Spazi utili necessari vano per vano per una buona vivibilità.
Nella progettazione di una nuova casa i tecnici si devono attenere ai parametri standard fissati dal D.M 05/07/1975, al quale vi rimandiamo per opportuna conoscenza.
I vani devono avere una altezza prestabilita e così deve essere per le superfici calpestabili e per le finestrature.
Quindi, il tutto appare facile in fase di una nuova progettazione, eppure vi sono altre considerazioni importanti che non bisogna sottovalutare e che vanno ben definite prima che il tecnico rediga il progetto.
E’ importante stabilire inizialmente se la casa deve essere quella nella quale cresceremo i nostri figli e che dovrà accompagnarci per molti anni, oppure se trattasi di una dimora scelta inizialmente per poi passare ad un alloggio più grande nel giro di pochi anni.
In questi momenti di crisi, riteniamo che la prima soluzione sia la più valida, e che la casa che andremo ad abitare dovrà avere tutti quei requisiti derivanti, non solo dalle esigenze di legge, ma dalle minime necessità che l’individuo pretende di avere nei locali dove trascorrerà parte della sua esistenza.
Importante, diventa lo studio degli spazi minimi disponibili, per muoversi una volta collocata la mobilia, e per fare ciò vi daremo alcuni suggerimenti facili ed indispensabili.
Questi varranno non solo per le nuove costruzioni, ma anche per le ristrutturazioni, oppure, semplicemente per scegliere una casa in affitto.
Valutazione vano per vano
Si devono prendere le misure , in pianta di ogni locale e riportarle su carta millimetrata: questo ci servirà a piazzare la nostra mobilia in maniera da avere quegli spazi minimi necessari per godere a fondo della nostra casa.
Misurazione di ogni vano.
La misurazione deve essere accurata, riportando sul disegno millimetrato le sporgenze, le nicchie, le porte, le finestre i termosifoni o i gruppi riscaldanti diversi.
Deve essere anche misurata l’altezza dei vani.
Adesso, lavorando sempre su altra carta millimetrata si dovranno disegnare i contorni dei nostri mobili, misurati, naturalmente con il metro.
Dopo di che ogni mobile o arredo, va ritagliato lungo il perimetro.
Avremo quindi i vani in scala e tutto ciò che dovrà trovarvi collocazione, pur esso nella stessa scala.
Diventerà facile, muovendo i vari cartoncini di arredamento, trovare la loro giusta ubicazione in ogni ambiente, tenendo conto del lato di apertura delle porte, della luce proveniente dalle finestre ed in particolare di certe distanze minime da rispettare e che vi indicheremo di seguito.
Selezione di ogni vano
Ingresso
Mentre si studia la casa si deve riuscire a valutare se I’ingresso consente di ricevere agevolmente i visitatori e se la larghezza della eventuale scala interna consente di portare al piano superiore mobili anche ingombranti.
Lo spazio per riporre cappotti, cappelli, stivali, ombrelli, deve essere adeguato.
Inoltre l’ingresso deve servire a fare entrare i visitatori, ma deve essere anche una barriera contro gli estranei, per cui dovrà esserci la possibilità di vedere all’esterno, o tramite occhio fisso in vetro, oppure tramite citofono a video, più complesso.
L’ingresso dovrà avere una superficie minima adatta per togliersi il cappotto o la giacca, per cui la sua larghezza minima non deve essere inferiore ai metri 1,50.
Scale Interne
Per poter trasportare la mobilia ai piani superiori, l’altezza sopra la scala non dovrà essere inferiore ai metri 2,00.
Angoli interni
I corridoi, non dovranno avere in alcuna zona una larghezza inferiore ai metri 0,90; questo per poter girare con mobili ingombranti intorno agli angoli.
Soggiorno
Il soggiorno, possibilmente deve essere ampio e soleggiato, per potervi sistemare poltrone e divano; in un angolo deve essere prevista la collocazione del televisore.
Un abbinamento ottimo sarebbe quello che vede il soggiorno unito ad una saletta pranzo, posta in vicinanza della cucina, ma da essa separata, e con accesso da una porta.
I divani e le poltrone devono consentire un comodo spazio di relax e la loro distanza non deve essere inferiore ai mt 1,10
Sedili bassi
La varietà e le dimensioni delle sedute e schienali sono cosi variabili che è impossibile indicare valori standard, tuttavia è necessario prestare attenzione, affinchè la schiena sia sostenuta adeguatamente e che sia possibile alzarsi senza aiuto.
Quando si colloca il tavolino davanti al divano, per evitare di importunare chi è già seduto, è consigliabile posizionare il divano stesso in modo che sia accessibile da entrambe le estremità.
Pranzo
Il locale pranzo, come già detto sopra dovrebbe essere ubicato vicino alla cucina per avere la comodità di servire immediatamente cibi caldi: deve inoltre avere come arredi principali un tavolo con le sedie .
Nel caso che il locale pranzo faccia parte della cucina è indispensabile prevedere un buon estrattore di fumi o aeratore, per estrarre il vapor acqueo e gli odori tipici della cottura.
Per gli spazi vedere l’immagine sottostante
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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