Ci troviamo spesso, nella nostra Italia così ricca di paesi dalle mille caratteristiche, ad osservare delle costruzioni, realizzate su fronte strada, una attigua all’altra, ed improvvisamente interrotte da una di esse con altezza diversa rispetto alle altre.
Parliamo in particolare di quelle vie di paesi o cittadine collinari, caratterizzate da edifici di un solo piano, lato strada e, dato il terreno in pendenza, aventi un piano seminterrato nella parte retrostante, lato valle.
Poichè tali costruzioni sono normalmente molto antiche, avviene spesso di vedere che un edificio si distingue da quelli vicini, per essere più basso ed affossato.
Facciata principale fronte strada:
Il prospetto principale di queste "casupole" stona con la tipologia architettonica esistente, ma, il proprietario, raramente è propenso a spendere molti soldi solo per rialzare un tetto, magari di un solo metro, per ottenere in cambio una volumetria non sfruttabile per abitazione.
Prezzo di vendita della casa ribassato:
Quando queste "casupole" vengono messe in vendita, il proprietario, nonostante possa avere fatto tante migliorie internamente, non riesce a venderle in quanto esteticamente poco ricettive.
Rialzamento del prospetto principale:
Questo lungo discorso iniziale, forse non chiarisce lo stato di fatto di queste case, ed allora passiamo a presentarvi una immagine di una di queste costruzioni, che ha subito una leggera modifica di prospetto, assumendo immediatamente un altro aspetto e quindi un altro valore:
Osservate bene la casa al centro: si presentava estremamente bassa in facciata, in una strada oltretutto in pendenza.
Adesso a operazione compiuta risulta essere una abitazione uguale a quelle attigue.
Ma che lavori sono stati effettuati?
Opere edili eseguite:
E’ stato rialzato semplicemente il muro lato strada, creando, e si vede bene dalla fotografia, una falsa gronda più alta del tetto esistente.
Pluviali discendenti in rame:
Tale tetto, adesso, scarica in una scossalina o canale di rame, posta in angolo con il prospetto, lato interno, e l’acqua piovana, scorre e viene incanalata direttamente nello scarico discendente della doccia in rame della nuova falsa gronda.
Vedere l’immagine serve più che spendere tante parole.
E’ un lavoro che comporta l’autorizzazione del Comune, ma è facile a realizzarsi e poco costoso.
"In effetti è un mascheramento" della facciata principale, ma serve sicuramente a risolvere tutte quelle problematiche di cui sopra a bassi costi.
Senza dubbio molti dei lettori, hanno le loro case di campagna in tale situazione.
Può essere uno spunto per una miglioria.
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il tetto della mia casa e’ stato fatto sfruttando travi di legno non squadrate e abbastanza economiche, quello che si nota sulle parti visibili che sostengono la linda e che su molte travi hanno fissato delle tavolette per sostenere meglio il manto in tavelle; una parte della casa è sulla strada; premesso che non ho la possibilità di rifare il tetto, esiste una qualche forma di rivestimento per travi esterne? qualche consiglio?
Grazie.
Per Alessandro.
Il sistema di fermare le tavelle o pianelle di cotto che siano con dei listelli in legno inchiodati alle travi, non è un lavoro assolutamente a regola d’arte, e anche se venive effettuato in passato per “rimediare” certi solai mal fatti, è da evitare.
Per prima cosa ti consigliamo di fare controllare il tetto da un esperto in edilizia della tua zona.
Per ricoprire le travi, una volta verificate, potresti adoperare il sistema di cui al nostro articolo
http://www.coffeenews.it/come-rivestire-le-travi-in-ferro-poste-allinterno-di-una-abitazione
Amedeu e c.