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Pitture traspiranti antimuffa per bagni e cucine.

Le cucine ed i bagni di una casa sono gli ambienti più soggetti ad essere aggrediti dalla muffa, in quanto di solito sono ristretti e male aereati; inoltre nella cucina si formano i vapori dovuti alla cottura del cibo ed è l’ambiente più frequentato di tutta l’abitazione.

La muffa che si forma, specie negli angoli del soffitto, è antiestetica e trasforma il vano in un ambiente malsano e umido.

Contrariamente a ciò che si pensa, dando immediatamente  una buona pittura "antimuffa" non risolve questa problematica, ma vanno effettuate delle operazioni preliminari che non impediscano il riformarsi di questo antipatico inconveniente.

Quindi, per prima cosa, va controllato attentamente che non ci siano infiltrazioni di acqua dall’esterno, nel qual caso vanno tolte con impermeabilizzazioni o altre opere necessarie; inoltre se l’umidità risulta essere di risalita , le murature vanno trattate con metodologie quali le barriere chimiche, gli intonaci aereanti e tante altre delle quali abbiamo ampiamente parlato nei nostri capitoli, nelle categorie  "umidità nei fabbricati" e "impermeabilizzazione e risanamenti".

Una volta accertata l’assenza di umidità proveniente dall’esterno, si può procedere a pitturare i muri della cucina e del bagno con pitture traspiranti antimuffe.

In commercio ne esistono tantissime: noi ve ne presentiamo tre delle più conosciute, dandovi poi alcune indicazioni necessarie.

La prima si chiama Igena ed è una pittura antimuffa ed antialga opaca della Max Meyer,  con un additivo specifico per risanare gli ambienti. La si può trovare presso tutti i rivenditori di vernici.

La seconda :

: CLICCARE SULL’IMMAGINE

è la Micolidex 941 della ditta Baldini, primaria ditta nel campo delle vernici.

E’ una pittura traspirante opaca per interni  ad elevata copertura e garantisce nel tempo una  prolungata azione antimuffa.

Infine la terza:

CLICCARE SULL’IMMAGINE

Pittura bianca traspirante che si trova in confezioni da 4 litri. Forse è la meno conosciuta ma è reperibile a basso costo presso i magazzini Brico e Leroy Valentine.

Adesso vediamo come bisogna applicare queste vernici:

Nelle cucine impregnate dalla muffa, le superfici vanno pretrattate prevalentemente con un prodotto specifico antimuffa, che le riporti al pulito.

Molti addetti al mestiere adoperano delle soluzioni di acqua e varichina (la candeggina normale uso casa) , ne basta un bicchiere ogni due litri di acqua.

Va passata sulle superfici con muffa, adoperando una spugna. Nell’eseguire questo trattamento è necessario usare guanti,  occhiali ed agendo con la massima cautela.

Infine bisogna ripulire i muri eliminando ogni traccia di polvere di olio e di grasso. Vanno tolti anche  i residui eventuali di carta da parati, e di qualsiasi altro rivestimento.

Qualora le superfici delle pareti presentino delle rotture o crepettine, queste vanno ricoperte (nel caso di pareti intonacate)  usando un poco di intonachino pronto, lavorato e frattazzato (che troverete presso tutti  i magazzini edili). Si sconsiglia di usare lo stucco preconfezionato in barattoli, in quanto una volta data la pittura si noteranno le chiazze lucide di tale stucco, in contrasto con il resto della parete.

Lo stucco potrà andare bene per intonaci lucidi tipo quelli eseguiti a gesso.

Preparato il fondo delle superfici,  una volta asciutte, si procede a passare due o più mani delle sopradette vernici, seguendo attentamente, per l’uso e le dosi, quanto scritto sulle loro confezioni.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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