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Come aggiuntare un tubo in rame per riscaldamento.

Si rende spesso necessario effettuare delle modifiche al nostro impianto di riscaldamento, ed in particolare alle tubazioni del medesimo.

Quando, in fase di una ristrutturazione o di lavori interni di straordinaria manutenzione, ci accorgiamo che il tubo in rame che porta alla valvola o al detentore di un radiatore è corto, normalmente ci troviamo in grossa difficoltà,  perche non sappiamo cosa fare ed il più delle volte l’idraulico non è disponibile in quanto troppo occupato. Che fare?

Vediamo in  cosa consiste questo lavoro:

Naturalmente per prima cosa va vuotato l’impianto di riscaldamento, facendo uscire l’acqua.

L’impianto usualmente ha delle valvole di intercettazione in prossimità dei clarinetti (vedi nostri articoli in merito), per cui, basta chiudere dette valvole, per bloccare la fuoriuscita dell’acqua ed  effettuare così il lavoro che vogliamo eseguire.

Attrezzatura occorrente:

Gli attrezzi di cui dobbiamo essere in possesso sono: un mazzuolo e  relativo scalpello per liberare la zona del tubo da aggiuntare o modificare; un piccolo tagliatubi in rame che si acquista presso tutti i supermarket tipo Bricoio, OBI, Castorama. Merlin ecc. ed a basso costo; un apparecchio piegatubi di rame (che troverete rappresentato sempre nei nostri articoli sugli attrezzi) che comunque vedrete nelle immagini sottostanti.

Raccorderia in ottone tubo-tubo:

Inoltre ci servono dei raccordi in ottone per tubi di rame (del diametro voluto; nel nostro caso da 14 mm) da acquistare presso un magazzino edile o di idraulica, chiedendo : "un raccordo diametro da 14 mm tubo-tubo, per rame.

Tali raccordi possono essere diritti, come nel nostro caso, oppure a squadra,

Sono facili da usare e forniti da rondelle e guarnizioni interne, atte ad essere strinte da chiavi tipo inglesi.

Sotto vi facciamo vedere la prima foto relativa ad un intervento parzialmente effettuato nei pressi di un radiatore:

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L’immagine di cui sopra, rappresenta un mozzicone di tubo (a sinistra) che è stato ritrovato con mazzuolo e scalpello, poi tagliato ad arte con il piccolo tagliatubi che vedete di colore rosso, sempre a sinistra della foto: piazzato il manicotto di ottone e aggiuntato il tratto di tubo piegato che vediamo completato.

Piegatura a squadra del tubo di rame:

Per arrivare a tale risultato il  tubo è stato piegato nella seguente maniera:

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La piegatura a squadra può avvenire prima di infilare il tubo nel raccordo (più semplice), oppure quando è stato già bloccato dal raccordo (come nel nostro caso)

Ma vediamo da vicino lo stesso lavoro effettuato ad un secondo radiatore: la valvola in alto andava alzata per contenere un radiatore più alto.

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Per prima cosa è stato liberato il tubo, tagliato ed inserito il raccordo in ottone.

Piegatura e tagliatura tubo di rame:

Poi si piega fuori sede il tratto di tubo da aggiuntare al vecchio, e lo si prova.

Naturalmente andrà scorciato con il tagliatubi, al fine di raggiungere l’interasse e la lunghezza voluta:

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Infine si stringe il tubo che è stato piegato, aggiustato ed inserito nel raccordo in ottone.

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Tutto qui.

Semmplice no?

Prova dell’impianto:

Prima di richiudere con malta le buche praticate nella muratura, si dovranno rimontare le valvole ed i detentori. Si dovrà riaprire l’impianto dell’acqua e verificare che non vi sia alcuna perdita, altrimenti il raccordo va strinto maggiormente.

Quindi si murano i tubi alla distanza voluta l’uno dall’altro (cioè valvola da detentore).

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA