Pulizia e recupero di pavimentazioni di vari materiali

Pulizia e recupero di pavimentazioni di vari materiali.

Le piastrelle, usate come rivestimento di pavimenti e pareti, sono prodotte in una vasta gamma di

materiali (ceramica, sughero, vinile e polistirene, ecc.) con una vera e propria schiera di grane e finiture superficiali.

L ‘aspetto usurato delle vecchie piastrelle si migliora sia rinfrescando la finitura, sia applicandovi vernici o rivestimenti, oppure ancora incollandoci sopra nuove piastrelle.

Pulizia di vecchie pavimentazioni

Pulizia e recupero di pavimentazioni di vari materiali 1  

Le vecchie mattonelle non smaltate ed in particolare le pianelle o mezzane in cotto,  sono assorbenti, e la sporcizia e il grasso penetrano nella superficie.

Quando i comuni lavaggi con acqua e detersivo non riescono più a ravvivare il colore e la finitura, allora si puliscono con acido cloridrico diluito.

Si aggiungono poche gocce di acido all’acqua calda contenuta in un secchio di plastica, si rimescola delicatamente, quindi si effettua una prova su un pezzetto di pavimento e si attende qualche ora in maniera da vedere il risultato finale.

La soluzione non deve essere più forte del necessario; poichè attacca la malta delle fughe, o i  giunti tra mattonelle: si lavora su piccole superfici, una alla volta.

Lavato tutto il pavimento, si elimina I’acido diluito sciacquando il tutto con acqua calda.

Precauzioni durante l’uso dell’acido

– Si devono indossare guanti in PVC, vecchi calzoni e occhiali protettivi.

– Si deve aggiunge I’acido all’acqua, mai fare il contrario.

– Si deve tenere I’acido fuori dalla portata dei bambini e degli animali.

Piastrelle di ceramica per pavimenti e rivestimenti

Le piastrelle di ceramica vengono messe in opera nei pavimento o rivestimenti a parete con collanti adesivi dei quali abbiamo ampiamente parlato nei nostri articoli (Ritrovare gli articoli con il pulsante “Cerca” in alto a destra della pagina); in certi casi, all’occorrenza, può essere usata anche la malta.

Taluni rivestimenti in ceramica di notevole pregio (Molto rari), anche se vecchi e purchè siano in buone condizioni, possono essere trattati, dopo aver lavato la superficie con acqua e sapone o detersivo, con vernici trasparenti ad effetto consolidante e che si preservino nel tempo; da trovare presso i migliori negozi di vernici.

Da chiarire che questo trattamento, però, pone non pochi problemi perché le piastrelle di ceramica offrono scarsa presa alle vernici, che di conseguenza si staccano abbastanza facilmente, quindi occorre trovare il prodotto idoneo leggendo le istruzioni su ogni prodotto.

Sui vecchi pavimenti e rivestimenti da rifare completamente si possono anche posare direttamente nuove piastrelle, ma la superficie sottostante deve essere piana e ben pulita.

Per verificarlo, si appoggia al rivestimento una riga o staggia di alluminio e poi con la livella si controlla anche l’orizzontalità (Per i pavimenti) e la verticalità (per i rivestimenti).

Quindi va effettuata la pulizia accurata delle piastrelle, pulendole dal grasso ed altro.

Sulle pavimentazioni irregolari si deve stendere, prima di incollare il nuovo pavimento, un sottofondo autolivellante.

Non è possibile, invece, posare la carta da parati sui rivestimenti in ceramica in quanto I’adesivo i non farebbe presa sulla loro superficie lucida.

Quadri di vinile per pavimenti

I quadri di vinile per pavimenti non si prestano alla posa di pavimentazioni successive, si devono quindi rimuovere.

Si possono ammorbidire i quadri e l’adesivo sottostante usando una pistola ad aria calda, poi si possono rimuovere i quadri facendo leva con un raschietto.

L’adesivo rimasto sui pavimento si può eliminare applicando una soluzione ottenuta con mezza tazza di ammoniaca per usi domestici e una goccia di detersivo liquido, sciolti in un secchio di acqua calda.

Allorchè il pavimento risulterà essere pulito, si deve risciacquare.

Quando i quadri sono ben incollati al sottostante pavimento e dopo averli ben puliti e sgrassati, si può stendere anche un sottofondo autolivellante previa applicazione di lattice aggrappante

Prima di affrontare il lavoro di posa in opera della soprastante pavimentazione si deve essere certi che il collante idoneo per la stessa non abbia controindicazione per il vinile, e questo si deve controllare sulla confezione del prodotto o ricercando la scheda tecnica tramite internet.

Piastrelle di sughero per pavimenti e rivestimenti

Queste sono indicazioni che possono essere utili per talune zone della nostra penisola, nelle quali sono di uso tradizionale i pavimenti e i rivestimenti di sughero.

Le piastrelle di sughero possono essere mantenute e dipinte, tappezzate, ecc; i tipi assorbenti però hanno bisogno di una mano di fondo.

Le indicazioni fornite per i quadri vinilici valgono anche per le piastrelle di sughero.

II sughero compatto e in buone condizioni, purchè pulito, si può dipingere direttamente.

Per il sughero assorbente si deve applicare, prima, una mano di fondo.

Le piastrelle di sughero, tranne quelle a grana grossa e traforate, possono essere anche anche tappezzate, ma prima si deve trattare la superficie, stuccandola con stucco da legno e da muro, e poi usando un adesivo forte per carta da parati.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA 

di
amedeu

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.