Rifinire le nostre stanze di abitazione con rivestimenti strutturati.
I rivestimenti chiamati strutturati possono essere di vario materiale, quale la resina sintetica, la pittura a grana fine a base di silicato, la miscela di calce e sabbie di marmo, il grassello di calce e la farina di marmo, e così via.
Tali sottofondi o rivestimenti, possono essere lavorati a fantasia, ma secondo regole di imprimitura da seguire attentamente, al fine di ottenere delle superfici pitturate strutturate soggettivamente ed eseguite a regola d’arte.
Il rivestimento che adoperiamo al bisogno, si applica sia con il rullo sia con la pennellessa larga: le grane più fini si ottengono, invece, solo con la pennellessa.
Dobbiamo ben caricare il rullo, poi si applica una mano abbondante in una banda larga 60 cm, trasversale al soffitto e verso il basso sulle pareti, esercitando una leggera pressione e cambiando I’angolazione delle passate.
Durante l’applicazione del rivestimento a pennello, non lo si stende come le pitture.
Si deve, invece, posare con una sola passata e lo si stende di nuovo solo con una o due passate.
Occorre pulire gli schizzi, quindi si applica la banda successiva e si imprime la trama prescelta, fondendo le due bande.
Il lavoro va continuato allo stesso modo sino a completare la parete.
Dipingere intorno agli ostacoli
Le superfici libere intorno agli accessori elettrici e lungo i bordi si devono riempire con una pennellessa piccola, cercando di copiare la trama impressa sulla parete circostante.
Nella zona circostantegli accessori si può anche formare un bordo distinto, passando sul contorno la pennellessa piccola.
Impressione della trama
Effettuando la prova con i vari attrezzi si può ottenere un numero incredibile di trame decorative.
E’ possibile usare i rulli comuni e quelli a superfici speciali per imprimere trame diagonali o romboidali, oppure con degli attrezzi di fortuna si possono ottenere trame a cerchi concentrici, increspate o granulari, come illustrate nelle sottostanti immagini (Punti 1-6)).
Applicazione in pareti
Occorre sapere che i rivestimenti strutturati sono reperibili sia già pronti all’uso, da applicare direttamente dal contenitore, sia sotto forma di polvere da mescolare con acqua calda o con un liquido confacente.
E’ possibile trovarli anche con diversa densità, e da chiarire che per le trame profonde si devono usano quelli più densi.
Invece, nei locali dove è possibile strusciare, transitando, nelle pareti (ingressi stretti, bagni piccoli e camere del bambini) sono preferibili le trame fini: da evidenziare difatti che il rivestimento asciugando diventa molto duro e può graffiare la pelle.
I rivestimenti strutturati sono adatti per usi esterni e interni.
Sono disponibili in una vasta gamma di colori, ma se quelli standard non soddisfano le nostre esigenze circa l’effetto cromatico, si possono usare delle emulsioni apposite.
Preparazione per i rivestimenti strutturati
Dovendo intervenire sulle superfici nuove, praticamente non è necessaria alcuna preparazione, tuttavia i giunti, nel caso di pannelli di cartongesso, dovranno essere rinforzati con I’apposito nastro.
Se le pareti sono ricoperte da carte da parati, queste devono essere rimosse e le vernici lucide carteggiate.
Pareti esistenti devono essere pulite, asciutte, sane e senza incrostazioni organiche.
Le superfici friabili si trattano con stabilizzanti.
Se sono presenti crepe o fori larghi, devono essere stuccati, mentre i difetti minori verranno nascosti dal rivestimento strutturato, che stuccherà le crepe sottili riempiendo gli avvallamenti poco profondi e i fori.
Protezione di arredi e accessori
Circa i telai delle porte e delle finestre, le prese di elettricità, gli interruttori, i cappellotti dei lampadari, le tubature dell’impianto idrico, gli zoccolini battiscopa e i binari per appendere i quadri, da tenere presente che vanno coperti con nastro adesivo di carta largo 5 cm.
E’ opportuno proteggere iI pavimento con dei fogli di politene.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA