Un trattamento per le acque adibite al consumo umano

Un trattamento per le acque adibite al consumo umano applicabile su tutte le utenze, sia nuove che esistenti.

Un articolo sulla purezza delle acque ad uso umano che è significativo in questa nostra società di inquinamento totale.

A tutela della nostra salute è in vigore l’obbligo di salvaguardare l’integrità delle acque di rete destinate al consumo umano fino al rubinetto o punto di utilizzo.

Innumerevoli studi epidemiologici internazionali hanno confermato che Calcio, Magnesio, Potassio e Residuo Fisso, devono essere presenti in acque adibite al consumo umano, in quanto fungono da deterrenti per varie patologie degenerative anche cardiovascolari.

Nell’ambito impiantistico civile e in quello industriale alimentare tutte le acque destinate al consumo umano devono essere convogliate su apposita linea destinata e segregata dal contatto con altra acqua destinata all’uso tecnico.

Se nella linea destinata all’uso tecnico le tipologie di trattamento che si adottano non hanno l’obbligo di osservanza alle norme sanitarie, per le acque sulla linea destinata al consumo umano, invece, vigono e si impongono normative sanitarie molto stringenti.

Tra i vari soggetti privati e pubblici attualmente interessati a tali osservanze ci sono anche due categorie che interessano da vicino il sito per l’edilizia privata che noi curiamo ed esattamente:

  • I proprietari di civili abitazioni e condomini;
  • Gli amministratori condominiali e i responsabili di impianto

Si ricorda la vigente legislazione sul trattamento dell’acqua destinata al consumo umano:

-Direttiva Europea 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano;

-D.Lgs. 2 Febbraio 2001, n. 31 in attuazione della Direttiva Europea 98/83/CE;

-D.M. 7 Febbraio 2012, n. 25 disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell’acqua destinata al consumo umano;

-20/03/2013 Linee Guida sui dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano ai sensi del D. M. 7 Febbraio 2012, n. 25.

-HACCP (Hazard-Analysis and Critical Control Points): Regolamento CE 852/2004 pubblicato il 29 Aprile 2004.

A questo punto, viste le disposizioni sanitarie, sappiamo che il carico minerale di queste acque, specie nella fase di riscaldamento, tendono a formare depositi minerali solidi che riducono anche l’efficienza energetica delle apparecchiature riscaldanti.

Dovendo mantenere inalterata la qualità dell’acqua erogataci dalla rete ben poche sono le tipologie di trattamento che possono coniugare sicurezza sanitaria ed efficienza energetica.

Con la nuova tecnologia denominata Physico e prodotta dalla Tecnoacque con sede in 35020 Due Carrare (Padova)

– si riduce la produzione di depositi e la carica batterica, mantenendo inalterata la composizione chimica dell’acqua

-Si riduce drasticamente la produzione di depositi minerali mantenendo inalterata la composizione chimica dell’acqua erogataci; un trattamento testato da importanti laboratori di ricerca italiani e da applicazioni in più paesi e settori di impiego.

Questo trattamento funziona senza additivi chimici, senza sali, senza manutenzione e con efficacia costante nel tempo.

Ha la capacità di ridurre l’eventuale carica batterica presente nella misura del 60/70% e pertanto non comporta rischi di proliferazione batterica come invece presenti in altre tipologie di trattamento.

Consentendo di consegnare all’ambiente l’acqua come l’ha ricevuta; questo trattamento migliora considerevolmente l’impatto ambientale nell’azione di ripristino delle acque di scarico.

Infine:

L’apparecchiatura cui in oggetto è costruita per prevenire

-Il deterioramento e l’inefficienza elle condutture e la conseguente possibile rottura delle stesse;

-L’incrostazione delle resistenze elettriche negli elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie, che comporta un maggior consumo di energia elettrica e quindi un minore rendimento;

-Le incrostazioni negli scambiatori di calore e in altri componenti delle caldaie per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, che comportano inefficienze e costi di manutenzione;

-Le inefficienze negli apparati per il raffreddamento (torri evaporative, condensatori per gruppi frigoriferi, ecc…).

Per ogni ulteriore spiegazione e ragguaglio sul prodotto contattare www.physico.eu

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo.

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di
amedeu

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