L’acquisto dei pavimenti o rivestimenti per una nostra casa è sempre impegnativo e mai facile, per cui bisogna conoscere almeno quelle che sono le regole fondamentali per fare un ottimo acquisto; quindi in questo articolo parleremo di come scegliere oculatamente le piastrelle per pavimento o rivestimento
Per prima cosa parliamo della composizione delle piastrelle che adoperiamo nelle nostre case e che interessano i pavimenti ed i rivestimenti.
Spessore e forma delle piastrelle
La forma delle piastrelle, che nei tempi passati era quasi sempre quadrata, adesso la possiamo trovare rettangolare, esagonale ed altro)
Cosa è il PEI
Importante per chi voglia acquistare uno stock di piastrelle è conoscere il PEI, ovvero la resistenza all’abrasione della parte superficiale della piastrella stessa ed è l’elemento che garantisce nel tempo la conservazione delle caratteristiche estetiche originarie della mattonella.
Il PEI ha 5 gradazioni (Da 1 a 5) e la gradazione più bassa (1) comprende normalmente i rivestimenti dei bagni e delle cucine, che raramente vengono sottoposti ad azione abrasiva e non presentano quindi graffi evidenti.
La gradazione 2 è migliore, ma sempre bassa per un pavimento ottimale.
Si può parlare di una buona piastrella antigraffio con il PEI 3 e 4, mentre l’eccellenza è data dal PEI 5, normalmente usato per ambienti pubblici molto frequentati.
Quindi, per chi intende acquistare delle piastrelle deve ricordarsi di domandare al rivenditore la classe del PEI
Una resistenza superficiale della piastrella viene ottenuta cuocendo l’impasto a temperature alte, affinchè l’argilla in esse contenute solidifichi con una densità maggiore.
Seguitiamo a parlare delle piastrelle adoperate nelle nostre abitazioni, ed è doveroso conoscerne i particolari delle stesse in base alla loro resistenza meccanica e fisica
Classificazione in base alla resistenza meccanica e fisica
– Il Cotto è la pasta bianca o rossa sottostante la piastrella, ed il cui colore dipende dalla composizione dell’argilla: la colorazione rossa si evidenzia quando nell’impasto c’è l’ossidazione di tracce di ferro.
– La Monocottura viene ottenuta cuocendo il supporto e lo smalto unitariamente in appositi forni a temperature intorno ai 1200 °C.
– La Bicottura come la stessa parola indica, la si ottiene realizzando la piastrella in due diversi tempi; per prima cosa si cuoce l’impasto che crea la parte denominata “biscotto” della piastrella.
Una seconda e definitiva cottura verrà effettuata una volta che la piastrella è stata dipinta con smalti appropriati
– Il Gres Porcellanato è una comune piastrella non smaltata che si ottiene pressando in appositi macchinari il composto: assume vari colori e trama, sulla base dei componenti utilizzati nella composizione dell’impasto.
Il trattamento a cui viene sottoposto l’impasto lo rende idrorepellente ed inassorbente
– Il Gres Porcellanato smaltato è invece una piastrella smaltata che proviene da un processo simile alla suddetta monocottura ma con risultati finali tipo grès; assume varie colorazioni in base alla trama utilizzata in fase di decorazione della piastrella con lo smalto finale
Come deve comportarsi un cliente che si reca presso un magazzino edile o un rivenditore di mattonelle, per effettuare un acquisto del quale, poi, non si deve pentire?
Comportamento dell’acquirente
Come detto sopra deve richiedere il PEI, che il venditore deve conoscere e comunicare.
Un fattore molto importante è la SCELTA delle piastrelle.
Normalmente le piastrelle sono suddivise in tre scelte:
La prima è quella ottimale, priva di qualsiasi imperfezione, dove le piastrelle devono essere perfettamente calibrate, complanari, della stessa colorazione e prive di ogni e qualsiasi difetto.
Il marchio della scelta deve apparire stampigliato su di ogni scatola sigillata delle mattonelle.
La seconda e la terza scelta comprendono piastrelle derivanti dallo scarto effettuato nella prima scelta.
La seconda scelta normalmente presenta delle tonalità di colore diverso, o comunque macchie di colore diverse.
La terza scelta ha anche dei problemi di calibratura e dimensionali, ed in una piastrella vi possono essere anche due mm di differenza fra un lato e l’altro: inoltre può presentare delle angolature non perfettamente lisce e anzi rialzate.
Conclusioni:
Il consiglio che possiamo dare, è quello di acquistare sempre piastrelle di prima scelta, ma poiché i prezzi talvolta sono alti, anche ricadendo in una seconda scelta, al momento di posarle in opera, è sempre bene aprire tutte le confezioni e cercare di ripartire i difetti visibili sull’intera superficie da ricoprire, in maniera che, per esempio, non sia visibile una macchia di colore diverso concentrata in un solo punto
Le case di piastrelle affidabili in Italia sono veramente tante, in quanto il nostro Paese è ricco di tradizioni e serietà in questo campo.
Abbiamo spesso usato le piastrelle della eccellenza Sant’Agostino S.P.A. o della Marazzi, od ancora della Faber e non siamo rimasti delusi, ma, ripetiamo, che l’ottimale è ovunque e basta ricercarlo con pazienza, senza fermarci dal primo venditore imbonitore.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo