Dobbiamo consolidare un muro di una vecchia costruzione in fase di ristrutturazione. Detto muro presenta una lesione verticale in corrispondenza di una canna fumaria di un vecchio camino da tempo abbandonato: detta canna fumaria è stata murata internamente con mattoni e malta cementizia.
Intendiamo consolidare il muro con reti, poste a sandwich, sulle due pareti opposte e collegate tramite spezzoni di ferro con gancio.
Abbiamo tolto tutto il vecchio intonaco ed applicato sulla superficie di detta muratura due fogli di rete elettrosaldata del diametro da 5 mm e maglia da cm 10×10.
Le due reti elettrosaldate sono state fermate con dei sergenti in ferro e poi legate fra di loro con filo di ferro da legature.
Adesso facciamo vedere il lavoro da eseguire su di una facciata del muro, ma precisiamo, che la stessa lavorazione dovrà poi essere ripetuta sulla facciata opposta del medesimo.
Prepariamo a banco degli spezzoni di ferro del diam. da 8 mm e pieghiamo a gancio stretto una estremità degli stessi.
IL muro ha lo spessore di cm 30 e gli spezzoni da piegare, sono stati tagliati della misura di cm 60.
Cono un martellino elettrico perforatore e con una punta da 3 cm, pratichiamo dei fori in corrispondenza dei ferri della rete.
Tali fori dovrebbero esser 5/7 a mq, ma date le condizioni ottimali della parete, (a parte la lesione), effettueremo complessivamente 16 fori disposti su 4 file.
Nella immagine soprastante vediamo la parete in pietra, con la rete elettrosaldata ed i 16 fori praticati.
A questo punto infiliamo, per prova, gli spezzoni di ferro nei fori, facendo attenzione che i ganci si inseriscano nei ferri della rete elettrosaldata. Effettuata la prova li togliamo di nuovo,
Vogliamo procedere riempendo i fori con malta inserendo poi gli spezzoni, i quali dovranno agganciare la rete.
Per fare ciò, usiamo una pistola da silicone a stelo, caricabile anche con altri ingredienti. A tale scopo abbiamo preparata una malta di sabbia fine (50% di sabbia e 50% di cemento), abbastanza fluida da potere essere "spinta" dalla pistola nei fori da noi praticati.
Nell’immagine soprastante vediamo la pistola smontata, con i suoi componenti. Tale oggetto è di facile reperibilità, presso i migliori negozi di ferramenta.
Sotto, vediamo il caricamento della pistola con la malta fluida
E nell’immagine sottostante la chiusura della pistola con il beccuccio di plastica.
A questo punto è necessario bagnare bene i fori, e per fare ciò, adoperiamo un flacone a spruzzo, comunemente usato per annaffiare le piante.
Adesso, con la pistola carica, inseriamo il beccuccio nei fori e li riempiamo con la malta cementizia; dopo di che applichiamo gli spezzoni, spingendoli nella malta in maniera da prendere, con il gancio, un ferro della rete elettrosaldata.
Nella seconda figura sottostante, a destra, completiamo l’applicazione della malta.
Servendoci di un paio di tenaglie e del filo di ferro da legature per edilizia, leghiamo i ganci alla rete.
Ecco, nella foto sottostante vediamo la rete elettrosaldata bloccata da tutti gli spezzoni di ferro e pronta per essere rinzaffata, arricciata e poi intonacata.
Naturalmente lo stesso lavoro dovrà essere fatto pure dalla parte opposta, anche se con una variante.
Una volta applicata la rete, i tratti degli spezzoni che escono dal muro, nella facciata opposta, andranno ripiegati con un "piegaferro", in maniera che blocchino i ferri della rete posta su quel lato.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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