Rinforzo di solai in legno con idonei connettori metallici

Quando si deve intervenire nella ristrutturazione o nel restauro di una casa con solai in legno, è necessario effettuare tutte quelle operazioni necessarie per renderli definitivamente stabili e duraturi nel tempo effettuando un rinforzo di solai in legno con idonei connettori metallici.

Non è sufficiente stendere sull’estradosso del solaio una rete elettrosaldata e poi gettarvi il massetto di calcestruzzo anche se del tipo alleggerito (Vedi Leca).

Riteniamo, che per fare un lavoro eseguito a regola d’arte, dopo avere sostituito le parti ammalorate del legno delle travi, travicelli e del manto di estradosso in tavole o pianelle in cotto, che sia necessario rendere collaborante il massetto in c.l.s. armato alla sottostante travatura lignea.

A questo scopo esistono in commercio dei connettori di collegamento tra l’orditura lignea e la rete elettrosaldata del massetto, e noi siamo andati alla ricerca dei migliori, uno dei quali lo presentiamo in questo articolo.

Si tratta di un connettore denominato CTL Omega della Tecnaria S.p.A di 36061, Bassano del Grappa (VI).

Composizione dei connettori Omega

Sono costituiti da:

  • Una piastra metallica spessa 4 mm e delle misure di 30 x 90 x 38 mm di altezza, aventi un foro del diametro di 10 mm nella parte superiore per permettere il passaggio delle vite di collegamento
  • Una vite in acciaio zincato, con punta tagliente di diametro 10 mm lunghezza 100,120 e 140 mm.

Tutte quante le parti del connettore omega sono zincate elettroliticamente con un’ottima protezione media di 8 μm.

I connettori omega risultano essere adatti all’uso, sia che il manto soprastante i travicelli (Piccol orditura lignea) sia in legno, oppure in mezzane o pianelle di cotto, come da immagine sottostante:

Naturalmente, lo ripetiamo, la rete elettrosaldata pèosta all’interno del massetto di callcestruzzo, va collegata ai connettori metallici per rendere il tutto staticamente collegato e compatto.

Posa in opera dei connettori Omega su solaio con estradosso in tavolato di legno:

1) Recupero solaio: mettere a nudo l’assito steso sopra le travi

Solaio nuovo: chiodare l’assito sulle travi fissando i chiodi in posizione non centrale.

2) Stendere eventualmente un telo di materiale impermeabile.

3) Segnare le distanze a cui vanno posizionati i connettori.

Nota in caso di posa di isolante: lasciare libero un corridoio di larghezza pari alla base del trave.

4) Solo nel caso di specie legnose dure eseguire un preforo di Ø 8 mm per una profondità pari alla lunghezza della vite.

5) Lubrificare le viti e improntarle in corrispondenza dei fori della piastra del connettore con una martellata.

6) Posizionare i connettori con le viti in modo non allineato (consigliato).

7) Avvitare la viti del connettore con un avvitatore dotato di buona coppia.

Dati Tecnici

Caratteristiche meccaniche, riferite agli stati limite del connettore, al variare dello spessore del tavolato e della classe del legno in uso.

Tavolato
(cm)
Legno
(classe minima)
Resistenza caratteristica
Fv,Rk (kN)
Modulo di scorrimento allo
stato limite di servizio Kser (kN/mm)
Modulo di scorrimento allo
stato limite ultimo Ku (kN/mm)
2C16, GL24, D307,892,091,48
4C16, GL24, D306,641,891,32
VOCE DI CAPITOLATO

<< Connettore composto da una vite tirafondo Ø10 mm, lunghezza 100, 120 e 140 mm con sottotesta tronco-conica e da una piastra H38x30xL90 mm, spessore 4 mm piegata a forma di Omega, avente un foro atto al passaggio della vite tirafondo.

Connettori particolarmente indicati per le connessioni legno calcestruzzo in solai con tavelle (o pianelle) e travicelli di sezione ridotta (a partire da 6 x 8 cm di sezione) >>

Link:

Per altre informazioni di dettaglio si consiglia di visitare il sito della Tecnaria.

di
amedeu

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