CoffeeNews.it

Pulire un muro dalla colla delle piastrelle del rivestimento. Come fare.

Se una persona vuole sostituire il rivestimento del bagno o della cucina, deve per prima cosa togliere quello vecchio.

Gli inconvenienti che si possono incontrare sono diversi e dovuti immancabilmente alla conformazione del rivestimento precedente.

Se la sua costruzione risale ad alcuni decenni fa, si usava allora mettere in opera le piastrelle, murandole con malta bastarda e molte volte con la sola malta di calce.

Demolire questo tipo di rivestimento non è assolutamente difficile, in quanto le piastrelle vengono via facilmente se murate a malta di calce, un pò meno se a malta bastarda.

Talvolta la malta viene via quasi completamente, per cui è conveniente ripulire il muro e rifare l’arriccio sottostante.

Vedi foto che segue

Nel caso in cui invece si nota immediatamente che   il sottofondo (vedi foto sotto) si può salvare quasi completamente, sideve:

partire dall’alto e con uno scalpello a taglio e con l’aiuto di un mazzuolo, si inizia a demolire fila per fila.

Se rimangono attaccati al muro dei residui di malta, specie se quella usata è del tipo bastarda, bisognerà ripassare diverse volte la superficie con lo scalpello e togliere i ringrossi.

Quindi stuccare la parete con malta là dove si sono creati dei vuoti e quindi realizzare il nuovo rivestimento a colla.

Altro discorso vale per i rivestimenti messi in opera a colla. Normalmente il sottofondo è costituito da arriccio di malta bastarda e molte volte di malta cementizia (quest’ultima la si usa in quanto la colla, "tirando" durante la essiccazione non stacchi tratti dell’arriccio).

Quando le piastrelle sono incollate, diventa un lavoro molto complicato toglierle dal muro e ripulire la superficie sottostante. Il più delle volte le piastrelle vengono via a pezzi, tanto che scoraggiati siamo propensi a cambiare sistema, abbandonando lo scalpello ed il mazzuolo e servirci di un martellino elettrico; una cosa che sconsigliamo e che dopo chiariremo.

Logicamente, ritrovare un sottofondo pulito, fa risparmiare molti soldi durante l’esecuzione del nuovo rivestimento, però quando si vede che non si ottiene alcun risultato valido e le piastrelle rimangono a pezzi incollate all’arriccio, rimane una sola alternativa: attaccare il sottofondo e demolirlo: questo comporta riportare la parete o il muro d’ambito al grezzo, e purtroppo non avendo altre possibilità, bisogna avere il coraggio di fare un lavoro completo e pulito.

Quindi attaccando sempre il rivestimento dall’alto va tolto l’arriccio sottostante, insieme a tutta la piastrella.

Attenzione ad una cosa. La cucina ed il bagno sono attraversati da scarichi, tubazioni e linee elettriche, per cui il lavoro va eseguito con estrema cautela, non "picconando" la parete, ma adoperando il mazzuolo e lo scalpello con oculatezza ed attenzione, e per questo motivo si sconsiglia assolutamente l’uso di martelli elettrici.

Lo scalpello deve essere tenuto quasi parallelo al muro, in maniera che tolga lo strato di arriccio, ma non non  "entri" dentro il muro.

Un suggerimento da seguire, è quello di staccare la corrente elettrica e chiudere il contatore del gas; questo ad evitare spiacevoli incidenti.

Terminato si demolire il rivestimento, occorre rifare le fasce verticali a malta bastarda e quindi passare al’arriccio.

Una volta che questo è "seccato", si procede alla messa in opera del nuovo rivestimento, seguendo quanto già specificato in precedenti articoli.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA