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Scelta e uso di pennelli, rulli e tamponi.

Scelta e uso di pennelli, rulli e tamponi.

Un articolo che ha la sua importanza, in quanto spesso si è parlato di pitturare e dipingere, ma non ci siamo mai soffermati sugli attrezzi da usare, e che sono molto importanti se scelti con la dovuta oculatezza.

Perciò in questo nostro articolo faremo una carrellata illustrando le caratteristiche, ma anche il modo di usare: i pennelli, i rulli e i tamponi per tinteggiare

Applicazione della pittura a pennello

Prima cosa da sapere, è che i pennelli per dipingere le pareti e i soffitti devono essere di buona qualità.

La scelta di pennelli economici comporta che questi perdono le setole, fanno perdere la pazienza e nel lungo periodo non risultano tanto economici.

Le pennellesse che si usano per dipingere le pareti e i soffitti delle nostre case devono avere una larghezza ottimale, e per tale motivo è consigliabile usarne una da 15 cm e una da 5 cm per le rifiniture dei bordi e degli angoli.

Carica del pennello

Il pennello non va sovraccaricato di pittura, in quanto si rischia di sporcarlo, compreso il manico, e di compiere un pessimo lavoro; inoltre si rovinano le setole lasciate seccare e che tendono ad attaccarsi tra di loro.

Perciò si deve intingere non più di un terzo del pennello nella pittura, eliminando I’eccesso sul lato del contenitore, per evitare le gocce (1).

  

Usando le pitture tixotropiche (Che evitano in fase di applicazione eventuali gocciolamenti e colature), invece, si carica il pennello e si applica la pittura senza eliminare quella in eccesso.

Uso del pennello

II pennello può essere tenuto in qualsiasi modo risulti comodo, anche se I’impugnatura a "penna" è la più pratica, consentendo al polso di muovere liberamente il pennello in tutte le direzioni.

Si deve tenere il manico tra il pollice e l’indice, con le dita sulla ghiera (la fascia metallica) e il pollice a sostegno dal lato opposto (2).

    

Si deve, poi, applicare la pittura in passate verticali dopo di che si stende in orizzontale coprendo uniformemente la superficie.

La vernice data in emulsione(Vernice in cui sono sospese le resine in acqua), una volta asciutta non mostra i segni delle pennellate e si ottengono risultati migliori terminando con leggere pennellate verticali.

Applicazioni della pittura a rullo

L’uso dei rulli è consigliabile, in quanto sono attrezzi eccellenti per applicare la pittura su grandi superfici.

Per pitturare pareti e soffitti si devono usare i rulli lunghi 30 cm.

Da tenere presente che i rulli di montone a pelo lungo e di lana sono ideali per le superfici ruvide, in particolare con le emulsioni.

Per le superfici lisce e con le vernici si usano rulli a pelo corto.

Con l’uso dei rulli in schiuma sintetica si possono tinteggiare le superfici lisce, ma perdono molto rapidamente la loro elasticità e soprattutto tendono a scivolare facilmente sulle pareti.

Rulli speciali

Sono in particolare quei rulli predisposti per tinteggiare la parte alta delle pareti e i soffitti, senza usare i ponteggi, possono essere applicati su idonea prolunga a cannocchiale (Da acquistarsi presso i negozi di vernici)

Si trovano in commercio anche dei rulli con serbatoio incorporato per la carica automatica, ma occorre provarli a lungo prima di acquisire la dovuta pratica, in quanto una distrazione qualunque può portare alla fuoriuscita della pittura.

Per poter dipingere dietro i radiatori, quando non sia possibile rimuoverli sono reperibili appositi rulli sottili.

Per tale uso si possono acquistare anche delle sottili pennellesse con la parte terminale piegata con un angolo di circa 30°.

  

Carica del rullo

Per caricare i rulli standard è necessaria una apposita bacinella.

  

Dopo aver immerso il rullo nella pittura, lo si rotola delicatamente sulla parte rigata della bacinella ricoprendolo in modo uniforme (3).

    

Se le superfici da pitturare sono molte, si può usare una bacinella più grande, con una griglia in plastica per poterci strusciare il rullo, in maniera da asportare la vernice in eccesso.

  

Uso del rullo

Come usare il rullo

II rullo si deve passare con movimenti a zig zag (4), coprendo la superficie in tutte le direzioni e mantenendolo a contatto con la superficie stessa per tutto il tempo.

 

Se nell’eseguire tale operazione lo si lascia ruotare liberamente, alla fine della passata finisce per spruzzare gocce di pittura sul pavimento e sulle superfici vicine.

Con le pitture si effettua I’ultima passata in una direzione sola, preferibilmente nel verso dal quale giunge l’illuminazione del vano dove stiamo operando.

Applicazione della pittura a tampone

  

I tamponi sono i meno conosciuti, ma se usati adeguatamente danno un ottimo risultato, specie per grandi superfici: hanno facce piane e rettangolari a pelo corto di mohair.

Hanno il sottofondo in schiuma sintetica, che conferisce ai tamponi la flessibilità necessaria per far toccare sempre al pelo la parete, anche se la superficie è ruvida.

Da tenere presente che le dimensioni dei tamponi variano a secondo delle marche scelte; comunque quelli lunghi 20 cm circa sono i più indicati per le finiture uniformi e lisce, sia di pareti che di soffitti. Occorre acquistare contemporaneamente anche un tampone piccolo o una pennellessa per eseguire i contorni degli angoli e del soffitto.

Carica dei tamponi

   

La carica dei tamponi avviene nell’apposita bacinella, facendoli passare sul rullo incorporato per distribure uniformemente la pittura (5).

Uso dei tamponi

  

Per poter applicare la pittura in modo uniforme, si deve tenere il tampone piatto sulla parete e lo si deve muovere lentamente e regolarmente in tutte le direzioni (6).

  

Nel caso di emulsioni, si devono incrociare le passate, mentre con le vernici, per evitare l’effetto delle striature, si deve passare solo in verticale.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

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