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Rivestimenti bagno e cucina: come fare. 2^ parte – 32

Parte 2^  (VAI alla 1^ Parte art N° 31)

Proseguiama con il capitolo del  rivestimento del bagno e della cucina nella nostra casa in costruzione.

Abbiamo spalmato la colla con la cazzuola americana dentata fino a 5-6 cm sopra il filo della prima mattonella a partire dal basso.

Le piastrelle o mattonelle, possono essere messe in opera avvicinate l’una all’altra, oppure distanziate a mezzo di distanziatori a croce (+) di plastica, posizionati negli angoli.

I distanziatori li troviamo presso i magazzini edili, in pacchetti da 250 unità e costano molto poco.
Qualora si vogliano adoperare per il rivestimento, vi consiglio di non usarli nel metodo che verrebbe più spontaneo, cioè spingendoli all’interno fra le mattonelle.
Con la colla appena messa e la parete sulla quale stiamo lavorando, che è verticale, i distanziatori rischiano di "scomparire" all’interno della colla stessa, ed il recuperarli o toglierli vi comporterebbe rimuovere alcune mattonelle e sporcarvi le mani imbrattando parte del rivestimento.

Per effettuare una lavorazione pulita, adoperate il sistema che usano i piastrellisti, cioè infilateli di punta perchè facciano spessore.
Vi rimando ad una foto di un pavimento dove si vede come posizionarli  (vedi la foto del lungo corridoio)

Chiarito questo, si prosegue con il rivestimento, lavorando su di una parete per volta, finita quella passerete alla adiacente e così via.
Nella cucina, ma specie nel bagno bisognerà eseguire molti fori a causa dei numerosi allacci sia della fognatura che dell’impianto idrico.
Adesso vedrete come prendere le misure di un foro da effettuare , segnandolo con un lapis da muratore su di una piastrella.
Osservate il disegno sottostante

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Una volta segnato il foro sulla mattonella, può darsi che questo rientri per intero nella piastrella, oppure sia a cavallo di due piastrelle, in ogni caso, per effettuarlo,  dovrete seguire questo procedimento:  dovrete usare un trapano elettrico con una buona punta al tungsteno (molte piastrelle sono durissime e facili a rompersi).
Vedete di seguito come procedere.

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Una volta fatti i fori con il trapano, con un colpetto dato con la punta di uno scalpello, porterete via il pezzo voluto: la piastrella la si rifinisce con delle tenaglie da muratore.

Se il foro capita fra due piastrelle, potremo usare il solito sistema di segnatura e poi usare il trapano, ed infine le tenaglie per arrotondare il foro. comunque si deve  procedere con calma ed oculatezza.

Per le piastrelle da tagliare si deve usare la macchinetta tagliapiastrelle della quale vi mostriamo una foto ed un disegno.

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Quindi si procede con le file orizzontali, spalmendo prima la colla con la cazzuola dentata e poi con il palmo della mano accostando e premendo le mattonelle contro la parete.

Una volta terminata una parete, si passa a quella vicina.

Nel caso di piastrelle vicine, cioè senza distanziatori, qualora le righe delle piastrelle non tornano con quelle della parete attigua, oppure se in una stessa parete si vedono delle mattonelle non perfettamente allineate con le altre, si procede, usando dei pezzetti di cartone dell’imballo delle mattonelle, ripiegati, ed infilati sotto o di fianco alle piastrelle, aiutandosi con una spatolina da raso

Per il rivestimento con i distanziatori si riescono a correggere le righe molto più facilmente.

Una volta terminata una parete con  il rivestimento, lo si deve pulire accuratamente dello sporco di colla, passando una spatolina nei commenti e ripulendoli il meglio possibile, in maniera da poterli poi stuccare con cemento o con altro preparato tipo il Fugabella..

Il giorno dopo si tolgono i distanziatori oppure i pezzetti di cartone, si passa il cemento o altro nei commenti e si ripulisce il tutto con un panno pulito.

Segue ./. VAI ALL’ARTICOLO N° 33

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