I graffiti costituiscono un notevole problema per chi possiede una casa in una città; i graffitari, quasi sempre giovani che forse vogliono esprimere i loro malesseri con un’arte figurativa e di parole, non sempre compensibile, non trovano limite nel ricercare le superfici sulle quali esprimersi e imbrattano gli immobili dove decidono di esercitarsi; vogliamo per tale motivo parlare di un liquido antibarriera repellente contro i graffiti sulle nostre facciate
Descrizione
Si tratta di un liquido pronto all’uso, privo di sostanze nocive e solventi che crea una barriera di tipo reversibile, repellente ai graffiti: è denominato “Graffitistop” ed è prodotto dalla Edinet s.r.l (Verona).
Grazie alla sua speciale formulazione, impedisce l’assorbimento delle vernici spray convenzionali su qualsiasi supporto comunemente utilizzato in edilizia.
Parliamo di un liquido che non modifica l’estetica del manufatto su cui si applica e una volta essiccato, forma una barriera all’acqua ed agli oli senza modificare l’originaria traspirabilità del supporto.
Campi di impiego
Graffitistop viene impiegato per il trattamento antigraffiti di superfici naturali o sintetiche sia poco che molto assorbenti quali: pietre, marmi, graniti, mattoni, ceramica, calcestruzzo, intonaco e legno verniciato.
Fasi di applicazione
Preparazione del supporto
Prima dell’applicazione del prodotto, il supporto da trattare deve essere solido, pulito, esente da oli, muffe e da tutto ciò che ne ostacoli la penetrazione.
I supporti cementizi devono essere maturi, solidi ed asciutti o avere un’ umidità residua minima.
Superfici da poco a mediamente assorbenti: applicare il prodotto a rifiuto, in un unico strato, a rullo o pennello se la superficie è liscia, a spruzzo se la superficie è rugosa e complessa.
Superfici molto assorbenti: applicare due strati di prodotto, possibilmente a mani incrociate, attendendo, tra l’uno e l’altro, l’essiccazione al tatto.
Rimozione dei graffiti:
una volta applicato il prodotto il graffito si leva assieme allo stesso sotto l’azione chimico fisica svolta dall’ idrolavaggio in pressione con acqua calda (80°C) o con acqua e l’ausilio di un feltro debolmente abrasivo da passare su tutta la superficie.
Eventuali residui di graffiti rimasti dopo l’idrolavaggio si levano mediante stesura sull’area interessata dello speciale detergente sverniciatore “Graffitiwash” della stessa casa.
Una volta rimosso tutto il graffito, occorre applicare un altro strato protettivo di graffitisto su tutta la superficie.
Avvertenze
Sulle superfici lucide e brillanti il prodotto potrebbe lasciare aloni. In questi casi si consiglia di estendere il
trattamento a tutta la facciata o fino al raggiungimento della modanatura più vicina.
Prima dell’utilizzo si consiglia di provare il prodotto su di una piccola porzione di manufatto e verificarne il risultato estetico ed i consumi.
Tutti i supporti trattati devo essere in grado di resistere all’azione chimico fisica dell’ idrolavaggio in pressione.
Applicare con temperature tra +8°C e +35°C.
Non applicare in caso di pioggia imminente.
Non diluire.
Teme il gelo.
Immazzinaggio
Stabile 12 mesi nelle confezioni sigillate conservate in luogo chiuso.
Pulizia degli attrezzi
Graffitistop, finché è fresco, si rimuove con acqua.
Confezioni
Il prodotto è fornito in confezioni da 10 kg.
Consumo
Da 30 a 150 g/mq, variabile a seconda del supporto.
Certificazioni
Graffitistop viene prodotto secondo le regole stabilite dal sistema di gestione qualità conformi ai requisiti ISO 9001.
Organo certificante BVQI (Bureau Veritas che è leader a livello mondiale nella verifica, valutazione ed analisi dei rischi in ambito Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza e Responsabilità Sociale)
Dati Tecnici
Colore: lattescente
Odore: inodore
Peso Specifico: 0,98 kg/l ca.
Residuo solido: 1 4% ca.
Classificazione di pericolo 99/45/CE: nessuna
Infiammabilità: non infiammabile
Asciugatura al tatto: 20 minuti (23°C)
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo