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Vetromattone. Come costruire superfici in vetrocemento. Fai da te.

Il vetromattone è l’ideale per realizzare degli angoli della nostra casa luminosi e belli da vedersi.

Il vetromattone, sul mercato, è vario e viene venduto liscio, ondulato, satinato o colorato e con ancora altre caratteristiche che lo avvicinano molto di più a un arredo della casa che non ad un manufatto murario.

Vetromattone o mattonella in vetrocemento

Negli anni 50- 60 veniva molto usato per dare luce ad ambienti coperti a terrazza, oppure per chiudere vani che avevano le caratteristiche di luci e non di vedute.

La lavorazione del vetro e le mille risorse tecnologiche lo hanno oggi trasformato in un oggetto molto spesso di rara qualità, dai mille colori, sfaccettature  e movimentazioni delle superfici esterne.

Viene usato nei bagni per muretti separatori, per il vano doccia ed ancora nella casa per divisori in sala, banchi in cucina ed in altri mille usi.

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Comunque il nostro scopo è quello di parlare della sua posa in opera, che una volta appresa, sarà utile per chi voglia seguire il "Fai da te".

Il vetromattone ha le dimensioni standard di cm 19×19 ed è spesso 8 cm: questo non vuol dire che si trovino anche di misure diverse; per esempio il mezzomattone da cm 9x19x8.

Ci sono due maniere di montare il vetromattone: la prima è quella di utilizzare un telaio in legno precostruito. Vedi l’immagine sotto:

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Il telaio può essere acquistato presso un bricolage fai da te o presso un grande magazzino tipo Castorama; è componibile ed è fatto in maniera che ogni riquadro possa alloggiare un vetromattone. Il telaio va fermato lateralmente con viti e tasselli ad espansione; ad ogni fila orizzontale va fissato un corrente a chiudere e questo fino al completamento del nostro vano o parete.

Accennato il metodo cui sopra, passiamo invece alla lavorazione che riteniamo più idonea per realizzare degli spazi in vetrocemento. Useremo così la malta per unire i vetromattoni.

Dobbiamo segnare, con un lapis da muratore, il perimetro della  paretina che vogliamo realizzare.

Abbiamo scelto il colore e il tipo di vetromattone da montare ed adesso dobbiamo preparare la malta.

Si potrebbe realizzare la paretina con malta cementizia fatta con sabbia fine, ma in commercio esistono delle malte preconfezionate molto forti e idonee per la realizzazione di superfici in vetrocemento.

Noi adopereremo la malta Vetromix della Colmef , già da noi usata e che ha dato ottimi risultati. La impastiamo con acqua.

Prima di procedere nella spiegazione dobbiamo chiarire due cose: la prima riguarda l’uso dei distanziatori in plastica, che vengono normalmente venduti in confezioni da 200 pezzi, sono di forma particolare ed idonei per tale scopo:

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Stiamo adoperando i distanziatori della Novaplast. Nell’immagine sopra avrete una idea di come sono fatti e come vanno piazzati.

La parte che rimane esterna andrà poi tolta effettuando le rifiniture.

Altro fattore da tenere presente è quello relativo all’armatura della paretina in vetrocemento che stiamo realizzando.  Andranno posizionate delle barre di ferro a superficie migliorata da 6 mm, sia poste orizzontalmente che verticalmente.

Tali ferri dovranno fare presa sui quattro lati della parete, ed inserire il tondino da 6 mm risulterà facile.

La parete che non è portante, dovrà diventare una struttura ben collegata alla casa, soprattutto per motivi sismici.

Nelle due pareti laterali (se ci sono) sarebbe bene effettuare anche una traccia nell’arriccio, ritrovando il mattone o forato che sia, in maniera che la malta si unisca bene al laterizio sottostante.

Procedendo con la stesa dei vetromattoni, dovremo praticare, nelle pareti d’ambito, dei fori con il trapano elettrico, con punta da almeno 20 mm, in maniera che si possano infilare i tondini di ferro da 6 mm fermandoli poi con la malta.

Muriamo il primo vetromattone partendo da un angolo. La malta dovrà essere posta con la cazzuola sia sul pavimento che a ridosso della parete.

Piazziamo subito i distanziatori che noi abbiamo scelto da noi da 8 mm, e che permetteranno di avere vie di fuga perimetrali dei mattoni, di cm 1  , una volta finito il lavoro.

Proseguiamo stendendo la prima fila di vetromattoni sempre usando la malta vetromix ed i distanziatori della Novaplast. Piazzeremo i ferri verticali ed il primo orizzontale.

Controlliamo in ogni momento del lavoro l’orizzontalità e la verticalità della parete usando la livella a bolla ed una riga diritta di alluminio o di legno.

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Proseguiremo nel prossimo articolo.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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