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Solaio. Travetto in laterizio cadente. Come intervenire

Nei tempi passati e fino a tutti gli anni 70, i travetti in  laterizio che costituivano i nostri solai (In travetti e pignatte) avevano  l’armatura in ferro posta in due incavi longitudinali del loro intradosso.

Il tempo, la collocazione di tali solai in ambienti umidi, oppure una perdita di acqua proveniente da uno scarico, comportavano che il ferro si arrugginiva, e la ruggine ingrossando portava al distacco del fondello in laterizio posto in basso..

Sistematicamente con tale rigonfiamento i fondelli cadevano e se non venivano presi provvedimenti, si poteva arrivare anche ad una rimozione e rifacimento dell’intero solaio.

Questi solai sono arrivati fino a oggi, e purtroppo ci troviamo spesso a dovere intervenire per rimediare a tale inconveniente.

L’esperienza e la prudenza ci hanno insegnato a non aspettare che i fondelli cadano completamente ed il ferro si riduca tanto da spezzarsi.

In questo articolo vi mostriamo appunto come intervenire per risanare questi travetti danneggiati.

Vedrete un intervento effettuato passo per passo.

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Nelle immagini soprastanti si nota perfettamente il travetto che è stato ripulito dai fondelli in laterizio cadenti; di lato si vedono le due barre di ferro, che attaccate dalla ruggine hanno lesionato e distaccato i fondelli stessi.

Prima dell’intervento, sono stati da noi tolti completamente.

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Abbiamo notato che le due barre di ferro erano sempre consistenti, per cui sono state ben spazzolate con una spazzola di acciaio, in maniera da togliere ogni residuo di ruggine: dopodiche con un pennellino sono state "verniciate" con il Mapefer https://www.coffeenews.it/pilastri-in-cemento-armato-ripristino-delle-strutture-degradate-come-fare , ma in casi più semplici può andar bene anche il "Ferox converti ruggine" o comunque un prodotto similare, che possiamo trovare presso i migliori magazzini edili.

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Occorre naturalmente accertarsi che la sezione dei ferri non sia stata ridotta eccessivamente, altrimenti occorrerà affiancarci delle barre di acciaio dello stesso diametro, legate strettamente alle esistenti e con sovrammonto delle parti sane ad esse legate

Poi, la parte interna del travetto, che era vuota, dovrà essere riempita con pezzi di forato preventivamente aggiustati.

Nell’immagine soprastante vediamo la preparazione del primo pezzo di forato.

Una volta sistemato servendoci di una martellina, lo si prova nel vuoto del travetto. Come si nota dall’immagine, entra perfettamente nello stesso.

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Per riparare il travetto tramite l’applicazione di pezzi di forato, useremo una malta preconfezionata, idonea per questo ‘uso, e della quale abbiamo già parlato in un nostro precedente articolo: si tratta dell’Umafix della Torggler. Tale malta ha una rapida presa (circa 15 minuti) ed una alta resistenza. E’  quindi adatta ad effettuare un lavoro di risanamento del laterizio del travetto.

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Poichè la presa di questa malta preconfezionata avviene in 15 minuti, va preparata in un secchio la quantità necessaria (e non di più) atta a fissare il pezzo di forato: nell’immagine sopra vediamo il secchio dell’acqua con la pennellessa, poi il secchio con tre cazzuolate di malta (dose per fermare un pezzo di forato), ed infine la malta impastata con l’acqua e pronta all’uso.

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15 minuti è un tempo abbastanza lungo e che ci permette di lavorare con una certa tranquillità. La malta va posata su uno sparviere e quindi con l’aiuto della cazzuola va spalmata (pigiandola) sui due lati del vuoto del travetto; infine, come si vede nella seconda figura, va posata anche sopra il pezzo di forato (precedentemente bagnato)

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Nella prima immagine sopra, a sinistra, vediamo l’operaio che sta  introducendo il pezzo di forato, premendolo contemporaneamente verso l’alto. Nella seconda figura l’operatore fa vedere che il forato rimane attaccato al fondello, ma poichè bisogna lavorare in tranquillità e sicurezza, nella terza figura, lo si blocca con un puntello preferibilmente in legno, che poggi sulle tavole del ponteggio e prema sul forato (Nel nostro caso abbiamo adoperato un puntello costituito da un tubo leggero di metallo).

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Nella immagine soprastante vediamo  il bloccaggio completo del forato, sia lateralmente che nella parte superiore (ci serviamo a tale scopo di una cazzuolina a punta). Il buco del forato va lasciato libero.

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Sopra ancora, vediamo il forato completamente murato con la malta Umafix.

Si dovrà naturalmente procedere mettendo in opera un pezzo di forato per volta.

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Ed infine sopra, il travetto risanato completamente e che potrà poi, una volta seccato, essere rifinito con malta e frattazzato.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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