Recupero solai esistenti in putrelle di ferro e laterizio
I nostri vecchi edifici contengono moltissimi solai con putrelle in ferro e che, in fase di restauro o di ristrutturazione, si rende necessario recuperare
Recupero, usando dei connettori metallici da fissare alle putrelle esistenti
La struttura veniva completata sovrapponendo uno strato di riempimento, detto "magrone", idoneo a livellare la superficie del solaio e a costituire il letto di posa per la pavimentazione.
Questi solai richiedono spesso interventi strutturali di consolidamento, perchè dimensionati per carichi modesti.
La sovrapposizione di una soletta di calcestruzzo, di almeno 5 cm di spessore, armata con una rete elettrosaldata e collegata alle travi portanti in acciaio a mezzo dei connettori TECNARIA, permette di adeguare queste realizzazioni alle attuali esigenze costruttive.
Sopra vediamo l’immagine dei pioli con le corrispettive altezze e diametri
Come procedere nel recupero dei solai esistenti
L’interposizione dei connettori tra i due elementi limita lo scorrimento realizzando una sezione in cui, per effetto dei carichi verticali, I’acciaio risulta prevalentemente teso ed il calcestruzzo compresso.
La struttura mista così realizzata sfrutta al meglio la peculiarità dei due materiali, incrementando le prestazioni del solaio sia in termini di resistenza che di rigidezza.
L’opera si realizza mettendo a nudo I’estradosso delle travi, fissando i connettori, stendendo una adeguata rete elettrosaldata e gettando il calcestruzzo.
Il puntellamento del solaio prima del getto assicura che la sezione mista sia attiva sia nei confronti del peso proprio della struttura che dei carichi successivamente applicati.
La resistenza specifica del connettore, nel caso di restauro , è la seguente:
La composizione chimica delle putrelle in ferro esistenti rende difficoltosa, se non impossibile, la saldatura di elementi metallici, ostacolata anche dalla presenza di polvere, ossidazioni o malta: il fissaggio a freddo con connettori TECNARIA risolve efficacemente il problema poichè i chiodi penetrano direttamente nel ferro.
Come si devono applicare i connettori a piolo
La messa in opera dei connettori TECNARIA è immediata.
E’ sufficiente, una volta posizionata I’eventuale lamiera grecata sopra la trave in acciaio, sparare i due chiodi ad elevata resistenza dati a corredo del connettore.
L’operazione è semplice, rapida e sicura.
I chiodi possono essere sparati con chiodatrici azionate ad aria o a sparo, attrezzature che TECNARIA offre anche a noleggio.
Sistemi per la applicazione dei pioli sulle putrelle in acciaio
1) Chiodatura a sparo sistema SPIT
La potenza di propulsione è fornita da dischi dotati di cariche di aria potenza che si inseriscono all’interno della chiodatrice.
La chiodatrice a tiro indiretto, pesa 4,1 kg e la sua Iunghezza è di 410 mm
II connettore a piolo TECNARIA può essere fissato con la piastra di base comunque orientata.
In fase di fissaggio è in grado di adattarsi alle più svariate configurazioni delle lamiere grecate commercialmente usate (dimensione minore della piastra di base: 38 mm).
Per eseguire il fissaggio la lamiera deve essere bene aderente alla trave. Si possono sovrapporre al massimo due lamiere per uno spessore complessivo di 2 mm
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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