Come aggiustare e isolare le porte in legno che sfregano il pavimento sarà il nostro nuovo articolo nel quale tratteremo aspetti significativi circa la sistemazione di quelle porte esistenti che presentano inconvenienti eliminabili con il Fai da Te.
Cerniere ad alzare
Le cerniere ad alzare sollevano il battente durante l’apertura e sono montate per evitare che sfreghi sulle moquette a pelo lungo.
Sono formate da due elementi diversi: l’aletta con perno, o cardine, da fissare al telaio, e l’aletta con boccola, da fissare al battente; la boccola ruota sul perno.
Le cerniere ad alzare possono essere montate in un verso solo: per questo sono prodotte espressamente per apertura a destra o a sinistra.
Il lato di fissaggio è indicato dalla svasatura dei fori delle viti sul cardine.
Posa in opera
Si rifila il battente e si segnano le posizioni delle cerniere (Immagine che segue), ma prima di posarle si pialla un piccolo e impercettibile smusso all’angolo superiore del montante delle cerniere, così che non sfreghi contro il telaio durante l’apertura.
Poiché il montante corre sino alla sommità del battente, per evitare di scheggiare l’angolo si pialla dall’esterno dell’angolo verso il centro.
La battuta della traversa nasconde lo smusso quando la porta è chiusa.
Si fissano le cerniere a battente e telaio, poi si abbassa il battente sui cardini, facendo attenzione a non danneggiare il coprifilo della traversa.
Posa del gocciolatoio
Il gocciolatoio è il listello sagomato posto all’estremità inferiore delle porte esterne per allontanare l’acqua piovana dalla soglia.
Per posarlo si misura la larghezza dell’apertura tra le battute e si taglia a misura, con l’estremità verso il lato con serratura leggermente angolata.
Ciò permette di evitare il telaio durante il movimento di apertura.
L’unione tra gocciolatoio e battente deve essere a tenuta.
Ai battenti grezzi si attacca il gocciolatoio con viti e adesivo a legno, impermeabilillando l’attaccatura con silicone.
Per quelli già finiti, si applica prima una spessa mano di fondo al retro del gocciolatoio, poi lo si avvita in posizione quando il fondo è ancora umido.
Si chiudono con una spatolina e con stucco i fori delle viti e si dà la mano di fondo e di rifinitura.
Barra di tenuta
La battuta ricavata lungo la traversa e i montanti del telaio delle porte esterne sigilla il perimetro dei battenti che si aprono all’interno, ma quella realizzata nella soglia favorisce il deflusso della pioggia dentro casa.
Per evitare che l’acqua piovana scorra sotto le porte in posizione esposte è uso installare le porte stesse con una barra di tenuta, la quale normalmente è di limitata altezza e di maggiore spessore per motivi di estetica e per impedire che ostacoli il passaggio delle persone.
Questa è una striscia di metallo o di plastica inserita nella soglia o nel gradino.
Quando si installano nuovi battenti e si vuole posare la barra di tenuta, per superare la barra stessa si pratica con la fresatrice o con la sega elettrica la battuta all’estremità inferiore del battente.
AGGIUSTAGGIO DELLE CERNIERE A CILINDRO
Se le irregolarità del pavimento bloccano il battente durante l’apertura si usano le cerniere a cilindro asimmetrico regolabili chiave a brugola, ma si può anche riposizionare la cerniera inferiore in modo che il perno sporga poco più di quello della cerniera superiore.
A porta chiusa il battente resta in verticale, ma aprendolo il disallineamento lo proietta verso l’alto