazione di pareti, contropareti, soffitti ed altro, in genere sono costituite da una parte centrale o nucleo formato da gesso delle migliori qualità, ottenuto da rocce naturali.

Tale nucleo viene rivestito da entrambi i lati da fogli di cartone speciale , ricavato in genere dalla carta riciclata.

Le lastre si presentano in spessore semplice da mm 12, 5 oppure doppio, cioè lastre semplici con l’aggiunta di un rivestimento di circa 20 mm avente forti resistenze al fuoco ed idoneo per isolamenti termici acustici.

Per costruire una parete con le lastre di cartongesso, realizziamo prima l’orditura metallica, costituita da profilati metallici ad U o a C conformi alla norma europea EN10142, 1^ scelta, spessore 0,6 mm. Inoltre i profilati metallici devono essere zincati a caldo ed essere trattati chimicamente contro la ruggine.

 

Questi trattamenti sono effettuati dalle ditte fornitrici secondo standards europei da rispettarsi.

L’orditura metallica di sostegno deve essere inoltre corredata da una serie di accessori vari tipo: ganci di unione, giunti lineari, viti distanzatrici, nastro di rete, nastro per guarnizioni isolanti, viti varie ecc.

 

Tutto questo materiale accessorio, viene fornito dai magazzini o negozi di bricolage presso cui farete gli acquisti e che vi forniranno, secondo il disegno che avrete preparato a casa, tutto il materiale in quantità giusta.

Occorrerà inoltre che vi procuriate una o più confezioni di stucco pronto o in polvere e rete di tessuto resistente, per la rifinitura previa stuccatura e rasatura, dei giunti.

Normalmente in una casa di civile abitazione che ha l’altezza interna di mt, 2,70, si monta la orditura metallica ad U fermandola con viti ad espansione o simili al soffitto ed al pavimento, poi vengono installati i montanti metallici a C ad un interasse che varia dai 30 ai 60 cm a seconda del tipo di parete e della resistenza meccanica che si vuol dare alla medesima.

I correnti metallici orizzontali del soffitto e della parete vengono fissati ai montanti verticali tramite gli accessori in dotazione, che variano a seconda che la parete sia completamente chiusa, cioè senza porte, oppure che vi siano porte da installare, nel qual caso verranno interrotti alcuni montanti (cioè quelli compresi nella larghezza della porta e che partiranno da una altezza di circa mt. 2,10 (cioè dall’architrave metallico del vano porta), fino al corrente orizzontale a soffitto.


Come si può capire, il montaggio di per se stesso non è difficile, se si possiede una buona attrezzatura del fai da te, un buon ponteggino mobile interno, tanta volontà e l’aiuto di almeno un’altra persona per eseguire gli spostamenti, i fissaggi e le rifiniture del materiale.

Come detto sopra, le pareti di cartongesso possono essere a lastra semplice o a doppia lastra, ma esistono anche a tripla lastra, qualora si vogliano raggiungere dei buoni risultati nella resistenza al fuoco e nella acustica.

Questi ultimi tipi di pareti normalmente vengono montati in ambienti di lavoro tipo officine o simili o altri in cui vi debba essere la massima sicurezza contro il fuoco.

Ma ritorniamo alla parete domestica dello spessore di mm 125 avente solo una lastra per lato (vista in sezione)

Al centro delle due lastre, verranno posati materassini di lana minerale per un fatto prettamente termico acustico, ma da non trascurare.

Le porte verranno poi montate nelle apposite aperture incorniciate internamente da profilati metallici, mentre l’impianto elettrico non offrirà alcuna difficoltà di esecuzione, in quanto, per le scatole di interruttori, prese e derivazione occorrerà solo fare un foro nel punto giusto della lastra, mentre i cavi di alimentazione della corrente verranno passati in corrugato autoestinguente in verticale o in orizzontale in fori già predisposti nell’armatura metallica, e naturalmente detti corrugati vanno posati prima di chiudere la parete con la seconda lastra,.

Il fissaggio delle lastre di cartongesso ai montanti metallici avviene tramite viti autoperforanti speciali che normalmente hanno una resistenza quasi infinita contro la ruggine.

Montata l’armatura metallica, tagliate e montate le lastre, vanno effettuate le rifiniture della parete.

In questo caso adopereremo il nastro, lo stucco e la rete di tessuto, una buona spatola per rasatura.

Il lavoro va eseguito con calma e con la massima precisione. Infine per piccole sbavature basta carteggiare.

Applicare poi a terra il battiscopa incollato e pitturare.


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