In edilizia si prendono sempre in considerazione le norme più conosciute, specie se riferite all’antisismica, alla realizzazione degli edifici in cemento armato, alle norme igienico sanitarie dettate dalle ASL, ai parametri urbanistici e dimensionali di cui al DM 1975, alle prescrizioni delle Soprintendenze alle Belle Arti.
Sembra strano, ma una delle materie più importanti e meno conosciute da parte degli addetti alla materia, sono le normative relative all’antincendio e a tutto ciò che riguarda la materia di prevenzione incendi e di competenza dei Vigili del Fuoco.
Come avrete modo di leggere al punto 2 del DM , almeno una finestra o balcone di ogni piano deve avere la possibilità di lasciare accostare una scala dei VVF
Le rampe della scala principale devono preferibilmente essere rettilinee; sono ammesse rampe non rettilinee a condizione che vi siano pianerottoli di riposo e che la pedata del gradino sia almeno 30 cm misurata a 40 cm dal montante centrale o dal parapetto interno.
Il vano scala deve avere superficie netta di aerazione permanente in sommità non inferiore ad 1 mq.
Nel vano di aerazione è consentita l’installazione di dispositivi per la protezione dagli agenti atmosferici.
SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA