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Come fare un’ottima saldatura ad arco.

COME SCEGLIERE IL MATERIALE NECESSARIO

La saldatrice ad arco produce un arco elettrico liberando un forte calore (tra 4000° e 4500°) che fonde i metalli ferrosi e permette il loro collegamento con un metallo dello stesso tipo.
La saldatrice è un trasformatore elettrico alimentato da una rete di corrente da 220 a 380 volts.
Fornisce una corrente elettrica di voltaggio più debole (da 45 a 50 volts) però con una forte intensità (tra 100 e 700 ampere).


Uno dei morsetti della saldatrice è collegato al pezzo da saldare con una pinza a massa; l’altro polo è costituito da un elettrodo fissato sul porta elettrodo.
Gli elettrodi sono composti da:

Avvicinando l’elettrodo al pezzo da saldare si crea un corto circuito; l’arco elettrico che libera una luce intensa  e un forte calore, assicura la fusione dei pezzi di metallo da saldare e quella dell’elettrodo che deposita così del metallo d’apporto.

ATTREZZI: Smerigliatrice, martello da saldatore, spazzola metallica, pinza, morsa, morsetti, maschera di protezione, guanti.

 

 

REGOLE DI BASE

I pezzi da saldare devono essere puliti e liberati da tracce di ruggine con una spazzola metallica.
Proteggere gli occhi con una maschera per saldatura, le mani con dei guanti, il corpo con dei vestiti spessi.
Stringere saldamente l’uno contro l’altro i pezzi da assemblare con dei morsetti.
Scegliere il diametro dell’elettrodo secondo lo spessore dei pezzi da saldare, quindi inserirlo nella testa della pinza porta-elettrodo assicurandosi che sia fissato bene.
Regolare l’intensità di saldatura secondo il diametro dell’elettrodo utilizzato.

INIZIO DELLA SALDATURA

 

Innestare la saldatrice.
Proteggere il viso con la maschera, sfregare l’estremità dell’elettrodo sul pezzo da saldare per 1 o 2 cm affinchè si producano delle scintille. Allontanare l’elettrodo di 4 o 5 mm per stabilire l’arco elettrico, quindi riavvicinarlo a 2 o 3 mm dal pezzo ed iniziare la saldatura.

TECNICHE DI SALDATURA

Posizione e spostamento dell’elettrodo
La lunghezza dell’arco dev’essere costante e quasi uguale al diametro dell’elettrodo.
Saldare tirando l’elettrodo verso di sé, dev’essere inclinato di 60° rispetto al piano della saldatura.

Regolare l’avanzamento dell’elettrodo per ottenere una larghezza di cordone pari al doppio del diametro dell’elettrodo.
Realizzare il cordone di saldatura spostando l’elettrodo lentamente. Dopo la saldatura picchiettare il cordone con un martello per eliminare le scorie. Pulire, infine, la saldatura con una spazzola metallica e spianare il cordone con la lima o la mola.

 

Saldatura dei pezzi in piano
Tenere l’elettrodo perpendicolare al piano dei pezzi ed immobilizzare quest’ultimi con dei morsetti. Dopo l’innesco muovere l’elettrodo da sinistra a destra.

   
Saldatura dei pezzi spessi
Realizzare un’augnatura con la lima o la molatrice e procedere con più saldature successive.
Saldatura di grandi pezzi
Procedere ad un preassemblaggio con qualche punto di saldatura prima di assemblarle con un cordone continuo.

 

 Fonte: Castorama