CoffeeNews.it

Errori catastali e richieste di allineamento.

Si fa seguito ad un nostro articolo relativo alla legge 122 del 30 luglio 2010, relativa all’aggiornamento delle planimetrie catastali ed in particolare al momento dei contratti di compravendita, per dare delle altre delucidazioni in merito ai nostri lettori.

La legge122/2010 convertiva il DL 78/2010  che entrava in merito della legge n°52 del 27 febbraio 1985  “Modifiche al libro sesto del codice civile e norme di servizio ipotecario, in riferimento alla introduzione di un sistema di elaborazione automatica nelle conservatorie dei registri immobiliari".

 
Il Decreto legge del 31/05/2010 n. 78 Articolo 19 ha modificato in tal senso l’art 29 della legge 52/85 con la seguente aggiunta (in vigore dal 1 luglio 2010):
 
 
Negli atti con cui si concede l’ipoteca o di cui si chiede la trascrizione, L’immobile deve essere designato anche con l’indicazione di almeno tre dei suoi confini.
 
 
“1-bis. Gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati gia’ esistenti devono contenere, per le unita’ immobiliari urbane, a pena di nullita’, oltre all’identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformita’ allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie. Prima della stipula dei predetti atti il notaio individua gli intestatari catastali e verifica la loro conformita’ con le risultanze dei registri immobiliari”.
 
Premesso quanto sopra, evidenti errori catastali, nati, magari, molto tempo fa, e mai corretti, hanno creato molte problematiche  che si presentano normalmente al cittadino.
 
Quando la persona interessata si accorge dell’errore esistente nella sua scheda catastale deve obbligatoriamente effettuarne la correzione.
 
A tale proposito l’Agenzia del Territorio (ufficio del catasto) ha messo a disposizione del cittadino un indirizzo telematico molto importante  (www.agenziaterritorio) nel quale può trovare tutte le spiegazioni e l’aiuto necessario.
 
 
 
L’Agenzia precisa inoltre che:
 
“In caso di errori riscontrati nei dati catastali riguardanti i propri immobili, gli interessati possono richiederne la correzione nella banca dati del catasto.
La domanda di correzione può essere presentata presso gli Uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio o, in alcuni casi, utilizzando il servizio online Contact center.
Il richiedente  deve indicare nella richiesta di correzione le proprie  generalità, i dati catastali dell’immobile, la situazione riscontrata e le notizie utili alla correzione dell’errore.
Di seguito tutte le informazioni utili per ottenere la correzione dei dati catastali, la guida e l’accesso diretto al servizio online Contact center".
                                                          (ACCEDI AL SERVIZIO)
Il cittadino cliccando il sottostante  link, entrerà nel sito dell’Agenzia trovando assistenza e risolvendo molti dei suoi problemi.
 
Fino ad oggi gli errori catastali hanno inciso negativamente sull’iter burocratico dei contratti di compravendita o su dichiarazioni di ordine fiscale, tanto che le discordanze fra il medesimo e l’ufficio dei Registri Immobiliari (ex Ipoteche) ha generato non pochi disguidi.
 
Il mancato aggiornamento del catasto, la sua non conformità  alle situazioni reali, allo stato di fatto dei luoghi, i mancati aggiornamenti di immobili variati a seguito di modifiche, ristrutturazioni, frazionamenti, lo hanno reso impreciso, ed inaffidabile
 
Che il catasto non sia probatorio (non costituisce forma di legge) può essere accettato, ma tale situazione di carenza di aggiornamento, ha finito per sminuirlo e renderlo inaffidabile, creando solo una fonte inesauribile di burocrazia cartacea.
 
Finalmente con l’allineamento del Catasto con la Conservatoria dei Registri Immobiliari, va a cambiare una situazione  che era diventata paradossale.
 
Con il DL 78/2010, finalmente il legislatore va a metter in ordine una materia (quella catastale) così importante per il cittadino e per il patrimonio edilizio nazionale.
 
Quanto il legislatore abbia dato giustamente importanza all’allineamento del catasto è risultato evidente dalla sanzione che va a colpire chi effettua un atto di compravendita senza che vi sia corrispondenza fra atti catastali e stato reale.
Tale atto potrà essere reso nullo.
 

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA