Proseguendo nella nostra "costruzione casa" in muratura, ricordiamo che abbiamo realizzato tutti gli impianti, ed esattamente: l’impianto elettrico con predisposizione dei corrugati, l’impianto di riscaldamento, l’impianto idrico, l’impianto fognario interno e quello del gas per la caldaia e per i sanitari.
Molte di queste tubazioni sono state passate sopra il solaio (ricordiamo che l’altezza del solaio era comprensiva di solaio in laterizio e caldana soprastante da cm 4 con rete elettrosaldata).
Quindi per essere più precisi, le tubazioni degli impianti sono state stese sopra l’estradosso "tirato" della caldana.
Adesso si rende necessario realizzare un massetto cementizio dello spessore di cm 5 a copertura di tutte queste tubazioni e tirato in piano perfetto, per permettere poi la posa in opera dei pavimenti a colla (questa è la soluzione che è stata scelta fin dal principio).
Partiamo dalla camera e creiamo delle fasce (due in questo caso) di malta cementizia (2/3 di sabbia grossa ed un terzo di sabbia fine e cemento dosato a 300 Kg per mc) messe alla distanza di mt 2 l’una dall’altra.
Dobbiamo avere a disposizione almeno tre righe di alluminio, oppure due listelli di legno perfettamente diritti della sezione di almeno cm 3×3 lunghi circa mt 2,50 ed una riga di alluminio della stessa lunghezza, per "tirare" il massetto.
Nelle fasce dobbiamo inserire i listelli di legno (si manovrano strusciandoli ed affondandoli nella malta e rogolandoli con il manico del mazzuolo), in maniera che il loro estradosso sia a 5 cm dal sottostante massetto. Tali listelli devono essere messi in piano con la livella a bolla.
Impastiamo con la betoniera la malta cementizia necessaria e scarrettandola la stendiamo fra le fasce, spianandola con la cazzuola.
Quindi tiriamo la malta con la riga di alluminio, strusciandola sui due regoli paralleli con movimenti ondulatori piani.
Finito un riquadro, passiamo a quello di lato , oppure a quello seguente, sfilando prima i regoli di legno, chiudendo con la malta le tracce che hanno lasciato nel massetto fatto e piazzandoli nel nuovo riquadro che andiamo ad effettuare.
Proseguiamo così fino al completamento di un vano, poi passiamo a quello seguente e così via fino all’ultimazione del massetto in tutti i vani della nostra casa.
E’ un lavoro che va fatto con calma e precisione e controllando sempre i piani con una buona livella a bolla.
Ricordiamoci che sopra ci vanno incollate le mattonelle del pavimento.
Segue ./. VAI ALL’ARTICOLO N° 26
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA
Seguo con attenzione e continuità i tuo articoli per la costruzione di una casa visto che di pari passo mi ritrovo a metterli in pratica per le modifiche che sto apportando alla mia casa.
In particolare volevo chiederti se dopo la realizzazione del massetto, il passo successivo sia quello di piastrellare le pareti o prima bisogna pavimentare (mi riferisco ad un bagno).
Ovviamente attendo con pazienza i tuoi prossimi articoli che penso riguarderanno proprio la posa delle piastrelle che mi pare non hai ancora affrontato.
Grazie ancora per i preziosi consigli.
Per Agostino.
Hai ragione non abbiamo ancora parlato dei rivestimenti e poco dei pavimenti.
Nella categoria casa dobbiamo procedere per ordine e quindi affrontare prossimamente la problematica del rinzaffo, arriccio ed intonaco, dopodichè ci saranno i pavimenti ed i rivestimenti.
Mi sembra di capire che fai delle varianti alla tua casa. Sappi allora, che può anche essere eseguito il rivestimento del bagno prima del pavimento, basta che tu metta in piano perfetto (con delle righe di legno) il perimetro del bagno, dove inizierai a salire con le piastrelle a colla. Devi essere preciso, perchè in seguito ci dovrai andare sotto con il pavimento in piano.
Attento all’altezza complessiva del rivestimento! Se vuoi arrivare ad una altezza stabilita che non è multipla dell’altezza delle mattonelle, ricorda che le tagliature le devi fare in basso e non in alto.
Amedeu
salve
complimenti per l’articolo innanzitutto.
Vorrei pero’ che mi spiegaste quali utensili e tecniche si usano nel caso si debba demolire il massetto o parte di esso in una stanza di appartamento.
Grazie
Per Giordano.
Grazie!
Qualora ci sia bisogno di effettuarte la rimozione di un massetto o parte di esso (cosa rara ma non impossibile), si procederà con i comuni attrezzi usati in edilizia: martellino elettrico, mazzuolo e scalpello, smerigliatrice a disco ecc…
I lavori in edilizia sono comunemente rumorosi e pesanti, ma se affrontati nella maniera giusta si risolvono in poco tempo e nel migliore dei modi.
Amedeu
Buongiorno, vorrei un consiglio. Ho un solaio in legno su cui vi era un massetto e pavimento in graniglia, ho fatto togliere massetto e pavimento ed è venuto fuori l’assito di tavole in buono stato. Ti chiedo un consiglio come sarebbe giusto procedere per impianti massetto e successiva pavimentazione? Devo far stendere sul tavolato un isolante? E’ giusto interporre una rete elettrosaldata? Quali sono i materiali consigliati Per il massetto ?
Per Giovanni.
Devi fare verificare anche la struttura in legno portante (travi e travicelli).
Qualora tu voglia rinforzare tale struttura puoi usare il sistema da noi illustrato in un articolo (valido anche per le tavole al posto delle pianelle in cotto. http://www.coffeenews.it/rinforzare-le-orditure-secondarie-di-un-solaio-in-legno-come-fare.
Comunque una volta verificata detta struttura puoi fissarci un telo di pvc o polietilene stendendo sopra di esso un massetto in calcestruzzo (puoi pensare anche al calcestruzzo alleggerito tipo Lecafacile o Lecmix della Leca) , con interposta una idonea rete elettrosaldata.
Sono suggerimenti, perchè l’indicazione della rete e lo spessore del massetto deve stabilirli la tua Direzione Lavori, comunque non deve essere inferiore ai 4/5 cm di altezza.
L’importante per la rete elettrosaldata e quindi del massetto è creare perimetralmente alla stanza un innesto di almeno 7 cm nei muri laterali nel punto dello sforzo di taglio.
Dovendo passare gli impianti hai due alternative: alzare l’altezza del massetto ed inglobarli nel getto oppure passarli sottotraccia a muro.
Amedeu e c.
Buongiorno a tutti. Dovendo realizzare una pavimetazione riscaldata chiedo sè codesto sistema è giusto: altezza utile pavimento H. 8 cm. di cui io farei cosi:1) 3 cm. pannello isolante in poliuretanto espansa x pavimenti,2) rete elettrosaldatata da 6 mm. , 3) tubi in PEX per impianto di riscaldamento 4) a finire massetto lucidato e lavigato. Il massetto deve essere composto dai seguenti elementi? cemento 425 kg (1/3) altri 2/3 sabbia e graniglia +additivo. La ringrazio anticipatamente.
Per Pietro.
Per il tipo di iscaldamento che vuoi realizzare leggi il seguente aticolo: http://www.coffeenews.it/impianti-di-riscaldamento-a-pavimento-come-sono-fatti
Amedeu e c.
Salve a tutti. Ho acquistato un appartamento di 40 mq circa al terzo piano di un palazzo risalente agli 30′-40′. Alla pavimentazione originaria ne è stata aggiunta un’altra. Lo stato del solaio attuale a detta dei muratori è buono anche se il geometra consiglia vivamente di effettuare un massetto di rinforzo di almeno 4-5 cm, inserendo nello stesso una rete in ferro da inserire nei muri perimetrali esterni. L’altezza delle stanze è 174cm, per questo motivo e per la spesa eviterei l’intervento. Mi chiedevo se avete avuto esperienze simili e cosa ne pensate. Grazie per i consigli e suggerimenti sicuramente preziosi.
Silvia G.
Per Silvia.
Per avere una altezza di mt. 1,74 sono probabilmente locali ad uso sgombero.
A parte ciò, noi seguiremmo i consigli del geometra, che si prende la responsabilità del caso, mentre il muratore non può prendersela.
Amedeu e c.
salve devo fare un massetto per poi incollare il pavimento in gres porcellanato effetto parchè,volevo sapere se prima del gres era meglio fare un pavimento morto sotto con mattoni in cemento (tipo quelli da terrazzo)e poi andare conl’incollaggio del gres.e poi nel massetto è meglio mettere una rete in ferro o no?grazie di tutto.
Per Ruggiero.
Dipende dal tipo di solaio che hai in casa; per il laterizio misto a cemento armato puoi fare un massetto cementizio tirato in piano con il regolo, alto 5 cm circa ed incollarci sopra le mattonelle.
In caso di solaio in legno è opportuno che sopra le mezzane o pianelle in cotto, poste sui travicelli in legno, tu faccia un massetto cementizio sempre alto 5 cm c.a, armato con rete elettrosaldata. Tale rete devi farla entrare per 10/12 cm nei muri laterali.
Fare un pavimento sotto tale massetto non ne vediamo l’utilità, a meno che tu non abbia un solaio particolare che ti porta a tale decisione.
Amedeu e c.
Ciao, intanto grazie per il tempo che dedicate a questo sito ricco di preziose informazione pratiche che seguo con molta attenzione visto che siamo alle prese con una ristrutturazione faidate armati di tanta buona volontà e barili di olio di gomito 🙂
Stiamo mettendo a posto una casa degli anni 20e su un pavimento esistente controterra abbiamo creato un piccolo vespaio utilizzando la tecnica dei tavelloni e muriccioli sopra il pavimento esistente lasciando una piccola intercapedine dello spessore di un mattone.
Sopra i tavelloni abbiamo fatto passare tutti gli impianti di cui la casa era completamente sprovvista.
Il pavimento su cui ci siamo poggiati ha una pendenza di circa 4cm e il massetto che andremo a gettare partirà da un minimo di 4cm per arrivare a circa 8cm su una superficie di 60mq.
Abbiamo già preparato le fasce inserendo una rete zincata da massetto.
Abbiamo preso in esame 3 opzioni:
1) un massetto alleggerito, gettando nei punti in cui il massetto supera i 4 cm un primo strato di impasto argilla espansa,sabbia e cemento, poi sopra a questo sabbia-cemento;
2) dove lo spessore supera i 4 cm, primo strato di misto getto-cemento, sopra a questo sabbia-cemento;
3) un massetto normale di sabbia e cemento gettato tutto in una volta per tutto lo spessore.
I dubbi sono molti:
– Avendo creato un struttura portante simile ad un solaio si richiederebbe una base di calcestruzzo su cui poggiare poi il massetto. Visto che non è possibile farla mi chiedo se l’argilla espansa può essere usata come sottofondo o se è meglio utilizzare il misto.
– Guardando come sono asciugate le fasce ho visto che hanno fatto diverse crepe da ritiro.
La persona che ci affianca dice che 7/8 cm di sabbia-cemento gettati tutti in una volta sono tanti e che è normale la crepatura e quindi sarebbe meglio diminuire lo spessore.
Pensando quindi di fare un pre massetto non mi è ancora molto chiaro il modo di procedere:
se vado a gettare su tutta la superficie una base di 2/3 cm di argilla espansa o misto getto, e il giorno dopo l’impasto di sabbia e cemento,il sottofondo sarà già asciutto: legherà con quello nuovo?
La soluzione a cui sono arrivato, e che non so se è corretta, è quella di gettare una carriola di impasto con argilla oppure misto e subito dopo una carriola di sabbia e cemento, e così via per tutta la superficie.
Accetto qualsiasi consiglio in merito!
Grazie
Per Enzo.
Dunque, cerchiamo di mettere un poco di ordine in quanto ci hai descritto:
hai effettuato il gattaiolato con i tavelloni poggiati su mattoni o doppi uni. Ok?
Ecco, a questo punto non comprendiamo il fatto del massetto in pendenza dello spessore che va da 4 ad 8 cm.
Avete fatto il piano in tavelloni del gattaiolato seguendo la pendenza del pavimento? Se si, avete perso del tempo, in quanto era sufficiente fare le paretine in piano, controllate con la livella a bolla e vi trovavate la superficie dei tavelloni in perfetto piano: sopra poteva essere effettuato un massetto armato di soli 4/5 cm
A questo punto vi consigliamo di effettuare un massetto di malta cementizia (sabbia grossa e cemento) armato con rete elettrosaldata (va bene anche la 20×20 diam mm. 8).
La rete zincata cui tu accenni e crediamo si tratti del tipo Pavitec, serve solo per gli intonaci e non per i massetti armati.
Non ti preoccupare delle “crepe che appariranno nel massetto. Il giorno dopo averlo gettato, strusciale con la punta della cazzuola e spariranno; inoltre bagnate per 2 o 3 giorni il massetto in maniera che il ritiro avvenga graduale.
E buon lavoro.
Amedeue c.
salve,
devo realizzare un massetto in un appartamento solo che è di 12 cm togliendo i 2 per il pavimento e la colla ne rimangono 10 cm,volevo sapere va bene se lo faccio con lo stesso metodo sopra indicato o mi consigliate qualcosaltro? grazie
Per Ruggiero.
Lo puoi fare in Lecamix Facile della Leca. E’ preconfezionato in sacchi e pesa la metà del massetto normale. Costa di più.
Amedeu e c .
brevemente: rifacimento di un piano terra, tolto pavimenti e massetto fino a trovare il pietrisco 20/22 cm dal piano dei pavimenti in origine. A questo punto rifatto massetto con ferri e rete e 8/10 cm cemento, poi isolante stiferite GT 4cm. foglio di polietilene, tubazioni per riscaldamento$ tradizionale e acqua sanitaria, e corrugati per impianto elettrico. A questo punto rete collegata in tutte le stanze poi 3/8 cm di cadana sabbia e cemento fatta da circa 40gg.
Che cosa è successo: è crepata nei punti di giunzione delle fascie e giunzione delle stanze e in alcuni punti fà un suono sordo di vuoto.
Devo a questo punto proseguire con i lavori di piastrellatura 45×45 in diagonale o fermarmi.
grazie massimo
Per Massimo.
E’ stato scelto un procedimento di lavoro, che può essere giusto.
Noi, per un piano terra, probabilmente (ma poi dipende dal materiale trovato e dalle altezze a disposizione) avremmo effettuato un gattaiolato con doppi uni e tavelloni o igloo in PVC e sopra massetto armato, impianti, massetto, o al limite massetto unico armato con impianti.
Sono lavorazioni diverse, ma certo non possiamo dire che quella che ti ha eseguito la ditta (avrai certo un direttore dei lavori), sia errata.
Riguardo al suono “sordo”, a distanza non possiamo aiutarti, devi confrontarti con il tuo tecnico.
Amedeu e c.
Ciao Amedeu, sei sempre una fonte di informazioni utili!
Stamattina, durante un lavoro di ristrutturazione che convolge un piano notte con eliminazione di tutti i tramezzi e ripavimentazione, abbiamo scoperto che il piano del pavimento del piano ha una variazione di circa 60mm rispetto al piano della scala di accesso che rende impensabile livellare il massetto preesistente.
Questo piano andrà piastrellato con elementi listone ceramico 15 x 120cm.
Ci sono soluzioni alternative per riguadagnare il livello, che al momento ci sfuggono?
Grazie e saluti.
Per Lorenzo
Ma prima della demolizione come stava il pavimento: fuori piano?
Sei del mestiere e quindi avrai studiato tutte le eventuali soluzioni.
Comunque, se il piano pende dalle scale verso l’interno della casa, puoi adoperare un massetto di Lecamix facile della Leca (molto leggero); altrimenti se pende verso la scala, sei costretto a ricavare uno scalino sulla soglia di ingresso dell’appartamento, oppure dividere detto scalino fra la porta di ingresso e l’accesso alla zona notte.
Amedeu e c.
Buonasera, devo rimediare a un massetto fatto in tempi diversi scollegato e con piani sbagliat. superficie 8×3, vorrei dare meno spessore possibile, come devo fare? materiale e come impastare? grazie
Per Simone.
Leggi questo nostro articolo per quanto riguarda i piani e le fasce da fare
http://www.coffeenews.it/pavimento-operazioni-necessarie-per-realizzare-il-piano-del-massetto-del-pavimento
Ne troverai anche molti altri relativi a questo argomento . Introduci “realizzazione massetto pavimento” nel riquadro “cerca” in alto a destra.
Amedeu e c.
Grazie, però sono all’esterno, all’aperto.
Posso fare spessori di 2/3 -4 cm max di massetto? magari mettendo una rete elettrosaldata o altra rte per dare “forza” ?
Per Simone.
Con 2/3 cm la rete elettrosaldata non “lavora” e quindi non serve a nulla.
Devi fare un massetto da 4 cm ed oltre
Amedeu e c.
salve, vorrei porre un quesito:
nel caso di un massetto da circa 5 cm con presenza di tubature inguainate di 4 cm, quindi con una quantità di 1-1,5 cm di cemento quali soluzioni sono consigliate per evitare problemi?
grazie
Per Giuseppe.
Più che un quesito è un un vero problema.
Se fai il massetto di cm 5 di spessore, armato con rete elettrosaldata e le tubazioni (Diam 4 cm con le coppelle di guaina) legate alla rete, nel gettare il massetto non otterrai mai una altezza di 5 cm, ma senza dubbio di almeno 3 cm di più.
Per cui, onestamente, non sappiamo cosa consigliarti, se non appunto di fare un massetto di altezza maggiore.
Amedeu e c.
salve, ho scartato 2 cm di soletta e incassato i tubi (circa 15ml) ed ora ho circa 5 cm dal piano finito (3,5 di massetto sopra i tubi).
volevo chiedere:
– è comunque il caso di sovrapporre ai tubi una rete metallica elettrosaldata o posso farne a meno?
– non ho ancora acquistato la pavimentazione, quanto spazio devo lasciare per la stessa (più o meno la pavimentazione è spessa 8 mm) va bene 1,5 cm?
ciao e grazie
Per Giuseppe.
Se trattasi di un solaio in legno che necessita di una soletta da incastrare per 10/12 cm nei muri laterali, devi mettere la rete elettrosaldata, altrimenti è inutile.
1,5 cm vanno bene, però devi murare le mattonelle a colla, controllando sempre i piani con la riga e la livella a bolla.
Amedeu e c.
Buongiorno
vorrei sapere per fare circa 0,5 mc di massetto per pavimentazione, le dosi di sabbia fine, sabbia grossa e cemento.
Grazie
Buongiorno
vorrei sapere per fare circa 0,5 mc di massetto per pavimentazione, le dosi di sabbia fine, sabbia grossa e cemento.
Grazie
Per Gianni.
Mc 0,50 di sabbia grossa e 150 Kg. di cemento.
Amedeu e c.
Salve Complimeti per il post .
devo ristrutturare una vecchia casa dove il primo piano la soletta e fatta di travi con con interasse 55 cm e con tavolato .premetto che le travi sono ancora buone io volevo mettere su 5 cm di cemento dove far passare i vari tubi per poi mettere su piastrelle o Parquet , il muratore mi consiglia di mettere un tavolato e solo Parquet a suo dire per non appesantire troppo , la mia domanda e ‘ si puo mettere della malta direttamente sul tavolato e poi piastrellare
Per Vincenzo.
Mi sembra che il consiglio del muratore sia più che giusto.
In edilizia si può fare quasi tutto, però segue delle vie diverse ed a volte molto più costose.
Dovresti accertarti, tramite un tecnico abilitato, in quale stato è il tuo solaio in legno e se può reggere il carico del masseto cementizio (potresti usare il massetto preconfezionato e premiscelato della Leca – peso 1000 Kg al mc contro i 2000 del massetto cementizio).
Il massetto, con la rete elettrosaldata da porre all’interno dello stesso, dovrebbe prendere almeno 12 cm nelle murature perimetrali, ed inoltre tale rete dovrebbe essere collegata a delle viti tirafondo collegate alle travi.
Vedi il nostro articolo in merito:
http://www.coffeenews.it/rinforzare-le-orditure-secondarie-di-un-solaio-in-legno-come-fare
Ti serve comunque un tecnico direttore dei lavori abilitato.
Amedeu e c.
Salve, ho un appartamento di circa 120mq risalente a fine anni 60
vorrei rifare il pavimento visto lo stato di questi, con uno in legno.
la mia domanda è questa:
se volessi rifare anche l’impianto riscaldamento a pavimento mi si alzerebbero le soglie di ingresso? cosa comporterebbe questo? rifare anche tutte le porte finestre esistenti? oppure riuscirei a far stare tutto demolendo il pavimento e il massetto esistente? premetto che problemi di altezza non ne ho visto che gli ambienti sono di 3 mt.
spero di avere qualche chiarimento di cosa comporta una simile lavorazione
Grazie
salve. innanzitutto bello spazio. poi grazie per i consigli che offre. anch’io sono qui per chiederne uno per una casa nuova di due piani. ecco.. sulla caldana delle solette sono stati fissati gli impianti idraulici (tradizionali) ed elettrici. su questi è stato gettato uno strato di sugherite dai 4 agli 8 cm tirato in piano come allegerimento ed isolante. poi sono stati posati pannelli di isolante di 4 cm (stirodur). ora bisogna gettare il massetto tradizionale e sembra che lo spazio rimanente sia poco. si varia dai 3 ai 4 cm (escluso il cm della piastella). cosa mi consiglia? può esser sufficiente vista la lavorazione precedente? oppure faccio aggiungere una rete tipo pavitec?
Per Tina.
Negli anni 60 i pavimenti non venivano incollati, bensì posati su di un “magrone cementizio” di notevole altezza, oppure murati con malta di calce per ogni singola mattonella.
In base a ciò, potresti avere lo spessore sufficiente per un pavimento con sottostante tubazione riscaldante.
Devi però verificare se quanto detto sopra corrisponde alla realtà.
E ciò lo può fare un costruttore oppure un tecnico professionista (geometra ecc) che sul posto ti faranno anche il conteggio degli spessori occorrenti.
Dopo di che potrai valutare il da farsi.
Certo che “toccare” le porta e le finestre sarebbe veramente un costo notevole.
Amedeu e c.
Per Mario.
12 cm (8+4) di isolamenti ci sembrano eccessivi, e potevi scegliere una soluzione con materiali coibenti diversamente posizionati, per creare poi un massetto cementizio di 5/6 cm, normale o alleggerito, armato con rete elettrosaldata, come da nostri articoli sui solai. e pavimentazioni.
Adesso non ti resta altro che adattarti all’altezza che hai.
La rete Pavitec non dovrebbe guastare nulla.
Amedeu e c.
Grazie per la tempestiva risposta…
Il mio muratore sostiene che l’unico modo per vedere è fare una piccola prova invasiva in un punto, in poche parole spaccare e vedere se almeno ci sono 8 cm per arrivare alle pignatte… Sostiene 8 cm in quanto 4 di materassino isolante e tubi e 4 di massettino sopra… Chiedevo a Lei conferma di questo avendolo visto scettico di riuscire ad arrivare a tale profondita, chiedevo se era giusto questo modo di agire, oppure seguire il suo consiglio di lasciar perdere e incollare un semplice pavimento senza far impianto…
Grazie ancora
Per Tina.
Noi non avevamo dato alcun consiglio di incollare le mattonelle sul pavimento esistente; comunque può essere una tua scelta.
Se segui il sistema di cui a questo nostro articolo, ma ne troverai anche altri nel sito, vedrai che non necessiti di grandi altezza.
http://www.coffeenews.it/impianti-di-riscaldamento-a-pavimento-come-sono-fatti
Comunque dipende tutto dal sondaggio del muratore.
Amedeu e c.
“oppure seguire il suo consiglio” era riferito al muratore mi scuso per il mio italiano e la ringrazio delle tempestive risposte,
colgo l’occasione per complimentarmi del servizio offerto.
Salve, ho comprato un appartamento di 70m2 nuovo nel 2008 , la cui costruzione risale al 2006 , dopo due anni ho notato delle crepe al pavimento in alcuni punti dell’appartamento. Con il passar del tempo il fenomeno inizia ad espandersi in tutte le zone. Chiedo cortesemente quali possano essere le effettive cause dell’evento, e le possibili soluzioni?
Grazie per la gentile collaborazione.
Per Vincenzo.
Può darsi che dipenda da movimenti di assestamento delle fondazioni.
Comunque non ci dici quale è la struttura portante della casa.
In ogni caso ti consigliamo di chiamare al più presto un tecnico professionista (Ingegnere) della tua zona, il quale dopo un sopralluogo potrà valutare il fenomeno, dirti le cause ed i rimedi.
Amedeu e c.
Salve, i muratori hanno gettato in una stanza 3x5m circa il massetto (sp. 5/7 cm) in due giorni diversi (peraltro la composizione del massetto non è del tutto uguale).
Certamente ora si fessurerà un po, ma il mio timore è che in futuro possano fessurarsi nel giunto le piastrelle soprastanti. Che faccio?
Intanto verifico che almeno abbiano messo la rete elettrosaldata che li connetta, basterebbe a non causare movimenti in fututo? Se non basta o non l’hanno fatto, che mi consiglia di fare? Si puo’ inserire la rete rompendo solo in corrispondenza del giunto? Non vorrei fare rimuovere tutto perchè tra impianti ed altro mi viene a costare un botto! C’è una soluzione o semplicemente mi sto preoccupando troppo? Grazie mille!!!
Per Pietro.
Se è una casa con solaio in laterizio misto a cemento armato (travetti, pignatte, ferri e calcestruzzo) non dovresti avere particolari noie.
Se invece è un solaio in legno, il massetto (il cui spessore è giusto) per la dovuta regola d’arte doveva essere gettato tutto in una sola volta (anche perchè la quantità è poca) ed inoltre armato con rete elettrosaldata con incastro della stessa nei muri portanti.
Tentare adesso di mettere in opera la rete, come suggerisci, non serve a molto.
Un successivo consiglio te lo può dare solo un tecnico che esegua un sopralluogo.
Amedeu e c.
Si, è una casa con solaio in laterocemento.
Una nota ditta di collanti mi ha suggerito di mettere nel giunto un prodotto simile a quello che si usa per risarcire le fessure nelle pareti, in modo da dare maggiore connessione alle due parti.
Comunque da quel che ho capito, nel mio caso, essendo solaio in latero cemento, posso stare abbastanza tranquillo senza fare ulteriori operazioni.
Grazie!
nel massetto per esterno cosa utilizzare:
la rete elettrosaldata in ferro?
o la rete elettrosaldata in acciaio zincato?
Per Maria.
Se è un normale massetto da esterno va bene la rete elettrosaldata in acciaio.
Amedeu e c.
Buongiorno volevo sapere che problemi potrebbe dare lo stendere sopra a un isolante per sottomassetti da o,5 cm un tubo normalissimo in plastica idraulico da 20 mm diametro poi massetto da 6 cmetri con relativa rete ,per simulare in un piccolo capannone un riscaldamento a pavimento..dimensioni capannone 15 metri per 6 …grazie buongiorno
Per Christian.
L’isolante, se scelto adeguatamente non dovrebbe subire danni, però il tubo in plastica (probabilmente in polipropilene) non è particolarmente adatto da usare per un impianto di riscaldamento, anche se a pavimento e quindi a temperatura non eccessiva, e potrebbe, surriscaldandosi, subire delle deformazioni, con risultati non ottimali.
Amedeu e c.
vorrei solo chiedere che danni provoca al massetto un tubo per riscald a pavimento privo di barriera ossigeno. grazie e saluti
Per Christian.
Le tubazioni per impianti di riscaldamento ed in particolare quelle aventi parti in plastica , secondo la norma UNI EN 1264-4, devono essere protette da un film sottile di un materiale particolare, contro l’invecchiamento causato dal passaggio di una certa quantità di ossigeno (maggiore a 0,32 mg al mq).
Com tale protezione acquistano una maggiore resistenza e sottoposti a calore e quindi ad una dilatazione riacquistano le loro dimensioni originali velocemente. Con tale accorgimento si proteggono, nel tempo, da crepe o rotture varie.
Amedeu e c.
vorrei chiedere se la posa delle piastrelle di un bagno viene fatta necessariamente dopo la stesura del massetto o può essere fatta anche prima?grazie
Per Isabella.
Quali piastrelle? Quelle del rivestimento?
Se si, puoi farlo, ma devi tirare i piani perimetrali del pavimento, mettendo in opera delle stecche (anche di legno) messe in piano perfetto e sulle quali dovrà poi appoggiarsi il rivestimento.
Amedeu e c.
Salve, sto facendo eseguire lavori di ristrutturazione, in particolare tutto il rifacimento impianti (elettrico, gas, riscaldamento) su un solaio degli anni 20, del quale sono rimaste solo le travi e le putrelle, molto delicato, è anche caduta una putrella al piano di sotto durante i lavori. La ditta ha posato prima gli impianti e poi andrà a posare la rete termosaldata. E’ corretto oppure bisognava posare dapprima la rete e sopra di questa gli impianti e poi andare a fare la colata di cemento? aggiungo che non ho problemi riguardo lo spessore del massetto, la mia preoccupazione è riguardo la tenuta del pavimento in futuro. Grazie, cordiali saluti
Per Fabio.
Avrai sicuramente un direttore dei lavori che ti segue ed al quale devi fare riferimento.
Comunque, in edilizia non c’è un solo sistema di procedere, noi parleremo di quello più comune.
Le condizioni delle murature portanti devono essere buone.
Sopra il solaio (Travi, travicelli, mezzane in cotto), di solito, si crea un massetto di spessore di circa 4/5 cm armato con rete elettrosaldata, e che abbia prese nei muri laterali di almeno 10 cm .
Sopra di esso si stendono le tubazioni e si getta un ulteriore massetto (preferibilmente alleggerito, tipo Lecamix Facile della Leca) di uguale spessore
Infine si incolla il pavimento
Amedeu e c.
sto terminando i lavori di casa con la realizzazione di una taverna nel semiinterrato. L’idraulico ha realizzato gli impianti e sta terminando anche l’elettricista.
una parte del locale deve essere rialzato di circa 25 cm e dovro’ utilizzare degli iglu’; dato che per risparmiare devo effettuare il lavoro in economia mi occorre un consiglio: prima di posizionare gli iglu’ devo realizzare un massetto di 5cm per coprire gli impianti o posso posizionarli immediatamente. se li posiziono immediatamente come posso fare nel caso in cui il piede di un igloo incontri i tubi?
grazie saluti, daniele.
Per Daniele 80.
Fai un massetto alto 10 cm e non meno e che protegga le tubazioni.
Sopra posizionaci gli igloo, magari di altezza inferiore a quelli da te programmati.
Amedeu e c.
ciao amedeu anziche’ fare massetto – igloo- e cemento armato mi hanno consigliato di riampire per circa 20 cm con materiale inerte, argilla espansa oppure lapilo, e poi mettere rete elettrosaldata e gettare, poi fare un massetto per la pavimentazione.
il lapillo a secco, non boiaccato puo’ darmi problemi di cedimento?
saluti daniele.
Per Daniele.
Mah!?
L’argilla espansa (vedi questo link e cerca i prodotti e le applicazioni http://www.leca.it/), se convenientemente non imboiaccata, almeno nella parte alta, potrebbe subile dei movimenti.
Comunque vai al link e creati una cultura in materia.
Amedeu e c.
Per Sergio_to.
Ti chiediamo, se vuoi una risposta, per correttezza, di riformulare la domanda inserendo la tua email.
Grazie.
Amedeu e c.
Salve,
devo effettuare il consolidamento di un solaio con rete elettrosaldata.
Il muratore mi ha detto che al momento di gettare il cemento, siccome deve bagnare, l’acqua colera’ al piano di sotto!
Sapete dirmi se c’e’ modo di evitare questo inconveniente (dato che l’appartamento di sotto e’ abitato ) e in che misura saranno tali infiltrazioni?
Grazie
Per Umberto.
Stendere e lasciare un telo in PVC o similare sulle mezzane o pianelle e poi gettare, non è consigliabile, in quanto il getto del massetto deve “attaccarsi” alle mezzane sottostanti.
Anzichè bagnare con secchi di acqua o con tubo di gomma, potete spazzolare bene il sottofondo con scopa di saggina e poi bagnare “a spruzzo”, quel tanto che consenta di inumidire il laterizio senza passare nell’appartamento sottostante.
Non vediamo altra soluzione.
Amedeu e c.
ho realizzato un solaio approssimativamente in bolla a cui vorrei applicare un flottante .devo per forza realizzare un massetto ?
Per Davide.
Si, te lo consigliamo, e non avrai fastidi in futuro.
Amedeu e c.
ho usato per fare il massetto del bagno il lecamix fast .
tra il massetto e il sottofondo devo mettere qualcosa o
posso lasciare cosi grazie
Per Nicodemo.
Segui questa procedura
http://www.leca.it/prodotti.aspx?idmenu=18&idmenu2=106&idlingua=ita&idprodotto=106
Amedeu e c.
Salve Amedeu, 2 domande veloci:
Sto per piastrellare con un addetto, circa 25 metri quardati di superficie in un piccolo appartamentino che stiamo ristrutturando. Il massetto sembra in buono stato, tuttavia è maleodorante. Emana odore di muffa, nonostante al tatto nn sembri affatto umido.
DOMANDA UNO : piastrellando sopra, quindi coprendo tutto con colla per piastrelle, piastrelle e fughe, andrà via anche l’odore?
DOMANDA DUE : se la risposta alla domanda uno è NO, come si procede alla pulizia del massetto? Come togliere l’odore di muffa? Come devo procedere?
Grazie Mille.
Per Valerio.
Stai parlando di un appartamento sito al piano terreno e con il pavimento posato su di un massetto poggiante su fondo solido?
Se è così, per togliere l’odore di muffa, che è sintomo dell’umidità di risalita, devi creare un vespaio areato.
Se invece tale fenomeno avviene in locali posti ai piani superiori, e non c’è segno di umidità nel sottofondo, con il nuovo pavimento tale odore dovrebbe scomparire.
Amedeu e c.
Caro Amedeu, grazie mille per la risposta e complimenti grandi per il sito, davvero ottima qualità. La mia prima domanda è il penultimo post, data 18 aprile.
Ti aggiorno.
La mia situazione è la seconda che hai ipotizzato, nello specifico :appartamentino sito al piano terra, ma con cantina sottostante. Il pavimento dell’appartamentino è infatti il tetto della cantina. In questa cantina l’odore di muffa che ti avevo descritto nello scorso post è moltiplicato per 9 rispetto all’appartamentino, vista l’enorme umidità presente ovunque.
A inizio maggio ho quindi piastrellato tutto senza vespaio areato, ma aimhè, l’umidità ancora si sente, compreso il cattivo odore. Ti aggiorno anche su questo. Appena fuori l’appartementino, a pochi cm da una parete esterna… c’è un pozzetto per lo scarico delle grondaie. L’acqua piovana si accumula dentro il pozzetto, raggiunge il livello stabilito e poi scarica dentro un tubo sotterraneo che la porta verso le fogne, piu’ in basso sulla strada. C’è quindi un ristagno costante nel pozzetto di circa 12/15 litri di acqua, che quando aumenta il livello, riesce appunto a scaricare. Questo ristagno ha creato delle striature sulla parete esterna dell’appartamentino, a ridosso del pozzetto, e muffa nel muro interno corrispondente. Il mio intento è quello di eliminare totalmente il ristagno del pozzetto facendo convogliare l’acqua piovana proveniente dal tubo grondaia, direttamente al secondo tubo veicolo per la fognatura, attraverso un tubo di raccordo, eliminando cosi’ il ristagno d’acqua…rendendo quindi il pozzetto sostanzialmente secco.
E’ corretto o spreco solo del tempo?
Striature sul muro esterno a parte, e muffa interna corrispondente,Nn so se sia davvero questa la causa dell’umidità generale dell’aria e dell’odore sgradevole di umido all’interno dell’appartamentino…
Ti chiedo infatti un parere a riguardo.
Ancora Grazie mille.
Valerio.
Per Valerio.
Devi svuotare il pozzetto completamente e una volta asciutto devi impermeabilizzarlo con un prodotto “tipo” l’Idrobuild Osmocem della Kerakoll
http://www.coffeenews.it/un-impermeabilizzante-per-il-contenimento-di-acqua
Per quanto riguarda l’odore di muffa, se la cantina è completamente chiusa, non riuscirai a eliminare del tutto tale miasma, a meno che tu non riesca ad arearla anche tramite delle semplici bocche di lupo
http://www.coffeenews.it/bocche-di-lupo-per-scantinati-umidi-come-fare
Amedeu e c.
Salve, per consolidare una soletta in legno , facendo gettata in cemento alleggerito , oltre alla rete elettrosaldata ancorata ai muri perimetrali devo mettere anche tondini o non c’è bisogno ? La casa ha i muri in pietra..grazie della risposta
Per Alessio.
Un ottimo lavoro sarebbe quello indicato in questo nostro articolo.
http://www.coffeenews.it/rinforzare-le-orditure-secondarie-di-un-solaio-in-legno-come-fare
Comunque la rete elettrosaldata dovrebbe essere sufficiente, sempre che la struttura lignea portante sia in ottime condizioni.
Amedeu e c.
Sto ristutturando il mio appatramento di 40 anni fa,ho uno spessore di 8 cm per realizzare massetto e pavimento.Sono preoccupato per l’impiantistica:idrico,elettrico,termico,vorrei mettere anche tappeto insonorizzante,mi dicono che lo spessore di 8 cm e’ poco per realizzare tutto.Mi hanno consigliato di non mettere il tappeto insonorizzante cosi recupero 1 cm .Cosa mi consigliate? Che materiale dovrei mettere per il massetto.Saluti
Per Marisa.
Vi sono dei tappeti per l’abbattimento acustico, che vanno dai 3 ai 10 mm, per cui non crediamo che costituiscano un problema per il lavoro che vai ad eseguire.
(Esempio):
http://www.isolmant.it/ita/download/catalogo_sale.pdf
Più che altro devi tener conto del massetto dove passano gli impianti e che puoi realizzare con cls alleggerito tipo Leca
http://www.coffeenews.it/massetti-premiscelati-leggeri-per-molti-usi-in-edilizia-come-fare
Il quale, comunque, ti dovrebbe portar via 4/5 cm.
Amedeu e c.
sto ristrutturando un terrazzo di circa 160mt l’impresa ha optato per un massetto di pendenza alleggerito con perle di polistirolo completata la fase di essiccazione il massetto si presenta : con diverse crepe e in alcuni punti suona vuoto e addirittura e’ possibile inserire dei chiodi da 6 con le mani senza martello ho fatto notare all’impresa e anno optato per sopraporre un massetto di sabbia da 5cmm con una rete metallica all’interno piu’ dei giunti perche’ il terrazzo e’ situato in una zona dove ci sono molte vibrazioni non so che fare gradirei una risposta grazie
Per Carlo Gelsomino.
Non comprendiamo la tecnica, usata e da usare, di questa ditta, per cui ti consigliamo di far vedere il lavoro da un tuo tecnico abilitato.
Amedeu e c.
Complimenti per l’articolo io avre due delucidazioni da chiedere:
1) in base allo spessore delle piastrelle il massetto quanto deve essere piu basso, quanto si deve lasciare fra massetto e piano finito per la colla .
2)non ho compreso il perchè di prendere il punto di riferimento dove vi sia meno massetto x via della soletta sconnessa se si batte il piano dal primo punto con l’altezza desiderata xche dopo si devono togliere i riferimenti e partire dal punto dove ce meno massetto (sarà a livello di tutti gli altro se lo tracciato con la bolla)
grazie per la disponibilita e complimenti
Per Mauro.
Nelle altezze che devi lasciare sotto l’estradosso o piano di calpestio del pavimento sono ricompresi: cm 1/1,2 pavimento, cm 0,3 colla, cm 5 massetto (alleggerito eventualmente), poi caldana cementizia del solaio, e solaio stesso.
Per la seconda domanda non comprendiamo a quale articolo ti riferisca, ma tieni conto che la riga a lapis intorno alle pareti deve essere perfettamente in piano, e dalla stessa devi misurare una altezza fissa (Qualunque tu decida), che sia uguale per tutto l’estradosso della pavimentazione.
(Riga di riferimento dei piani dei pavimenti)
Amedeu e c.
Salve, chiedo un consiglio in quanto dovrei consolidare un solaio di mezzane e travicelli al 1piano. Tolto il pavimento risulta uno spessore utile di ca 6cm nel punto più basso, nel punto più alto anche 13cm, calcolato al pavimento finito (sarà parquet flottante). Per dare stabilità si useranno barre filo 10 da parete a parete, rete elettrosaldata filo 5 maglia 15×15 e connettori sui travicelli. In questo rinforzo verranno posizionati gli impianti, SOTTO la rete elettrosaldata. Verrebbe usato leca cls 1400 o leca centrostorico. Ci sono controindicazioni? Il piano finito viene dettato dalla scala,vorrei fare un massetto più alto ma poi come faccio con l’ultimo gradino della scala? Non posso mettermi ad alzarla, verrebbe un lavoro enorme.
Per Claudio.
Dovresti avere un direttore dei lavori che ti segue il tutto e che oltre che alla parcella si prende anche la responsabilità.
Si tratta del consolidamento di un solaio e perciò bisogna sempre andare cauti.
Pur non vedendo il lavori, possiamo comunque aggiungerti che potrebbe andar bene anche Lecamix facile della Leca.
Amedeu e c.
Salve Amedeo, mi chiamo Nicola e sono nella condizione di dover ristrutturare un appartamento in cui in precedenza era stato fatto male il massetto e con l’andare degli anni si stanno aprendo le piastrelle.
Il problema, ora, è che l’appartamento è occupato dai miei e ci sono i mobili.
Ora da quello che ho letto qui è fortemente sconsigliato fare il massetto in momenti differenti. Non c’è qualche tecnica che permetterebbe di farlo in momenti differenti ed evitare in futuro lo stesso problema che già abbiamo avuto?
Per Nicola.
Fare un massetto di altezza adeguata, armato di rete elettrosaldata diam. 6 mm e maglie 10×10 cm.
Alle attacature usa un primer tipo il P5 della Kerakoll.
Non sarà comunque come gettare tutto insieme.
Amedeu e c.
Buongiorno grazie per i preziosi consigli che ci dai con il sito… Ho provato a fare il massetto pero vorrei chiederti un informazione per realizzare meglio l impasto. Che granulometrie vanno usate? 2/3 sabbia 0-5?? E 1/3 sabbia 0/2??
Cemento 4.25? Per farlo semiumido sono necessari additivi fluidificante? quant acqua mettere?
Grazie mille e scusa per tutti questi dubbi
Per Ivo.
Va bene un impasto con sabbione (Quello che vendono ai magazzini edili) con cemento a 325 calcolando 3 q.li di cemento ogni mc di impasto
Se vuoi alleggerire i solai perchè in legno o in quanto devi realizzare un massetto di altezza uguale o superiore ai 5 cm, puoi usare il Lecamix facile della Leca che ha un peso dimezzato rispetto ad un massetto cementizio normale.
Leggi questo nostro articolo
https://www.coffeenews.it/massetti-premiscelati-leggeri-per-molti-usi-in-edilizia-come-fare
Amedeu e c.