Battiscopa radianti. Impianti di riscaldamento .
Un tipo di riscaldamento che sta avanzando e che, riteniamo, possa essere largamente diffuso in futuro, è il riscaldamento a battiscopa radianti.
Funziona con qualsiasi tipo di produttore di calore (caldaia a gas, a gasolio, termo camini, pompe di calore, stufe, ecc.) e può essere integrato da pannelli solari.
Se vogliamo realizzare tale impianto, in fase di costruzione di nuovi edifici, è opportuno prevedere una distribuzione con collettori valvolati per ottenere una migliore ed efficace regolazione delle temperature ambienti: dove ciò non è possibile è consigliabile intercettare i singoli circuiti installando nella zona retrostante il battiscopa, ed all’interno di apposite scatole in PVC da incassare, valvole, detentori e auspicabili elettrovalvole.
Montaggio raccordi
In luogo dei comuni termosifoni o piastre ad acqua calda o elettriche, questo nuovo tipo di riscaldamento è costituito da un battiscopa dell’altezza variabile dai 12 ai 15 cm e dello spessore di circa 3 cm.
Può contenere al suo interno sia 2 tubi in rame per la circolazione dell’acqua calda e fredda (Andata e ritorno), ma anche una resistenza elettrica corazzata da collegare ad un normale circuito elettrico da 230V.
Di conseguenza il sistema di produzione di calore, varia da una normale caldaia a gas metano o GPL , ad una centralina programmata per il riscaldamento elettrico.
I battiscopa radianti devono essere posti in opera lungo le mura perimetrali esterne di una abitazione, e qualora non siano sufficienti i metri installati, sulla base di calcoli termici effettuati in base a leggi tipo la 10/91, si dovrà effettuare il bilanciamento dell’impianto, anche tenendo conto di eventuali tratti di battiscopa posizionati in pareti interne; ciò, in maniera che il bilanciamento dell’impianto assicuri che l’acqua calda proveniente dalla caldaia sia ripartita proporzionalmente ai singoli circuiti.
Questo sistema di riscaldamento, oltre ai bassi costi di realizzazione, favorisce anche consumi limitati di gestione; difatti è modulante, cioè adegua la temperatura del battiscopa in funzione alle necessità dell’ambiente.
La temperatura dell’acqua che corre nelle tubazioni non supera mai i 60° C. e solo in casi estremi può raggiungere i 70°C.
Quindi ne consegue una conduzione economica.
E’ auspicabile, durante la sua realizzazione, prevedere anche, magari in scatole poste nel muro, delle valvole termostatiche, in maniera da poter sfruttare a pieno il calore degli ambienti, a seconda delle necessità individuali.
Salendo dal battiscopa, l’aria calda risale lungo la parete e la riscalda.
A sua volta la parete diventa un corpo radiante che riscalda l’ambiente in maniera uniforme , avvolgendo piacevolmente le persone .
Il calore, come detto diventa uniforme.
Da evidenziare, che il calore che sale lungo le pareti è un efficace deterrente contro l’umidità, e contro la condensa e muffa.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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utilissimo articolo su questo eccezionale metodo di riscaldamento! la mia domanda: io abito in un appartamento con impianto autonomo alimentato da caldaia a gas metano ma con i tradizionali caloriferi (i miei sono in alluminio)..secondo il vostro parere è installabile l’impianto da voi descritto?non sono sicura di poter toccare i muri perimetrali esterni poichè è appena stata ristrutturata la facciata della palazzina (dovrei informarmi),e se la risposta è affermativa..mi rivolgo al mio idraulico di zona o è necessario farli installare da personale istruito in proposito?abito in una cittadina in provincia di alessandria..in che categoria cerco su pagine gialle?grazie..come sempre
Per Cristina.
E’ fattibile, ma per i lavori necessari devi contattare una ditta specializzata in tali impianti.
Ne troverai molte nel Web;
Relativamente ai vantaggi e svantaggi leggi la risposta che abbiamo dato a Giampiero. (Di fianco a destra nei commenti)
Amedeu e c.