Come collegare uno scaldabagno elettrico in alternativa all’uso di una caldaia a gas

Come collegare uno scaldabagno elettrico in alternativa all’uso di una caldaia a gas.

Questo articolo lo riteniamo puramente indicativo in quanto la realizzazione dell’impianto che vi illustriamo deve obbligatoriamente essere eseguita da una ditta di termoidraulica, la quale rilascerà, al termine dei lavori, una certificazione di regolare esecuzione, in conformità alle vigenti leggi.

L’idea è nata a seguito di molte domande pervenuteci tramite i commenti del Forum e che ponevano un interrogativo su come escludere la caldaia a gas e far funzionare l’acqua calda sanitaria tramite uno scaldabagno elettrico collegato alla stessa rete.

Domanda standard:

“Con l’aiuto di stufe a legna o a pellet si fa fronte al riscaldamento anche di una sola parte della propria casa risparmiando notevolmente: come disporre, invece, dell’acqua calda sanitaria in modo diverso da quello fornito dalla caldaia a GPL?”

Vediamo come affrontare il quesito.

La risoluzione dell’acqua calda, la si affida ad uno scaldabagno elettrico, escludendo, durante il suo funzionamento la caldaia a GPL .

Puoi trovarne molti in vendita online, noi possiamo consigliarvi questi scaldabagno da 80 litri che hanno un ottimo rapporto qualità prezzo:

 

Specifichiamo che è il GPL (Gas Propano Liquido) il più interessato, in quanto serve essenzialmente le case isolate o i paesi e borghi non serviti dalla rete del metano e dove la legna è più reperibile.

Vediamo adesso come è possibile metter in opera uno scaldabagno elettrico per l’acqua sanitaria della casa, chiudendo (Nel caso occorra e lo si desideri) la caldaia a gas.

Sotto vediamo l’immagine di una caldaia a gas con i cinque raccordi: Mandata e Ritorno (Riscaldamento) – Gas – Ritorno e Mandata acqua sanitaria.

Vediamo ancora la figura di uno scaldabagno elettrico:

Nell’effettuare questo lavoro si possono usare tuttele tubazioni ed i raccordi idonei per l’acqua sanitaria, quindi: tubi e raccordi tipo Mannesmann, Polipropilene, multistrato, ecc.

Noi, adesso, optiamo per i tubi multistrato 16×2 con raccordi a stringere (1/2″ -16×2).

Adesso passiamo all’esecuzione dell’impianto vero e proprio:

Nel realizzarlo dobbiamo intercettare i tubi dell’Acqua Fredda e quello dell’Acqua Calda che provengono dalla caldaia a gas.

E’ necessario trovare, prima, dove bloccare al muro lo scaldabagno verticale da 80 litri, che verrà fissato tramite una coppia di arpioni a tassello, ed ai quali andrà attaccata la placca in ferro posta sul retro dello scaldabagno.

Il muro naturalmente deve dare tutte le garanzie di solidità per sostenere il peso dello S.o. riempito di acqua (Circa 100Kg).

I due tubi provenienti dalla caldaia (Acqua Fredda in entrata e Acqua Calda in uscita) vanno tagliati, dopo di che si devono metter in opera 2 saracinesche a sfera da ½ “ ( 3 e 4 Figura) opportunamente fermate ai tubi da due raccordi diritti a stringere 16×2 – ½” (Vedi sopra immagine raccordi vari)

Saracinesca 1/2″

Adesso vanno montati due T (16×2 – ½” – 16×2) in maniera da raccordarci: sia il loro prolungamento (16×2), sia le tubazioni in multistrato che andranno a collegare l’Acqua Calda e l’Acqua Fredda sotto lo scaldabagno verticale.

Salendo dal T verso lo scaldabagno avremo: il tubo multistrato, poi la saracinesca a sfera (N° 1 e 2 Figura).

Sopra le saracinesche (Usando sempre i raccordi diritti a stringere 16×2-1/2”) avviteremo i flessibili Maschio Femmina da ½”,  che si allacceranno rispettivamente all’Acqua Calda e Fredda sotto lo scaldabagno.

Flessibili

Da Specificare infine, che lato Acqua Fredda, sopra il flessibile deve essere messa in opera una valvola di sfiato da ½” Maschio Femmina.

L’impianto funziona in questo modo:

quando si vuole chiudere la caldaia, occorrerà spengerla e quindi chiudere le saracinesche 3 e 4 ed aprire la 1 e la 2.

Viceversa, volendo riusare la caldaia ed escludere lo scaldabagno (Prima va spento) si chiuderanno le saracinesche 1 e 2 e si apriranno la 3 e la 4.

Ripetiamo ancora che tale lavoro all’impianto va eseguito solamente da professionisti di una ditta specializzata, che rilascerà, a lavoro ultimato, l’attestazione di regolare esecuzione.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo.

Consultate l’elenco “Categorie” a destra, dove troverete dettagliati tutti i lavori e le norme per la costruzione e manutenzione di un edificio.

di
amedeu

27 commenti

  1. Buonasera,il mio idraulico quando monto ‘ la caldaia a condensazione e tutto l’ impianto,mi ha predisposto due tubi sul terrazzo per poter montare un boiler a pannello solare.adesso potrei utilizzare quei due tubi per montarci un boiler tradizionale (scaldabagno elettrico) come emergenza in caso di guasti caldaia?io penso che si può fare(ho anche la presa elettrica lì vicino),basta ricordarsi di chiudere la valvola di mandata della caldaia GIUSTO??? O forse occorre chiudere anche la mandata dell’acqua calda??? Una volta riparato il guasto caldaia, sarà sufficiente staccare la corrente al boiler e chiudere le sue due valvole riaprendo quelle della caldaia???

    • Per salvatore.
      Di regola è come dici tu, però avendo il tuo idraulico specificato del boiler a pannelli solari, non sarebbe male tu lo contattassi per avere maggiori chiarimenti in merito.
      Amedeu e c.

  2. Salve, ma volendo fare lo stesso impianto ma automatico con valvole termostatiche che a temperatura apre uscita scaldabagno e chiude linea calda caldaia… si potrebbe fare?

    • Marco.
      Tutto è possibile, però dipende dalle spese e ancor di più dall’affidamento del tutto a una impresa di termoidraulica, che al termine del lavoro ti rilasci la certificazione di regolare esecuzione.
      Amedeu e c.

  3. Buonasera vorrei togliere la caldaia a gas e mettere lo scaldabagno visto che la lunghezza della casa è di circa 15 metri è possibile collegare alla fine della casa un altro ascaldabagno sulla stessa tubazione grazie

    • Per Cosma.
      Se hai letto l’articolo dal quale ci hai scritto, capirai che è possibile.
      In tale articolo veniva proposto di lasciare gli attacchi di entrambe le caldaie comandate da valvole by pass.
      Leggi attentamente l’articolo, il quale ti servirà, a maggior ragione, se vuoi eliminare una delle due caldaie (Quella a gas).
      Per quanto riguarda l’ubicazione, non dovrebbero esserci difficoltà, visto che la precedente funzionava bene.
      Amedeu e c.

  4. buongiorno, ho letto tutti i commenti, volevo mettere in mansarda un boiler da 15 litri per fare la doccia che adesso funziona con la caldaia a metano che è in tavernetta. quando apro l’ acqua calda la caldaia “spreca 15 litri di acqua prima che abbia una temperatura accettabile. volevo utilizzare per gli attacchi il vicino rubinetto del lavandino in modo che il boiler carichi acqua calda proveniente dalla caldaia….

    • Per Valerio.
      Se l’uso dello scaldaacqua è saltuario puoi pensare di mettere in opera uno scaldabagno elettrico istantaneo, che puoi trovare su Amazon o altri siti similaria poco prezzo.
      Amedeu e c.

  5. Salve mi piace il tuo articolo, io è da 15 anni che uso questa doppia possibilità. Ma secondo te per avere acqua piu calda in inverno potrei inviare acqua tiepida preriscaldata con lo scaldabagno elettrico e inviarla allo scaldabagno gpl.. in entrata acqua fredda.. cosi che simulare effetto agosto quando le temperature tengono l’acqua a 23gradi.
    in questo modo la caldaietta non fara tanto sforzo a riscaldare.. in nottata si accende scaldabagno elettrico messo al minimo cosi da risparmiare sulla bolletta..Grazie per la tua risposta

  6. Riguardo l’utilizzo, per la produzione di acqua calda, alternativo di caldaia gas e scaldabagno elettrico.
    Nell’installazione del mio impianto con caldaia a gas furono lasciati gli attacchi esistenti a muro (acqua fredda e calda) del vecchio scaldabagno. Desidererei sapere se volessi installare e riattivare uno scaldabagno elettrico e spegnere, durante l’uso, la caldaia a gas, potrei avere regolarmente l’acqua calda senza ricorrere alle modifiche ben illustrate nel vostro articolo? Grazie

    • Per Luciano.
      Regolarmente ogni situazione andrebbe vista per non dare consigli errati.
      Comunque, a nostro parere, la messa in opera di valvole di apertura e chiusura (Che costano poco e si applicano facilmente), sono molto pratiche al fine di avere un buon rendimento dell’impianto.
      Amedeu e c.

  7. buonasera , a che distanza deve essere lo scaldabagno elettrico che si vuole collegare alla caldaia siccome vicino non c’e’ posto. Chiedo inoltre se si accende lo scaldabagno elettrico la caldaia a gas bisogna spegnerla o puo’ rimanere accesa specie in inverno?

    • Per Patrizio.
      La mostra è una soluzione alternativa per cui usando l’uno devi chiudere l’altro.
      La distanza non è eccessivamente importante purchè tu riesca a fare il bypass ben strutturato.
      Amedeu e c.

  8. Buona sera Amedeu
    Avendo recentemente installato un sistema fotovoltaico che ha una buona produzione giornaliera, (quando il sole lo permette) intendo installare un Scaldabagno elettrico da 120 litri, mantenendo comunque la caldaia a GPL.
    Grazie allo schema ho capito il funzionamento, mi chiedevo solo se proprio all’uscita dello Scaldabagno non fosse utile inserire due saracinesche per l’eventuale sostituzione dei flessibili o della V. di sicurezza?
    Cordialmente
    Marco

  9. devo eliminare la vecchia caldaia Beretta( non funzionante ) , e sostituirla con uno scaldabagno elettrico x avere acqua calda sia in bagno x la doccia , sia in cucina , ma nn so dv vanno attaccati i tubi dello scaldabagno nuovo al vecchio impianto della caldaia . La ringrazio .

    • Per Alfredo.
      Come aiutarti?
      L’articolo dal quale ci hai scritto è molto chiaro, ma sta comunque all’operatore individuare (Prima di smontare il vecchio, quali sono i tubi di andata, ritorno, acqua calda e acqua fredda).
      Se hai dei dubbi devi far eseguire un sopralluogo (E anche il lavoro) da un idraulico.
      Amedeu e c.

  10. Buona sera,
    devo eliminare del tutto la caldai a gas che alimenta sia termosifoni che acqua calda a casa, (ho altro una caldai a sansa per i termosifoni) i tubi del riscaldamento che uscivano dalla caldai verso l’impianto dei termosifoni li posso semplicemente chiudere con un tappo?
    usando quelli dell acqua calda per collegarli ad un boiler elettrico?
    spero di essermi riuscito a spiegare
    grazie

    • Per Lucio.
      No, la tua descrizione non è molto chiara per cui non siamo in grado di darti una risposta attendibile.
      Amedeu e c.

      • spero di riuscire a descrivere correttamente la mia problematica, dalla caldaia a gas ho 4 tubi 2 per i riscaldamento che vorrei chiudere e 2 per l’acqua calda fredda dei rubinetti, dovendo eliminare la caldaia a gas e mettere solo un boiler. volevo sapere se chiudo con un tappo i tubi del riscaldamento, ho problemi con il riscaldamento o funziona cmq. (la caldaia a gas era un secondo strumento di riscaldamento per inverni super rigidi).
        grazie
        Lucio

        • Per Lucio.
          Come immaginavamo, occorrerebbe vedere e ciò non è possibile; comunque non dovresti avere inconvenienti, specie se il riscaldamenteo funzionerà, come dici, con altro tipo di caldaia o similare.
          Ti consigliamo comunque di far vedere il tutto da un tecnico termoidraulico della tua zona.
          Amedeu e c.

  11. Buona sera,
    ho realizzato da poco questa modifica per l’acqua calda e devo dire che mi trovo bene. avrei solo una domanda … è normale l’aumento di pressione in tutto l’impianto?????
    devo aggiungere qualcosa????

  12. Buongiorno,
    E’ realizzabile un collegamento in serie con la caldaia a gas, mi spiego, l’idea sarebbe di utilizzare l’acqua calda del boiler inserendola nel circuito di quella fredda che va alla caldaia a gas, in modo di non far partire la caldaia se la temperatura dell’acqua proveniente dal boiler è superiore a quella impostata sulla caldaia.
    Grazie Marco

    • Per Marco.
      Tutto è possibile con i dovuti accorgimenti e con il materiale giusto.
      Trattandosi di un impianto a gas non va sottoposto ad alcun intervento con il sistema del Fai da Te.
      Ti consigliamo di rivolgerti da un tecnico termoidraulico per studiare la soluzione e seguire i lavori.
      Amedeu e c.

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