Parleremo in questo articolo delle modalità da seguire per realizzare un sistema di irrigazione interrata nel giardino della nostra casa.
L’irrigazione automatica permette di controllare la quantità d’acqua utilizzata; è utile per annaffiare nelle ore senza sole e dunque per limitare I’evaporazione.
L’annaffiatura porta all’economicità, facendo risparmiare sul consumo idrico.
La programmazione eviterà completamente il lavoro manuale e si guadagnerà così tempo e fatica.
La giusta quantità di acqua al momento giusto contribuirà a mantenere le piante in buona salute in un contesto ecologico
Dovrà naturalmente essere realizzato un progetto del nostro giardino, con indicato il punto di partenza dell’irrigazione
(Rubinetto esistente).
Vedi lo schema sottostante
E’ indispensabile determinare la disponibilità di acqua, e per questo andrà misurata la portata dell’acqua applicando una semplice formula:
Portata (mc/h) = volume in litri x3,6 / (diviso) tempo di riempimento (secondi)
Dovrà quindi essere misurata la pressione.
E’ conveniente richiederla all’acquedotto, oppure potrà essere misurata tramite un manometro collegato al rubinetto.
Passiamo adesso agli elementi che compongono la rete di irrigazione:
La rete si compone di 3 elementi:
– LA PROGRAMMAZIONE:
programmatore ad 1 canale o multicanale.
– LA RETE:
valvola d’arresto generale, pozzetto di controllo collettore, elettrovalvola.
– I RACCORDI:
manicotti, tubi a gomito T, tappi, raccordi filettati
Passiamo adesso alla canalizzazione :
Dovrà essere composta di tubi in polietilene, collari di presa, prolunghe regolabili
Gli Irrigatori:
Dovremo fare attenzione a non alternare gli ugelli e le turbine nella stessa rete, in quanto non hanno la stessa portata di irrigazione.
Alla partenza, va collegata l’alimentazione del circuito al rubunetto dell’acqua. (rete domestica, rubinetto esterno o pompa).
Vediamo inizialmente la rete di irrigazione collegata alla rete domestica
Passiamo poi al Collegamento ad una pompa:
Va semplicemente adattato, all’uscita della pompa, un raccordo per collegare il tubo di alimentazione.
Assemblaggio dei vari componenti :
1) Disporre i tubi, le connessioni e gli irrigatori per terra riproducendo il disegno del vostro progetto.
2) Tagliare i tubi col trincetto ad angolo retto, lasciando un margine di sicurezza di 5-10 cm.
3) Pulire bene I’interno dei tubi per togliere le impurità che potrebbero ostruire gli irrigatori.
4) Assemblare la rete di tubi con i raccordi e le derivazioni. Collegare gli irrigatori ai tubi, collocare un collare di presa sul tubo e fare un buco dello stesso diametro. Poi avvitare i’estremità di una prolunga al collare e I’altra estremità all’irrigatore.
Poichè l’impianto di irrigazione si trova all’esterno , al fine di evitare il gelo nel periodo invernale, va collocata una valvola di spurgo nel punto più basso della rete, se naturalmente gli innaffiatori non sono dotati di uno spurgo automatico.
Vedi immagine sottostante:
Passiamo adesso a vedere come effettuare l’installazione del programmatore
1) Collocare il pozzetto di controllo nel punto in cui sono installate le elettrovalvole.
2) Infilare la spina del programmatore.
3) Far passare i tubi attraverso i buchi del pozzetto.
4) Disporre le elettrovalvole nel pozzetto e ricollegarle alla corrente.
5) Collegare ogni elettrovalvola al programmatore mediante fili di connessione.
Ogni elettrovalvola possiede 2 fili: uno va collegato a un canale del programmatore, I’altro collega le elettrovalvole tra di loro e poi va al programmatore.
Vedi le immagini sottostanti, chiarificatrici:
Quindi va eseguito un test del lavoro effettuato
Si deve collegare la rete realizzata alla valvola di arresto, oppure alla pompa.
Si deve procedere ad una prova della rete, dopo di che si deve regolare la lunghezza e la direzione degli annaffiatoi.
Dopo avere effettuato le prove necessarie, possiamo dire che il lavoro relativo alla canalizzazione ed irrigazione è stato completato: manca una parte importante, cioè quella di interrare l’impianto seguendo il progetto da noi eseguito inizialmente.
Per fare ciò occorre:
1) Piantare del picchetti dove sono stati messi gli irrigatori e tendere una corda tra di loro.
2) Scavare delle trincee seguendo il tracciato del tubi a 30 cm di profondità, badando a togliere I’erba in zolle per rimetterla piu facilmente a posto. Posare le zolle su un telone per proteggere II prato.
3) Cospargere il fondo della trincea con della ghiaia per stabilizzare il fondo stesso.
4) Collocare la rete di irrigazione nella trincea.
5) Regolare l’altezza degli irrigatori affinchè affiorino in superficie.
6) Controllare un’ultima volta il passaggio dell’acqua nella rete, prima di richiudere la trincea.
7) Nei punti in cui si deve lavorare la terra con una pala, proteggere il tubo sotterrato con una griglia.
8. Ricolmare la trincea rimettendo al loro posto, con cura, le zolle di terra.
Tutto il materiale occorrente per effettuare il lavoro sopra descritto può essere acquistato presso i grandi magazzini Leroy Merlin.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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Buongiorno, vorrei avere delle delucidazioni in merito alla fattibilità per l’impianto di irrigazione interrato a 4 zone.
Ho acquistato il materiale in base al disegno che ho sviluppato, programmatore e due uscite claber 8485, elettrovlavole, irrigatori pop up regolabili 90°,180°,360. valvole e quant’altro.
Dall’acquedotto arriva la linea principale alle vasche interrate, la distribuzione dell’acqua e ai rubinetti è x mezzo di una pompa con relativo pressostato, ad apertura dei rubinetti esistenti la pompa si mette in funzione.
Dove devo collegare le elettrovalvole ( al programamtore dell’impianto di irrigazione ) o al pressostato della pompa.
Si potrebbe avere uno schema di come procedere
grazie
Per Federico.
Abbiamo illustrato l’impianto tipo, non possiamo rielaborare un impianto nuovo, se non con un altro articolo che adesso non abbiamo in programma.
Devi seguire lo schema di quello da noi presentato, e nel caso di varianti sei costretto, al momento, a chiederlo ad impiantista della tua zona.
Comunque, da quello che scrivi risulta che hai delle idee abbastanza chiare, cerca di effettuare delle prove di funzionamento.
Amedeu e c.