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Rivestimenti bagno e cucina: come fare – 31

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Siamo arrivati ad un capitolo molto importante per chi costruisce la propria casa, ed esattamente ai rivestimento del bagno e della cucina.
Importante, perchè, come già detto per i pavimenti, la scelta ottimale delle piastrelle ed il loro colore abbellisce notevolmente una abitazione e ne rimane poi parte integrante di essa per tanti anni.

Una volta era molto semplice fare il rivestimento della cucina, in quanto veniva eseguito solo su due pareti adiacenti, fino all’altezza dei mobili pensili (mt 1,60) che venivano installati oltre quella misura.

Il bagno invece è sempre stato complicato, in quanto sono rivestite tutte le pareti del locale, scegliendo greche ed ornamenti vari.
Poi il bagno ha molti scarichi e tubazioni che devono essere allacciate, per cui è sempre stato macchinoso e difficoltoso praticare tanti fori nelle piastrelle.
Oggi tutto è cambiato, in quanto si tendono a costruire cucine moderne, ma anche bagni, con piani orizzontali, sporgenti o rientranti, rivestiti con piastrelle speciali.
Vedi a tale proposito, di seguito, la foto di una cucina moderna.
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Le planimetrie che seguono vi mostrano le piante della nostra casetta in costruzione, della cucina e del bagno.

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Detto questo passiamo a realizzare il rivestimento sia in cucina che nel bagno.

Come raccomandato nei precedenti articoli, il pavimento, specie lungo le pareti, deve essere in perfetto piano.

Si possono scegliere molti tipi di piastrelle, dalle più piccole a tasselli (in fogli)  alle moderne 10,8×10,8 alle misure strane quali 50×15, nonchè ai materiali più disparati, tipo la ceramica, la monocottura o paste speciali, comunque la metodologia di messa in opera è sempre la stessa.
Si deve partire con la mattonella intera, dagli angoli più in vista e comunque valutare sempre prima, sulla base delle misure delle piastrelle,  dove verranno eseguite le tagliature, prendendo preventivamente le misure con il metro.

Prese queste decisioni, usando la cazzuola americana dentata, si parte dal basso e si spalma la colla da piastrelle , tipo H40 della KeraKoll o similari, per una striscia più alta della piastrella o di un foglio di tasselli.

(La cazzuola americana dentata deve essere usata (a raso)  con movimento uniforme, in maniera che, l’operatore, prelevando  la colla da spalmare sul muro dallo sparviere, tenuto con la mano sinistra ed appoggiato alla parete, faccia si che  i suoi denti  lascino  sul medesimo sempre la stessa quantità di colla)

Ricordiamoci, in ogni caso, di bagnare le pareti con la pennellessa e le mattonelle, immergendole nel vassoio da muratore.

Si procede in direzione, dal basso verso l’alto, fino a raggiungere l’altezza voluta.

Negli angoli sporgenti, di regola non si possono sovrammettere le mattonelle di una parete a quelle della parete adiacente, ed allora vanno posti in opera i Jolli (Che sono piastrelle che presentano un lato smussato a 45° e che vi dovrà fornire il rivenditore delle piastrelle, comunque voi dovrete sempre dargli le misure lineari di questi spigoli, ed egli vi fornirà tanti jolli pari al doppio di tali misure)
A questo punto bisogna però aprire una parentesi, in quanto esistono delle piastrelle moderne, specie in paste colorate che non necessitano dei jolli ma che si possono sovrapporre: quindi informatevi bene al momento dell’acquisto.
Vedete di seguito alcune foto di bagni e cucine:

BAGNO

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CUCINE

Nel prossimo capitolo ultimeremo questo argomento.

Segue ./. VAI ALL’ARTICOLO N° 32

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