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Sostituzione di una tubazione fognaria in PVC in area urbana

Osserviamo insieme come effettuare un lavoro particolare all’interno di un’area urbana, ed esattamente in un centro storico (Zona A di PRG): tale lavoro interessa la sostituzione di una tubazione fognaria in PVC, la quale era soggetta a continue occlusioni.

Tale sostituzione avviene all’interno di un intervento di straordinaria manutenzione, approvato a mezzo di SCIA e che prevede la realizzazione di due bagnetti posti al primo e secondo piano.

Lo scarico che dobbiamo sostituire in parte, attraversa una zona della casa al piano terreno, dopo di che passa su di un terrapieno,  con vecchio muro a retta, ed infine si immette nella fognatura nera pubblica.

Seguendo in progressione le tre fotografie sottostanti, vediamo, nella prima a sinistra, lo scarico interno, nella seconda il tubo sempre in PVC, che forma una curva a  90° oggetto di occlusioni continue, ed infine nella terza immagine a destra la tubazione che scende lungo il muro del terrapieno e si immette a filo strada nella fognatura nera.

Da precisare, che sostituendo la suddetta tubazione, dobbiamo prevedere due attacchi interni, per altrettanti bagni, siti rispettivamente al primo e secondo piano del fabbricato.

Per tale motivo sostituiremo il tratto interno con due brache in PVC e che vedete, di fianco, sulla destra del tubo da sostituire.

 

             

Togliamo il vecchio tubo utilizzando, per tagliarlo una lama da seghetto, oppure, la smerigliatrice con disco.

Naturalmente occorre lavorare in sicurezza, con guanti, scarpe infortunistiche, occhiali ecc.

Nell’immagine sottostante viene mostrata la traccia preesistente nel muro e dove era alloggiato il tubo verticale.

Detta tubazione era stata messa in opera usando un’ ingombrante quantità di malta cementizia, che creava una gobba nel muro stesso.

In previsione di dover restaurare il muro in pietre, alloggeremo il nuovo tubo in una traccia leggermente più profonda, in maniera da ricoprirlo con scaglie di pietra o mattone. 

Procediamo a ripulire la traccia dalla vecchia malta cementizia, usando un martellino elettrico, oppure il mazzuolo e lo scalpello.

    

A pavimento del terrapieno, dopo aver tolto la tubazione a squadra, creiamo uno scavo a 45 gradi rispetto al muro stesso.

     

Adesso possiamo iniziare a mettere in opera la nuova tubazione in PVC da 100 mm, e per fare questo, dobbiamo partire dal piede della tubazione, in corrispondenza dell’allaccio stradale.

Non è possibile spostare il tubo sotto terra, in quanto la strada è lastricata con blocchi di pietra serena di notevole spessore, per cui ci limitiamo a inserire una curva aperta a 45° (Vedi prima foto a sinistra).

Spalmiamo sulla curva la colla Tangit , la inseriamo, poi facciamo lo stesso lavoro con il tubo che sale verso l’alto.

In alto, a pari pavimento del terrapieno (Vedi terza foto a destra), inseriamo tre curve aperte a 45° sempre usando il Tangit.

 

           

Sotto vediamo la foto del tubo posto in verticale e ben inserito nella traccia del muro.

Da notare, per farlo ben tornare, che abbiamo dovuto scaldarlo lentamente (Usando la fiamma di fogli di giornali piegati a fiaccola e ruotandolo sulla fiamma) e piegarlo leggermente per dargli la giusta direzione dell’impronta dello scavo.

In detta operazione è necessario procedere con cautela, affinchè il tubo non si deformi.

    

A questo punto dobbiamo spostarci verso l’interno della casa per inserire le due brache posizionate con direzione verso le colonne montanti dei nuovi due bagnetti.

Inseriamo un tratto di tubo lineare sempre da 100 mm facendolo passare nel foro praticato sotto la soglia della porta.

In questi casi si deve usare un cannocchiale, in quanto si tratta di  congiungere due punti fissi (Partenza ed arrivo della nuova tubazione)

Ricordiamo ai nostri lettori che il cannocchiale può essere costruito da noi scaldando dei tratti di tubo, ma suggeriamo di acquistarlo già pronto presso i magazzini edili.

Il Tangit che abbiamo spalmato nei raccordi e nella tubazione, ci permette alcuni minuti di lavorazione (Prima che secchi), per cui nel fare queste operazioni occorre essere veloci ed avere preparato precedentemente tutto il materiale a misura.

Nella terza immagine a destra, segnato con un circolo verde, abbiamo indicato il punto nel quale dobbiamo unire i due tratti di tubazione messi in opera (Sempre con l’uso del Tangit).

Abbiamo inserito anche un T con tappo di ispezione.

Data la lunghezza della tubazione, l’unione dei due tratti risulterà estremamente facile, in quanto possiamo sollevarla leggermente , fare entrare i maschi nei bicchieri, farli scorrere e quindi bloccare il tutto.

 

                  

Ricordiamo che è nostra intenzione risanare e rifinire, a tempo debito, anche il muro di sostegno del terrapieno, pulendo e stuccando le bozze di pietra ed i mattoni che lo compongono.

La prima operazione da farsi, è quella di murare ciottoli di pietra e mattoni, di fianco alla tubazione.

 

Il giorno dopo, una volta che la malta sarà seccata, possiamo murare a ridosso della tubazione scaglie di pietra e di mattone, restituendo al muro la linearità che aveva all’origine.

     

Il tratto di muro così ricostruito va adeguatamente pulito, e le vie di fuga fra pietra e pietra vanno ben ricavate, in maniera da poterle eventualmente stuccare (Se uno lo desidera), con malta tipo terra di Siena.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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