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Pavimento del bagno WC. Come fare – 29

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Il pavimento del bagno lo abbiamo lasciato a parte e vogliamo dedicargli questo articolo, in quanto vi sono molti particolari  che se non curati adeguatamente vi incideranno negativamente sul rivestimento successivo.
E come tutti noi sappiamo, il rivestimento di un bagno, se le mattonelle sono belle ed è inoltre messe in opera bene, diventa l’orgoglio della padrona di casa.

Dunque, vediamo sotto la planimetria della nostra casa ed a destra il bagno con gli apparecchi sanitari predisposti.
Naturalmente quella che notiamo è una stanza da bagno molto semplice, senza molte pretese, rettangolare e di facile progettazione.
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Come vi è stato detto fin dall’inizio della costruzione di questa piccola casa, tutto doveva essere preso come esempio, ed una volta acquisita la lavorazione, la medesima può essere adoperata per progettazioni più complesse; quindi una volta seguito questo modesto bagno, potrete seguire anche quello della vostra casa, progettato a vosto uso e misura.

Abbiamo deciso di montare il piatto doccia e di conseguenza il vaso posto di fronte, sopra un rialzo di pavimento, in maniera da poter passare con gli scarichi del piatto  doccia senza troppe difficoltà, all’interno di queto rialzo e fino allo scarico del vaso.
C’era l’alternativa di fare passare lo scarico della doccia spaccando una pignatta del solaio e murandolo, ma abbiamo optato per questa soluzione perchè ci è sembrata più valida anche dal punto di vista estetico.

La seguente figura mostra in pianta il punto ove alzeremo il pavimento di 17 cm. Questa misura è l’altezza normale di uno scalino di una casa di civile abitazione; l’estradosso del piatto doccia dovrà corrispondere al piano del pavimento finito.
Lo scalino viene normalmente realizzato con forati 8x12x25 murati per piano e sopra adagiati e murati tavelloni alti 6 cm, con un massettino a finire di malta cementizia.

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E’ stato scelto un pavimento di ceramica delle misure di cm 20×20 e verrà montato a righe lineari nel sistema tradizionale.
La linea di partenza per la squadra viene presa in corrispondenza della parete della porta.

Il pavimento viene posto in opera a colla e può essere montato con le mattonelle "a toccarsi" oppure distanziate, tramite i distanziatori a + in plastica (ipotizziamo da 2 mm).
Le molte tagliature, che purtroppo richiede un bagno, vanno eseguite con la macchinetta tagliapiastrelle.

In corrispondenza del vaso, la mattonella o le mattonelle, andranno forate per il diametro di circa cm 10,5 per farci abboccare il sifone in ceramica del sottovaso.

Si segna il foro sulle mattonelle con un lapis da muratore e quindi, con la smerigliatrice piccola da 110 mm si inizia a tagliare al centro un piccolo quadrato nella piastrella,si procede con un foro slabbrato.
Con la smerigliatrice  ci allargheremo sempre di più, fino a completare il foro di cm 10,5.

Qualora non sia possibile lavorarci con la smerigliatrice, specie nella parte finale, si dovranno usare delle normali tenaglie, ma con il taglio arrotato, usandole a sfiorare in bordi con i tagli e portando via poche scaglie di ceramica alla volta.
Con questo sistema, e con tanta pazienza, adatterete qualsiasi tipo di mattonella al foro del vaso.

Questo sistema dovrà essere usato anche per i molti fori da praticare successivamente nel rivestimento

Una cosa importantissima da tenere presente durante la pavimentazione del bagno, riguarda il controllo continuo del piano delle mattonelle, specie lungo le pareti.
In un bagno è altrettanto importante controllare che tutto il piano del pavimento sia orizzontale, in quanto in caso contrario, durante la posa del rivestimento, quando si deve passare da una parete a quella adiacente, se non abbiamo continuamente controllato con la livella a bolla i piani, si rischia che le piastrelle del rivestimento di una parete siano sfalzate rispetto a quelle della parete vicina.

Per rivestire con piastrelle  lo scalino del vaso-doccia ricordatevi di misurarne la lunghezza, e quando acquistate le mattonelle, dovrete farvi dare dal vostro fornitore i Jolli, che non sono altro che mattonelle con un lato smussato a 45°. Dovrete avere tante mattonelle pari al doppio della lunghezza dello scalino.

Quanto sopra è importante, in quanto nei bagni moderni possono capitare molti di questi rilievi e se non predisponete il tutto prima, sarete costretti ad andare da un marmista a farvi smussare le mattonelle a 45°, e queste sono spese che devono essere evitate in una casa in costruzione, perchè gli imprevisti sono veramente tanti e rischiate di perdere il contollo delle spese.
Finito il pavimento passerete alla boiaccatura con cemento o con altro tipo quale il Fugabella, poi alla pulizia finale.

Segue ./. VAI ALL’ARTICOLO N° 30

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