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Come fare: Costruzione di pilastri in mattoni a facciavista per cancello carrabile.

Occupiamoci adesso della costruzione di due pilastri per il cancello carrabile della nostra casa.
Affrontiamo subito il progetto più complicato, che riguarda appunto dei pilastri soggetti a forze non indifferenti, dovute al peso ed al movimento del cancello, nonchè al possibile passaggio di mezzi più pesanti di una normale automobile.

Abbiamo intenzione di realizzare questi pilastri in mattoni pieni a facciavista.

Nel disegno che segue, abbiamo riportato in pianta, le possibili disposizioni che potremo dare ai mattoni pieni 25x12x5,5 scelti per la facciavista.
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Scartiamo subito la sezione più piccola 25×25, in quanto, anche se murati con malta cementizia, con il passare del tempo, i pilastri, finirebbero immancabilmente per lesionarsi e troncarsi.

Tale sezione potrebbe andare bene per pilastri in cemento armato eventualmente intonacati, realizzati però in modo diverso, e che affronteremo nei prossimi capitoli, come cercheremo di affrontare, la costruzione di pilastrini  e recinzione (a facciavista) con cancello pedonabile.

Considerato quanto sopra e viste le varie disposizioni possibili dei mattoni, optiamo per la sezione di cm 50×50, che permetterà di lasciare all’interno dei mattoni a facciavista una sezione di cm 25×25 idonea per essere armata con una gabbia di ferro e gettarla con un buon calcestruzzo.

Deve essere inizialmente affrontato lo scavo di fondazione di questi due pilastri e (vedere il disegno che segue) inoltre uno scavo trasversale, per il getto di un cordolo di collegamento che impedisca possibili movimenti dovuti a tante cause esterne, non per ultimo il movimento lento ma inesorabile del terreno.
Quante volte siamo costretti a sostituire o paletti e le serrature del cancello per l’allontanamento delle due ante?

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Sotto i pilastri creeremo un dado di cm 40/50 di profondità e della superficie di cm 70×70

Il collegamento fra questi due dadi deve essere largo ugualmente 70 cm e profondo almeno 20 cm.

Costruiremo nei modi già visti, due gabbie di acciaio con barre del diametro da 12 mm e staffe del diametro da 6 mm poste ogni 25 cm.
Le due gabbie devono essere unite orizzontalmente nello scavo di collegamento da almeno 4 ferri diametro del 12, possibilmente con staffe di sostegno.

Si piazzano le gabbie e si gettano i dadi in calcestruzzo dosato a 300 Kg al mc; contemporaneamente si getta anche il massetto di collegamento cm 70×20 di sezione.

Una volta fatto questo, potremo dare inizio alla costruzione dei pilastri piazzando i calandri per la loro verticalità (questi calandri possono essere costituiti da due tavole diritte da cm 2,5 di spessore, i cui bordi coincidano, con gli angoli del pilastro, di uno stesso lato. Procedendo si circondano così le gabbie in ferro con mattoni pieni murati a malta cementizia.
Per la facciavista vedere il capitolo già fatto.
Dovremo ricordarci in corso di costruzione di lasciare le buche per murare gli arpioni del cancello.
Gli arpioni sarebbe bene saldarli in seguito ad uno dei ferri del pilastro

Procedendo con la muratura dei mattoni arriviamo al colmo dei pilastri.

A questo punto,  getteremo l’interno del pilastro il calcestruzzo, dosato a 300 Kg di cemento al mc.

Rifiniamo il cappello dei pilastri

Passiamo poi il ferro da 8 mm piegato a gancio in tutti i commenti dei mattoni e puliamo questi ultimi con uno straccio leggermente bagnato.

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA