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Marciapiedi esterni: come fare-34

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La nostra "costruzione casa" necessita di una sistemazione esterna, ma prima di tutto di un marciapiede perimetrale, ben costruito , che abbia il duplice compito di camminamento e di salvaguardare la casa dall’umidità esterna.

Di seguito vi riportiamo la planimetria della casa in corso di costruzione.

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Il marciapiedi avrà una larghezza di mt 1,50 per tre lati della casa, mentre sul fronte arriverà fino al muro di cinta posto a mt 5,00 dalla costruzione.

Durante le fasi iniziali della costruzione, e cioè al momento dello scavo di sbancamento, il terreno è stato spianato, asportando la parte superficiale; questo è molto importante, in quanto non si dovranno fare particolari opere di consolidamento del marciapiedi.

Difatti, in caso di terreni riportati, dopo pochi mesi dall’ultimazione delle costruzioni, si vede il marciapiedi che si distacca dai muri perimetrali, presentando poi anche delle lesioni verticali.

Su terreno compatto questo non avverrà.

La prima cosa da eseguire è mettere in opera dei cordoli per perimetrare l’area del marciapiedi in maniera da realizzarci internamente una buona pavimentazione.

Vi sono molti tipi di cordolo, a partire da quelli prefabbricati in cemento a quelli in pietra.

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Le prime due foto sopra riguardano i cordoli in cemento , mentre la terza i cordoli in pietra

Abbiamo optato per i cordoli in pietra tipo porfido.

Sulla base di quanto sopra,  per pavimentare il marciapiedi scegliamo un pavimento in porfido colore marrone.

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Per mettere in opera il cordolo, ci serviremo dell’allineamento creato da corde da muratori,  controlleremo il piano segnando sui muri perimetrali della nostra casa, una riga a lapis, ad una altezza di circa mt 1,00, creata servendoci del regolo da muratore e della livella a bolla.

Poichè la nostra casa si trova su di un terreno in piano, tale riga la segneremo completamente in piano.

Ci servirà come guida, per il marciapiedi da costruire, ed in questa prima fase per il cordolo.

Il cordolo va posato sul terreno, allineato e fermato lateralmente, sulle due facce (interna ed esterna), da malta cementizia.

Tale malta stringerà solo il basamento del cordolo, in maniera che la stessa  rimarrà sotto l’estradosso del giardino, del viale,  del piazzale od altro che noi creeremo, in seguito, oltre il marciapiedi.

Ogni elemento del cordolo (normalmente sono da mt. 1,00) deve essere ben rincazato con malta cementizia

Vedi sezione sotto:

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Proseguiremo nel prossimo capitolo

Segue ./. VAI ALL’ARTICOLO N° 35

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