Pietre ricostruite: creazioni di una nuova edilizia.

L’edilizia, nonostante risenta della crisi mondiale, si rinnova continuamente, con tecniche e sistemi che tendono a migliorarla e quindi ad aumentare la vivibilità delle nostre case. Le innovazioni abbracciano molto il campo dell’impiantistica, grazie alle nuove fonti alternative, ma anche il sistema costruttivo è in continua evoluzione. Le facciate delle case realizzate con pietre ricostruite non sono una novità, e noi abbiamo già dedicato un articolo a proposito.

Riproporremo un articolo arricchito di nuove immagini di tale materiale di ottima fattura.

Prima però un ulteriore chiarimento: in questo sito ci occupiamo (oltre che di urbanistica, diritto ecc.) principalmente dell’edilizia  messa in pratica, in maniera che anche coloro che sono profani  possano apprendere quelli che sono i principi fondamentali della muratura in generale: comunque, e questo lo abbiamo più volte ripetuto e fa parte della nostra presentazione nella Home, riteniamo doveroso andare alla ricerca di materiali, metodologie e lavorazioni vecchie o innovative, che possano interessare coloro che ci seguono con passione e che probabilmente, in caso contrario, rimarrebbero disinformati.

Durante questa nostra ricerca, al SAIE 2010 di Bologna ci siamo soffermati a lungo nello stand della ditta Costantino s.r.l (www.costantinopietre.it) ammirando la campionatura e le realizzazioni effettuate con l’uso di pietre ricostruite, adatte a facciate di nuovi e vecchi edifici.

La creazione di queste pietre è talmente minuziosa, che abbiamo stentato a riconoscerle da quelle che si trovano in natura.

La stessa ditta produce anche dei mattoncini, naturalmente ricostruiti, e che possono essere usati  da soli oppure abbinati a parti in pietra.

Comunque, le immagini che vi presenteremo vi daranno una idea esatta della qualità del materiale che  presentiamo:

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Esteticamente non si distinguono dalle vere, sono lavabili, scalpellabili come le pietre vere, fungono da isolante termoacustico, non temono il gelo e  sono trattate nella parte retrostante in maniera che possano aderire su qualsiasi tipo di muratura.

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Un altro significativo impiego della stessa pietra:

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Le pietre rappresentate nelle prime tre immagini ricreano la pietra di Credaro, tipica del bergamasco, usata da sempre "a spacco" e che ha una antica tradizione di estrazione.

Le realizzazioni che vedete nella immagine sottostante, invece, sono state effettuate utilizzando mattoncini ricostruiti, e il risultato è considerevole.

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La ditta offre una vasta gamma di colori, sia per le pietre che per i mattoni.

Sotto vediamo invece delle immagini che vengono definite "Misto contadino", tipico delle aree sud dell’Europa e del bacino del Mediterraneo.

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La ditta produce altri tipi di pietra ricostruita, come la pietra Presolana (vedi foto sotto), molto rustica, e che si accompagna ad arredamenti antichi e moderni.

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Da evidenziare che, se posate sul terreno, non sono soggette all’insorgenza di muffe o umidità.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

 

di
amedeu

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