Riscaldare la nostra casa non vuol dire che si ottiene sempre un perfetto riscaldamento di tutti gli ambienti, in quanto in molti casi il caldo occupa la parte centrale dei vani e lascia i muri semifreddi e quindi soggetti a problemi di condensa e di muffa; ciò può avvenire con un riscaldamento a termosifoni o a pavimento, ma anche con altri metodi usati, mentre si può ovviare a tutto questo approfittando dei vantaggi di un impianto di riscaldamento a battiscopa.
Un impianto a battiscopa è ecologico e fa parte della bioedilizia sia perché comporta un notevole risparmio energetico e quindi anche di CO2, ma anche e soprattutto perché aiuta a combattere il fenomeno dell’umidità di risalita all’interno dei singoli vani
Il battiscopa viene montato nella parte bassa delle stanze e a contatto con i pavimenti, diffondendo il calore per irraggiamento, propagandolo nell’ambiente grazie alle pareti, che contribuiscono in questo modo a riscaldare i vani a partire dalla loro stessa base, dove il battiscopa è stato appunto posizionato.
Come detto, corre perimetralmente in tutti i locali della casa diffondendo il calore anche negli angoli più freddi e che sarebbero non facilmente raggiungibili con altri sistemi in uso e garantisce nel contempo una diffusione uniforme e rapida, che raggiunge il corpo di una persona avvolgendolo piacevolmente ad ogni altezza.
Quanto sopra avviene, per esempio, a differenza di un impianto di riscaldamento a pavimento, che emana dal basso il calore facendolo percepire essenzialmente nella parte più bassa del corpo.
Un abbinamento perfetto ed ecologicamente valido consisterebbe nell’unire tale impianto a una fonte di calore quale quella prodotta dai pannelli fotovoltaici.
Comunque l’impianto a battiscopa può essere collegato a qualsiasi fonte di calore sia essa rappresentata da una semplice stufa a pellet o legna (Programmate per tale utilizzo) fino ad una caldaia a gas metano o GPL.
Il battiscopa contiene normalmente due tubi in rame che rappresentano l’andata e il ritorno dell’acqua che scorre all’interno delle tubature in rame del battiscopa può raggiungere i 45-60° .
Da considerare inoltre che per un ambiente di 100 mq occorrono solo 8 litri di acqua per riscaldarlo.
Altro vantaggio è dovuto alla sua facile messa in opera e collegamento alla fonte di calore primaria, che può avvenire facilmente come si può vedere dalla planimetria sotto allegata.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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Buonasera, ho visto e letto per caso la Vostra spiegazione su come realizzare un impianto di riscaldamento usando il battiscopa.
Siccome io ho appena ottenuto lo stacco da impianto condominiale desidererei avere alcune delucidazioni precisando che abito all’ultimo piano :
questo sistema è fattibile essendo l’appartamento abitato o è meglio adottare questo sistema con appartamento vuoto privo di mobili ?
c’è bisogno di una canna fumaria ?
il battiscopa deve essere per forza bianco ?
Forse ho fatto delle domande stupide, ma proprio non me ne capisco
Grazie per una risposta
Per Grazia.
Un impianto a battiscopa è sempre collegato a due tubi dei quali uno di andata e uno di ritorno, per cui in teoria la cosa è fattibile; occorre solamente trovare una buona dislocazione per la caldaia di alimentazione, che deve avere una canna fumaria ma di modesto diametro.
I battiscopa ci sono di diverso tipo e colore.
Ti consigliamo di rivolgerti da una ditta installatrice della tua zona, sia per la fattibilità che per avere un preventivo di spesa.
Amedeu e c.