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Una barriera innovativa contro le infiltrazioni nelle strutture interrate

Gli ambienti  interrati e seminterrati, con le murature esterne poste a ridosso del terreno, sono soggetti all’infiltrazione di acqua proveniente dall’esterno e difficile da combattere; i danni ai vani interni possono essere rilevanti e l’ammaloramento può interessare intere superfici di pareti intonacate: la soluzione a tutto ciò è una barriera innovativa contro le infiltrazioni nelle strutture interrate.

Abbiamo già avuto modo di parlare di una problematica similare e che adesso vogliamo riaffrontare, mostrandovi un nuovo sistema, e come interviene una ditta specializzata per rimuovere definitivamente tale inconvenienti.

La ditta è la Watet Barrier nata dall’esperienza della Uretek, già nota ai nostri lettori per gli interventi di consolidamento delle fondazioni di edifici lesionati.

L’intervento, in questi casi viene effettuato dalla suddetta ditta, a mezzo di propri tecnici specializzati, con una  soluzione unica e brevettata che con la doppia azione di resina espandente e gel saturante elimina definitivamente le infiltrazioni.

Vediamo in somme linee come viene effettuato l’intervento di risanamento delle murature intrise di umidità:

Per prima cosa occorre effettuare una analisi strumentale a mezzo di una termo camera ad infrarossi ed igrometro, al fine di comprendere quali possono essere le ragioni che hanno determinato l’infiltrazione di acqua, nonché misurare la quantità di umidità presente: dopo di che sarà possibile passare ad un intervento mirato e conclusivo per risanare le murature interessate.

La Water Barrier  giungerà  sul luogo dell’intervento con il proprio camion-officina completamente attrezzato ed autonomo per eseguire l’intervento con continuità.
La  Uretek esegue tutti gli interventi  con proprio  personale specializzato.

Il lavoro consisterà in :

–        esecuzione dei fori (da 6 mm) secondo il progetto preparato dallo staff tecnico Water Barrier;

     

–        posa dei tubicini di iniezione;

–        iniezione delle resine;

      

–        rimozione dei tubicini;      

–        sigillatura dei fori.

I prodotti utilizzati hanno caratteristiche proprie se paragonati ad altri interventi già da noi illustrati

Si utilizzeranno resine bi-componenti che garantiscono maggiore stabilità e resistenza chimico-fisica rispetto alle resine mono-componente; si sfrutterà l’efficacia di una resina poliuretanica espandente e del gel saturante, raggiungendo una doppia azione risolutiva che garantisce l’omogeneo riempimento di ogni cavità presente nel terreno e fra terreno e struttura.

Fasi di iniezione

Quale primo fase verrà iniettata una  resina poliuretanica espandente per riempire le cavità più grandi e, contemporaneamente, verranno creati dei confinamenti al terreno a contatto della struttura.

    

Nella seconda fase, verrà iniettato il gel saturante in tutto il volume di terreno precedentemente confinato.

In questo modo, viene impermeabilizzato ed allontanata l’acqua dalla struttura, eliminando le infiltrazioni ed impedendo il contatto acqua/struttura

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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