Ripristino e risanamento di un pilastro in cemento armato

Un articolo dedicato alla tecnica e ai materiali da adoperare per il ripristino e consolidamento di un pilastro in cemento armato i cui ferri di armatura si sono arrugginiti e la ruggine ha fatto “Scoppiare” il calcestruzzo perimetrale.

Quando ci troviamo a dover affrontale un simile inconveniente la prima cosa da fare è togliere tutti i pezzi di calcestruzzo copriferro che sono cadenti riportando alla luce i ferri di armatura che senza dubbio troveremo corrosi dalla ruggine.

Difatti il fenomeno che si sta affrontando è dovuto a piccole infiltrazioni di acqua, che con il passare di anni, se non di decenni, hanno finito per creare uno strato di ruggine, il quale gonfiando ha fatto letteralmente “scoppiare” il calcestruzzo di protezione del ferro.

Questo avviene principalmente negli angoli dei pilastri e talvolta anche in corrispondenza delle staffe in ferro da 6 mm poste ogni 25 cm in altezza.

Vedi le immagini del pilastro con i ferri messi allo scoperto:

articolo su come risanare con metodi e prodotti adeguati un pilastro i cui ferri rugginosi hanno fatto scoppiare gli angoli in calcestruzzo

Dobbiamo adesso pulire i ferri d’armatura e togliere nel contempo i residui di calcestruzzo e polvere depositata.

Di conseguenza dovremo usare una spazzola in acciaio passandola su tutti i ferri corrosi in maniera da asportare la ruggine.

Dopo di che usando un tubo di gomma per acqua dovremo lavare accuratamente tutte le parti del pilastro da risanare, ferri compresi.

Una volta asciugato il tutto tratteremo i ferri corrosi con un primer converti ruggine dato con un pennello: il primer più usato è il Ferox che troverete presso ogni magazzino edile o anche di ferramenta:

Il Ferox fa presto a seccare, dovremo comunque attendere che questo avvenga.

A questo punto inizierà la fase di ripristino del pilastro e a tale scopo potremo usare una geomalta idonea e più precisamente, fra le tante, il Geolite 40 della Kerakoll (40 sta ad indicare i minuti che abbiamo a disposizione per ripristinare il pilastro e prima che la geomalta indurisca e non sia più laborabile).

Usando la geolite 40, ben lavorata in un secchio da muratori, dovremo ricostruire con la cazzuola le parti del calcestruzzo che ricoprivano i ferri di armatura e che sono state asportate:

Risanato così il pilastro, non rimarrà altro che trattarlo con malta cementizia da arriccio (Data sopra la Geomalta) e dopo rifinirlo con intonaco da esterno.

di
amedeu

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.